Ghostbusters in streaming: dove vedere i film sugli acchiappafantasmi

Il nuovo capitolo del franchise Ghostbusters (Ghostbusters – Minaccia glaciale) è arrivato nelle sale pochi giorni fa. Questa storia è sicuramente una delle più amate dal pubblico, ormai fissata nella mente di generazioni e generazioni.

Ad oggi conta ben 4 film appartenenti al filone originale e 1 reboot. Ma dove possono essere visti? Esistono ormai così tante piattaforme per recuperare, sia grazie al noleggio che grazie agli abbonamenti, i film nella comodità delle nostre case. Andiamo perciò a vedere dove trovare le diverse pellicole degli acchiappafantasmi.

Partiamo dal principio: Ghostbusters

Il primo film, Ghostbusters, è uscito in sala nell’ormai lontano 8 giugno 1984. Per la regia di Ivan Reitman, regista e produttore slovacco, naturalizzato canadese. A recitare nella pellicola i tre iconici protagonisti Bill Murray, Dan Aykroyd e Harold Ramis.

Il film si può vedere all’interno dell’abbonamento a Disney+, ma anche su Sky e Now. In alternativa si può noleggiare su Prime video o Apple tv per €3.99.

Ghostbusters II

Il secondo capitolo, diretto sempre da Reitman e con gli stessi protagonisti, uscì in sala in 16 giugno 1989. Questo secondo capitolo venne realizzato dopo ben cinque anni dall’uscita del primo film, grazie all’accoglienza positiva del pubblico. Insomma quando ti trovi davanti ad un film che diventa così famoso e incassa 240 milioni di dollari solo negli USA, non puoi non produrre un seguito e cavalcare l’onda.

Anche in questo caso la pellicola può essere recuperata su Disney+, Sky e Now compresa nel costo dell’abbonamento. O in alternativa può essere noleggiata su Prime Video o Apple tv al costo di €3.99.

Ghostbusters: nel 2016 arriva l’ora del reboot

Dopo anni di lavoro su questo progetto arriva nel 2016 il reboot di ghostbusters. Un progetto che giocava sul successo dei primi due film, per portare in sala nostalgici e nuove generazioni. In questo film, diretto da Paul Feig, troviamo una squadra di acchiappafantasmi tutta al femminile.

Il film si può vedere all’interno dell’abbonamento a Disney+, ma anche su Sky e Now. In alternativa si può noleggiare su Prime video o Apple tv per €3.99.

Non c’è due senza tre: Ghostbusters – legacy

ghostbusters

Nel 2021 arriva un nuovo capitolo, stavolta diretto da Jason Reitman, figlio di Ivan. L’eredità degli acchiappafantasmi arriva alle nuove generazioni. Un film nel quale ritroviamo i vecchi volti, ma conosciamo anche dei nuovissimi personaggi alle prese con delle altre vicende misteriose.

Questo film può essere noleggiato su Prime Video o Apple tv al costo di €3.99.

Ghostbusters – Minaccia glaciale

Il quarto capitolo della saga è arrivato in sala una settimana fa e sarà disponibile ancora per qualche giorno al cinema qui in Italia. Al momento non è ancora noto il futuro della pellicola, sicuramente dopo la fine dei giorni di programmazione al cinema si avranno notizie su dove recuperare il film da casa. Intanto potete andare a vederlo in sala e leggere la nostra recensione.

Ghostbusters – Minaccia glaciale, Recensione: gli acchiappafantasmi sono tornati

Gli acchiappafantasmi sono tornati in sala. È infatti arrivato al cinema Ghostbusters – Minaccia glaciale, un ennesimo seguito che porta avanti la saga sugli acchiappafantasmi. Una pellicola diretta da Gil Kenan che si rifà all‘immaginario anni 90 e che risulta molto simile alla serie animata degli anni 90.

Di cosa parla Ghostbusters – Minaccia glaciale

La famiglia che avevamo conosciuto in Ghostbusters-legacy si trasferisce a New York. Gli acchiappafantasmi hanno ormai un laboratorio segreto in città dove indagano sul paranormale e i fantasmi. Gli storici protagonisti hanno bisogno di aniuto, aiuto chge arriverà dalle nuove leve già conosciute in precedenza. Dovranno affrontare diversi ostacoli nel loro percorso tra i quali anche il sindaco della città, oppositore del gruppo da tempo. Ma soprattutto dovranno risolvere il pasticcio che da motivo dell’esistenza della pellicola stessa. Un danno creato da Phoebe stessa.

1,2,3… stai là!

La pellicola ha un buon incipit, si tratta di una commedia d’avventura e fantascienza, perciò l’azione deve essere parte fondamentale. In questo caso il film parte con il botto. Scene interssanti, che richiamano ai primi due film e che soprattutto ci riportano a New York. Dopo le vicende avvenute in Ghostbusters-legacy, che avevano visto come sfondo Summerville, tornare a New York regala la percezione di tornare indietro nel tempo.

Per quanto nei primi minuti il film riesca ad attirare l’attenzione dello spettatore, questo scema man mano e va a diventare sempre più lento. Nella parte centrale si perde totalmente dentro la storia anche se più avanti riesce a recuperare sul finale. Una cosa certa è che i 115 minuti potevano essere ridotti almeno di 20-30 così da alleggerire l’effetto della parte centrale che come già detto si perde e risulta pesante.

Una regia non tanto presente…

Questo film ha degli aspetti che funzionano. Innanzitutto è divertente. In tutta la sua durata riesce, grazie soprattutto alla scrittura dei dialoghi, a strappare delle risate nel pubblico. Funzionano anche tutti i richiami ai primi due film della saga, e la presenza dei vecchi protagonisti. Giocare sulla nostalgia però porta anche ad alcuni lati negativi: diverse ripetizioni che possono annoiare man mano.

La regia non da nulla di interessante al film. Questa saga non è mai stata caratterizzata da una regia sbalorditiva, i primi due film sono stati diretti bene, ma non hanno nulla di eccezionale da farci ricordare in questo senso. Questo film però sembra diretto in modo freddo e distaccato, come se, a differenza del primo regista, Gil Kenan non amasse nemmeno il film stesso.

Insomma Ghostbusters – Minaccia glaciale è un film carino. Per quello che si può pretendere da i seguiti di grandi saghe è ben riuscito. Ciò non significa che non ci siano errori. L’effetto nostalgia, le scene comiche e la buona scrittura riescono a renderlo piacevole da vedere.

Perfect Blue, il primo thriller psicologico animato, arriva al cinema

Perfect Blue, il film diretto da Satoshi Kon uscito nel 1997, viene ancora oggi considerato un’icona nel mondo dell’animazione giapponese e del cinema thriller/horror psicologico. Il film ha lasciato un’impronta indelebile grazie alla sua trama intricata e alla rappresentazione cruda della psiche umana.

Perfect Blue uscì, a suo tempo, nelle sale giapponesi, ma non approdò mai nelle sale italiane, arrivando direttamente in VHS. Adesso, invece, il film sarà proiettato nei cinema nostrani nei giorni del 22, 23 e 24 aprile. Un’occasione da non perdere, capiamo il perché.

Perfect Blue: di cosa parla?

La trama segue la vita di Mima Kirigoe, una giovane idol che decide di abbandonare la sua carriera nella musica pop per inseguire il suo sogno di diventare un’attrice.

Il cambio al mondo della recitazione, però, si rivela più difficile del previsto: Mima, infatti, si ritrova coinvolta in una serie di eventi inquietanti che mettono in dubbio la sua percezione della realtà e della propria identità.

L’animazione in Perfect Blue è straordinariamente dettagliata e realistica: creando un’atmosfera cupa e claustrofobica, lo spettatore viene avvolto da tinte quasi horror.

La regia di Satoshi Kon è magistrale, alternando momenti di suspense ad altri di pura tensione psicologica ed orrore, mantenendo lo spettatore sulle spine, fino alla sorprendente conclusione.

Come un déjà vu

Perfect Blue vi ricorda qualcosa? Ebbene, avete ragione, ricorda Il cigno nero di Darren Aronofsky, celebre regista visionario.

Il regista ha sempre amato Perfect Blue, tentando di realizzarne una pellicola. Non riuscendoci, per motivi di diritti, ha realizzato Il Cigno nero, ispirandosi all’opera giapponese.

In entrambi i film infatti, le protagoniste, Mima in Perfect Blue e Nina in Il Cigno Nero (non a caso con nomi simili), sono ballerine che lottano con la propria percezione della realtà, spesso mescolando allucinazioni e fantasie con gli eventi reali che accadono intorno a loro.

Entrambi i film esplorano anche il tema dell’ossessione e della competizione nel mondo dello spettacolo, mostrando come la ricerca della perfezione può portare a conseguenze devastanti per la salute mentale dei personaggi principali.

Old Boy: Il capolavoro di Park Chan-wook diventerà una serie tv

Old boy, il film del 2003 proclamato da critica e pubblico come il capolavoro del regista sudcoreano Park Chan-wook e considerato uno dei migliori film del 21° secolo, sta per diventare una serie tv in lingua inglese.

Questo adattamento televisivo attualmente in lavorazione, qualora tutto dovesse andare a buon fine, sarà frutto della collaborazione tra lo stesso regista e Lionsgate Television.

“La Lionsgate Television condivide la mia visione creativa di portare Oldboy nel mondo della televisione”, ha affermato Park Chan-wook, “Non vedo l’ora di lavorare con uno studio il cui marchio è sinonimo di narrazione audace, originale e rischiosa”.

Park Chan-wook ha diretto e co-scritto la versione cinematografica originale, a sua volta basata sull’omonimo manga giapponese. Nella versione seriale figura anche tra i produttori assieme a Syd Lim, suo partner di produzione.

Scott Herbst, vicepresidente esecutivo e responsabile dello sviluppo della sceneggiatura per Lionsgate Television, ha dichiarato:

“Park è uno dei narratori più visionari della nostra generazione e siamo entusiasti di collaborare con lui per portare il suo capolavoro cinematografico sullo schermo televisivo. Questo adattamento in serie di Old boy presenterà la sua pura potenza emotiva, le scene di combattimento iconiche e lo stile viscerale che hanno reso il film un classico.”

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Kang Hye-jeong  e Choi Min-sik

La trama di Old boy

Old boy narra la storia di Oh Dae-su, un uomo che viene rapito e tenuto prigioniero cella simile ad una stanza d’albergo per 15 anni, senza conoscere l’identità del suo rapitore né le motivazioni dietro questo suo gesto. Quando viene improvvisamente liberato, ha a disposizione solo cinque giorni per comprendere il motivo della sua prigionia o affrontare delle terribili conseguenze. Nel cast figurano Choi Min-sik, Yoo Ji-tae, Kang Hye-jung e Oh Dal-su.

La serie Lionsgate sarebbe il primo adattamento in lingua inglese di Old boy. Nel 2013 è stato realizzato un remake americano diretto da Spike Lee con Josh Brolin, Elizabeth Olsen, Sharlto Copley, Samuel L. Jackson e Michael Imperioli.

Fortnite: In arrivo la nuova collaborazione con Star Wars

Stando a quanto recentemente rivelato da alcuni leaker, sembrerebbe che Fortnite si sta preparando alla sua nuova espansione a tema Star Wars. Il colossale crossover si prospetta arrivare nei primi giorni del mese di maggio. Dopo la celebre collaborazione con Avatar, la leggenda di Aang, ecco quanto ci attende.

A rivelarlo sono stati proprio alcuni data miner, i quali scandagliando i dati di gioco hanno trovato elementi che non lasciano spazio all’immaginazione. Il prossimo crossover con il noto Battle Royale targato Epic Games sarà proprio Star Wars.

Fortnite: Le novità previste nel mese di maggio

fortnite x star wars

Oltre a svariati oggetti (tra i quali è plausibile immaginare anche l’arrivo di nuove skin), sembrerebbe esserci anche molto di più. Parrebbe infatti che nel mese di maggio ci sarà un vero e proprio evento digitale per i giocatori! E chi mai potrebbe suonare se non la celebre band Figrin D’an and the Modal Nodes di Star Wars.

Conosciuta ed amata dai fan di tutto il mondo come “Cantina Band“, il gruppo in questione è composto da sette membri, tutti di razza “Bith” e originari del pianeta Clak’dor VII. Queste bizzarre creature troverebbero il loro prossimo palco all’interno di Fortnite, per un concerto a dir poco “stellare”.

Per quanto riguarda l’inizio di questo evento non abbiamo dubbi.  Il nuovo crossover tra Fornite e Star Wars si concretizzerà entro la giornata di venerdì 3 maggio 2024. E voi siete pronti ad avventurarvi in questa nuova sbalorditiva collaborazione?

Leonardo DiCaprio sarà Frank Sinatra nel nuovo film di Scorsese

Un instancabile Martin Scorsese ha già delineato i suoi prossimi progetti. Prima il tanto anticipato film su Gesù, già annunciato dal regista stesso. Ed ora, stando a quanto anticipato da Variety, potrebbe realizzare un biopic su Frank Sinatra.

Ad interpretare il protagonista ci sarà, ancora una volta, Leonardo DiCaprio. Insieme a lui anche Jennifer Lawrence, che interpreterà la seconda moglie di Sinatra, Ava Gardner. La Lawrence aveva già collaborato con Leonardo DiCaprio in Don’t Look Up di Adam McKay. Per l’attrice premio si tratta però della prima partecipazione in un film di Scorsese.

Non è ancora arrivato il via libera definitivo di Tina Sinatra, figlia del leggendario cantante. Nonostante ciò Scorsese ha già messo in piedi il cast ed ha attirato l’interesse di diversi distributori. Al momento Sony Pictures sembra in testa nelle trattative. Ma tra le pretendenti ci sarebbe anche Apple, che ha già finanziato Killers of the Flower Moon, l’ultimo lavoro del regista valso 10 nomination agli Oscar.

Leonardo DiCaprio interpreterà Frank Sinatra, ma chi sarà Gesù per Scorsese?

Oltre all’annuncio del nuovo film su Sinatra, sono arrivati nuovi aggiornamenti anche sul prossimo film di Scorsese. Si tratta dell’adattamento dalla Vita di Gesù, romanzo di Shūsaku Endō’s del 1973.

Scorsese ha già tratto ispirazione da un libro dello stesso autore per Silence, film del 2016 incentrato sulla fede. E il regista vorrebbe lavorare nuovamente con una delle star di quel film.

Andrew Garfield sarebbe infatti tra i principali indiziati, insieme a Miles Teller, per unirsi al cast del film su Gesù. Non è chiaro però se dovrebbe interpretare il protagonista o uno dei discepoli.

La conferma potrebbe arrivare molto presto. Scorsese girerà il film (che dovrebbe durare intorno agli 80 minuti) nei prossimi mesi. Subito dopo, in back to back, inizieranno le riprese del film su Frank Sinatra con Leonardo DiCaprio.

Challengers, Recensione: Guadagnino ha fatto match point

Challengers è la nuova pellicola di Luca Guadagnino che arriverà nelle sale italiane dal 24 aprile. Il film avrebbe dovuto aprire l’80º Festival di Venezia, ma lo sciopero degli attori ha rimandato la sua uscita. Il regista di Call me by your name ci regala un’opera vincente e avvincente, dove il ritmo dato da un montaggio sostenuto si sposa con la musica techno.

Si sa che a tennis i giocatori sono due. Se c’è una terza persona ci sono dei problemi tecnici ed il gioco è impossibile. Zendaya, Josh O’ Connor e Mike Faist sono i protagonisti di questo triangolo sportivo e sentimentale che vi stupirà con la sua narrazione adrenalinica, inquadrature “alla Nouvelle Vaguee la sua messa in scena esageratamente pop.

Challengers

Che la partita abbia inizio

Nella sua costruzione narrativa, Challengers alterna vari piani temporali partendo dal presente per poi tornare indietro e raccontare passo dopo passo (o meglio colpo dopo colpo) le intersezione tra le vite dei protagonisti. Patrick (Josh O’ Connor) e Art (Mike Faist) sono migliori amici sul campo e fuori dal campo. Soprannominati “Fuoco e Ghiaccio” prendono parte a vari tornei dove rimangono ammaliati dalla bellezza atletica di Tashi Duncan (Zendaya). Dopo una notte di fuoco tra i tre, il loro legame cambierà.

Ecco che dopo una serie di intrecci, incidenti e peripezie, Tashi diventerà l’allenatrice di Art che, giunto al tramonto della sua carriera, dovrà sfidare il suo amico Fuoco. Un match decisivo a livello sportivo e relazionale che noi spettatori viviamo dagli spalti, ma sempre coinvolti e nel vivo dell’azione.

Challengers

Il triangolo: Zendaya, Faist e O’ Connor

In Challengers tutti i reparti tecnici sono all’avanguardia. Il ritmo sostenuto della pellicola è scandito innanzitutto dalla sceneggiatura. Lo script è stato affidato a Justin Kuritzkes, compagno di Celine Song (Past Lives), che si è anche occupato dell’adattamento di Queer. La struttura narrativa è dinamica come un’appassionante partita di tennis.

Zendaya ha uno charme magnetico e riesce, grazie soprattutto alla sua presenza fisica, ad arricchire l’estetica elegante della pellicola. Ma le performance più interessanti sono affidate ai ruoli maschili. Art, freddo come il ghiaccio, opera un ruolo di riduzione, un personaggio stanco reso significativo dal suo interprete. Josh O’ Connor è visivamente molto vicino ai volti che Guadagnino predilige. Aveva già brillato ne La Chimera; in Challengers è pura esplosione. Sicuro di sé, incandescente, irrequieto e passionale come il fuoco.

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Challengers tra tennis e techno

Ma il ritmo è dato anche e soprattutto dal montaggio repentino e dal suo sodalizio con la musica techno. La colonna sonora è frutto del lavoro di Trent Reznor e Atticus Ross, Oscar per The Social Network e Soul. Con Guadagnino avevano già collaborato per Bones and all. Qui la musica fa da padrona: il volume è smisuratamente alto e si interrompe all’improvviso per poi riprendere a scatti.

Challengers

Guadagnino vince tutti i set

L’aspetto forse più interessante di Challengers però è probabilmente la messa in scena. In un film molto più “americano” rispetto alle precedenti pellicole, Guadagnino lascia comunque la sua firma. Ci sono delle inquadrature improbabili come quella da sotto il campo, soggettive della pallina da tennis, angolazioni dall’alto o dal basso e palline e racchette che sembrano schizzarci in faccia. Tutto ciò è talmente eccessivo da sembrare kitsch, eppure paradossalmente è proprio ciò che rende la pellicola autoriale.

Così si delinea questa lunga partita di tennis che si estende al di fuori del campo, dove la posta in gioco non è solo la vittoria sportiva. Al centro un triangolo privo di scene erotiche esplicite (non aspettatevi un The Dreamers). L’erotismo è più velato e si esprime nei particolari dei volti o nell’alchimia tra i personaggi. Una partita di tennis che vi toglierà il fiato.

Venture: il nuovo eroe di Overwatch 2!

Sul sito ufficiale gli sviluppatori la introducono così: “Grazie al potere della sua Scavatrice Smart, Venture può lanciare energia sismica instabile che infligge danni a raffica, esplodendo al contatto. Con l’abilità Immersione può rifugiarsi sottoterra diventando invincibile e, accumulando carica, può poi tendere agguati precisi rispuntando in superficie. Inoltre, può utilizzare lo Scatto Trivella per avanzare e respingere i nemici. Quando è il momento di annientare chiunque osi mettersi sulla sua strada, può scatenare l’Ultra Scossa Tellurica per rilasciare una potente onda d’urto. Che tu voglia scavare gallerie sotterranee segrete o dominare in corpo a corpo, con Venture avrai a disposizione meccaniche versatili che getteranno gli avversari di Overwatch 2  in confusione“.
In arrivo insieme alla nuova patch della Stagione 10, abbiamo tre grosse novità in arrivo in casa Blizzard, oltre alle solite modifiche per alcuni personaggi, soprattutto per Reinheardt e Wrecking Ball.

La prima novità è l’arrivo di un nuovo eroe: Venture!
Categorizzata come eroe d’attacco, Venture scava la propria via all’interno del roster dei personaggi di Overwatch 2.
Ma attenzione perchè sembra che possa anche rifugiarsi sotto terra grazie alla sua trivella e colpire in ogni momento.

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Nuova modalità e Altro

Altra grossa novità è l’introduzione di una nuova modalità, Scontro. Una modalità in cui l’obbiettivo è quella di conquistare degli obbiettivi nella mappa posti in una linea retta.
Bisogna però prestare attenzione allo scadere del tempo!

La modalità obbligherà le due squadre ad agire strategicamente per conquistare i 5 punti e difenderli fino alla vittoria.
Insieme a Scontro viene anche rilasciata una nuova mappa: Hanaoka.

Ultimo grosso cambiamento è lo sblocco automatico degli Eroi usciti di recente, prima ottenibili attraverso Pass Battaglia o sfide.
Personaggi come Ramattra, Mauga, Lifeweaver saranno disponibili per chi non li possiede ancora una volta installata la patch.

Se volete avere informazioni più specifiche vi lascio qui le patch notes complete e le note ufficiali dell’aggiornamento.


Marvel Snap: il supersoldato Russo!

Come già annunciato nell’articolo sul pass del mese di Aprile: questo martedì 16 alle ore 20 uscirà la nuova carta su Marvel Snap! Si passa da una parte all’altra del mondo ma restando sempre in tema! Il protettore della madrepatria Russa arriva a dare man forte agli altri Thunderbolts! Il tutto contornato da una bandiera sovietica!

Ma bando alle ciance, analizziamo la carta:

Red Guardian

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Descrizione:

Red Guardian (costo: 3, potenza: 3)= alla scoperta: alla carta nemica con meno potenza qui viene sottratto -2 e il suo testo viene rimosso.

Allora per essere una costo 3 è fortissima a mio parere. Depotenziando la carta già più debole e rimuovendone il testo si può counterare di tutto. Da Iron Man a Wong a Professor X. Estremamente interessante come cosa. Dato che il suo utilizzo può variare in ogni mazzo. Inserendosi perfettamente in un Silver Surfer o in un Junk, due archetipi molto usati e apprezzati. Marvel Snap ci riserva sempre delle soprese interessanti e il team di Second Inner ha sicuramente capito come tenerci incollati allo schermo.

Ma chi è Red Guardian?

Il Guardiano Rosso (Red Guardian) è un personaggio dei fumetti pubblicato dalla Marvel Comics. Di cui diversi personaggi hanno indossato i panni. Durante la seconda guerra mondiale un normale cittadino russo, incurante del pericolo, si precipitò all’interno di un palazzo in fiamme e riuscì a salvare una donna e un bambino. Poiché i suoi abiti erano stati distrutti dal fuoco, l’uomo si coprì con una bandiera sovietica e con quella uscì dall’edificio. Ispirandosi a questa immagine, fu Stalin, come riconoscimento ufficiale per il gesto eroico, a nominare quell’uomo Guardiano Rosso, protettore della patria russa.

Poteri e abilità

I poteri di Red Guardian non sono chiarissimi. Seppur nel loro primo incontro era in grado di tenere testa a Capitan America. Lo stesso Steve Rogers era stupito dai riflessi dell’uomo. Che spiegò di “essere stato allenato per essere la sua controparte”, precisandogli però di “non essere una sua copia”. Quindi possiamo definirlo in tutto e per tutto il supersoldato russo.

Scarface: quando il gangster movie diventa cult

Scarface è tornato in sala dopo 40 anni con una nuova versione in 4k. Il film era uscito nelle sale italiane il 20 aprile del 1984. Ora LuckyRed lo riporta nei cinema per i nostalgici e tutti coloro che non hanno avuto modo di vederlo in sala.

Un gangster movie amato da tante generazioni, che non smetterà mai di essere visto e citato continuamente e che può essere considerato a tutti gli effetti un film cult.

Scarface e Al Pacino: tra star system e grandi talenti

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Se Scarface è diventato un film così tanto iconico, il merito va sicuramente a Brian De Palma, ottimo regista, ma soprattutto ad Al Pacino. L’attore è riuscito, con la sua caratterizzazione del personaggio protagonista, Tony Montana, a rimanere impresso nella mente degli spettatori.

Gli attori sono una parte fondamentale per le pellicole. Infatti la loro performance incide sul successo o l’insuccesso di un film. In primis perché come ci insegna lo star system, utilizzare attori o attrici amati e idolatrati dal pubblico porta più spettatori in sala e maggiore interesse verso l’opera stessa. Basta pensare anche alla promozione di alcuni degli ultimissimi film usciti o in procinto di uscire in sala. Per esempio Immaculate, uscito qualche settimana fa negli Stati Uniti, è stato promosso come l’horror con Sydney Sweeney. Il nome dell’attrice Statunitense spicca nelle locandine, mentre quello del regista spesso non viene citato.

Pacino era già conosciuto e amato a Hollywood prima che uscisse Scarface. Ma questo ruolo è probabilmente quello che salta in mente alla maggior parte delle persone quando si tratta di citare i personaggi interpretati da quello che è ed è stato uno dei migliori attori della sua generazione.

Dal flop al top

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Come è successo e succede con tanti film, nel momento dell’uscita in sala, Scarface non è piaciuto. Non ha ottenuto grandi consensi dalla critica del tempo, che ne rimproverava l’eccessiva violenza e il linguaggio discriminatorio. Infatti vennero attuate diverse modifiche volte alla censura di alcune parti della pellicola così da renderlo visibile ai minori di 18 anni. Venne anche criticato per quanto riguarda la storia, che non può certamente essere considerata epica o super avvincente. Con il passare degli anni però è stato apprezzato sempre di più. Viene ormai esaltato per ciò che lo rende uno dei migliori gangster movie di sempre:

la psicologia dei personaggi.

Insomma Scarface è un film che non smetterà mai di piacere ed essere visto, ma soprattutto che non verrà dimenticato.