Il programma della 78ª edizione del Festival di Cannes si arricchisce con una serie di nuovi titoli, completando ufficialmente la selezione ufficiale. L’appuntamento è fissato dal 13 al 24 maggio 2025: chi riuscirà a conquistare la Palma d’oro?
Cannes 2025, quali sono i nuovi titoli?
A concorrere nella competizione principale troviamo Die, My Love di Lynne Ramsay, trasposizione cinematografica del romanzo omonimo di Ariana Harwicz; descritta come una dark comedy thriller, la storia vede una giovane donna nella campagna francese sviluppare la depressione post-partum ed entrare in psicosi. Prodotto da Martin Scorsese, il cast comprende Jennifer Lawrence, Robert Pattinson, LaKeith Stanfield, Sissy Spacek e Nick Nolte.
Segue Woman and Child di Saeed Roustaee, qui al suo ritorno sulla Croisette dopo la presentazione di Leila’s Brothers avvenuta tre anni fa. Come si legge su Deadline, il dramma familiare contemporaneo di vendetta e perdono vede protagonista la performer Parinaz Izadyar nei panni di un’infermiera vedova alle prese con il figlio ribelle. Le tensioni raggiungono il culmine durante la cerimonia di fidanzamento con il suo nuovo compagno, ma quando si verifica un tragico incidente si ritrova ad affrontare sentimenti di tradimento mentre cerca giustizia.
Nella selezione Un Certain Regard fanno la comparsa quattro nuove opere, tra cui il debutto alla regia dell’attrice statunitense Kristen Stewart con The Chronology of Water, adattamento del romanzo di memorie e best seller firmato da Lidia Yuknavitch. A vestire i panni della protagonista è Imogen Poots che ha il difficile compito di portare sul grande schermo la travagliata storia della scrittrice, un tempo promessa del nuoto. Gli altri titoli includono il dramma di tre ore e mezza del regista portoghese Pedro Pinho dal nome O Riso e a Faca, nella quale vengono esplorate le idee del colonialismo e del salvatorismo bianco; Love Me Tender della regista francese Anna Cazenave Cambet e Un Poeta di Simón Mesa Soto.

La selezione Cannes Premiere si rafforza con un nuovo trio, tra cui Magalhāes del regista filippino Lav Diaz con Gael García Bernal nei panni dell’esploratore portoghese del XVI secolo Ferdinando Magellano, il lungometraggio del cineasta islandese Hlynur Pálmason dal nome The Love That Remains descritto come un dramma familiare che esplora un anno nella vita di una famiglia mentre i genitori si separano e l’opera dell’autore giapponese Kõji Fukada Renai Saiban.
Midnight Screenings aggiunge la commedia poliziesca Honey Dont’t! di Ethan Coen con Margaret Qualley, Aubrey Plaza, Chris Evans, Charlie Day e Billy Eichner; a questo nome si affianca Le Roi Soleil di Vincent Maël Cardona, un huit clos in cui i clienti e il personale del bar di un caffè squallido fuori Parigi stringono un patto omicida quando un anziano cliente abituale entra e vince alla lotteria.
Le aggiunte alla Proiezione Speciale includono il film d’animazione Arco di Ugo Bienvenu con Natalie Portman come membro del cast vocale inglese e produttrice. Il film vede un ragazzo che usa gli arcobaleni per viaggiare nel tempo ma rimanere bloccato nell’epoca sbagliata; Little Amélie di Maïlys Vallade e Liane-Cho Han è l’adattamento del bestseller della scrittrice belga Amélie Nothomb The Character of Rain ispirato alla sua infanzia nel Giappone.
Ulteriori aggiunte alla line-up sono Mama di Or Sinai e il debutto alla regia dell’attrice Josephine Japy con Qui Brille au Combat con Mélanie Laurent. Ambientato sullo sfondo di un’estate in Costa Azzurra, il dramma ruota attorno alla famiglia Roussier e al suo fragile equilibrio plasmato dall’incerta diagnosi della figlia più giovane, la tredicenne Bertille, affetta da una grave disabilità.
Si termina con il tributo al regista e attore francese Pierre Richard con la visione di Lhomme qui a vu l’Ours qui a vu l’Homme.