Nel tardo mattino il delegato generale Thierry Frémaux e la presidentessa Iris Knobloch hanno presentato il ricco programma della 78ª edizione del Festival di Cannes che si svolgerà dal 13 al 24 maggio 2025. Come già annunciato in precedenza, a presiedere la giuria internazionale del concorso è l’attrice Juliette Binoche mentre l’attore Laurent Lafitte sarà colui che presenzierà in veste di padrino nelle serate di apertura e chiusura della cerimonia.
Festival di Cannes 2025: ecco il ricco programma

In occasione della cerimonia di apertura del festival Robert De Niro avrà l’opportunità di ricevere la Palma d’Oro onoraria per la sua ricca carriera cinematografica. Ma le sorprese non finiscono qua: sono molti i nomi noti della settima arte a fare il loro ingresso sul tappetto rosso di Cannes quest’anno, come i cineasti statunitensi Ari Aster, Wes Anderson, Kelly Reichardt e Richard Linklater, i fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne, l’autrice francese Julia Ducournau e il debutto alla regia di Scarlett Johansson e Harris Dickinson. Occhi puntati all’Italia con Mario Martone che presenterà il suo lungometraggio in concorso mentre Francesco Sossai, Matteo Zoppis e Alessio Rigo de Righi concorrono nella categoria Un Certain Regard.
Come film d’apertura, fuori concorso, troviamo la pellicola Partir un jour di Amelie Bonin.
Di seguito la selezione ufficiale del Festival di Cannes 2025:
- The Phoenician Scheme di Wes Anderson
- Eddington di Ari Aster
- Jeunes Mères di Jean-Pierre e Luc Dardenne
- Alpha di Julia Ducournau
- Renoir di Hayakawa Chie
- The History of Sound di Oliver Hermanus
- La Petite Dernière di Hafsia Herzi
- Sirat di Oliver Laxe
- Nouvelle Vague di Richard Linklater
- Two Prosecutors di Sergei Loznitsa
- Fuori di Mario Martone
- O secreto agente di Kleber Mendonça Fihlo
- Dossier 137 di Dominik Moll
- Un Simple Accident di Jafar Panahi
- The Mastermind di Kelly Reichardt
- Eagles of the Republic di Tarik Saleh
- Sound of Falling di Mascha Schilinski
- Romería di Carla Simón
- Sentimental Value di Joachim Trier
UN CERTAIN REGARD
- La misteriosa mirada del flamenco di Diego Céspedes
- Météors di Hubert Charuel
- My Father’s Shadow di Akinola Davies Jr
- L’inconnu de la Grande Arche di Stéphane Demoustier
- Urchin di Harris Dickinson
- Homebound di Neeraj Ghaywan
- Tôi yamanamino hikari di Ishikawa Kei
- Eleanor the Great di Scarlett Johansson
- Karavan di Zuzana Kirchnerova
- Pillion di Harry Lighton
- Aisha Can’t Fly Away di Morad Mostafa
- Once Upon a Time in Gaza di Arab e Tarzan Nasser
- The Plague di Charlie Polinger
- Promised Sky di Erige Sehiri
- Le città di pianura di Francesco Sossai
- Testa o croce? Di Matteo Zoppis e Alessio Rigo de Righi
OUT OF COMPETITION
- Colours of Time di Cédric Klapisch
- La Femme la plus riche du monde di Thierry Klifa
- Mission: Impossible – The Final Reckoning di Christopher McQuarrie
- Vie privée di Rebecca Zlotowski
MIDNIGHT SCREENINGS
- Dalloway di Yann Gozlan
- Exit 8 di Kawamura Genki
- Feng lin huo shan di Mark Juno
CANNES PREMIERE
- Amrum di Fatih Akin
- Splitsville di Michael Angelo Covino
- La ola di Sebastián Lelio
- Connemara di Alex Lutz
- Orwell: 2+2=5 di Raoul Peck
- Das Verschwinden des Josef Mengele di Kirill Serebrennikov
SPECIAL SCREENINGS
- Stories of Surrender di Bono
- Tell Her That I Love Her di Romane Bohringer
- A Magnificent Life di Sylvain Chomet