Era nell’aria la sua ipotetica (e a questo punto confermata) vittoria: d’altronde, numerosi critici avevano dato per certo il suo nome nella lizza di quei possibili vincitori della 78ª edizione del Festival di Cannes. Per il regista Jafar Panahi, It Was Just an Accident corrisponde al punto più alto della sua carriera lavorativa, una Palma d’oro arrivata a ciel sereno dopo la sua detenzione (durata appena sette mesi dopo aver indetto uno sciopero della fame) e a quel terribile divieto di svolgere liberamente la sua professione, sebbene fosse riuscito a portare sempre a termine i suoi progetti e a farli uscire tranquillamente all’estero.
Il suo primo film da uomo libero inizia appunto con un incidente – da qui il titolo dell’opera – che a sua volta innesca tutta una serie di rocamboleschi problemi che finiscono a lungo andare per aumentare di criticità. Certamente una storia (cinematograficamente parlando) che ha lasciato il segno in questa nuova edizione del festival, in particolare alla giuria internazionale presieduta da Juliette Binoche che ha voluto omaggiare il lavoro di questo affermato cineasta.
Lo stesso Sentimental Value di Joachim Trier segue un percorso simile. Dato fin da subito come favorito (a Cannes il lungometraggio è stato accolto con un certo fervore grazie a una standing ovation della durata di 19 minuti), l’opera – vincitrice del Grand Prix - con protagonisti Renate Reinsve, Stellan Skårsgard, Elle Fanning e Cory Michael Smith racconta l’esplorazione intima e commovente della famiglia, dei ricordi e del potere riconciliante dell’arte, la cui uscita nelle sale cinematografiche italiane sarà garantita per mezzo di Teodora Film e Lucky Red.

Ma non è tutto: il gran trionfo lo si può rintracciare anche in O Agente Secreto di Kleber Mendonça Filho con la vittoria di ben due premi rispettivamente nelle categorie miglior regista e miglior performance maschile per Wagner Moura. A strappare la vittoria come miglior performance femminile è invece Nadia Melliti con The Little Sister.
Festival di Cannes 2025: tutti i vincitori
IN COMPETIZIONE:
- Palme d’Or: It Was Just an Accident di Jafar Panahi
- Grand Prix: Sentimental Value di Joachim Trier
- Prix du jury: Sirât di Oliver Laxe e Sound of Falling di Mascha Schilinski
- Prix de la mise en scène: Kleber Mendonça Filho con O Agente Secreto
- Prix d’interprétation féminine: Nadia Melliti con The Little Sister
- Prix d’interprétation masculine: Wagner Moura con O Agente Secreto
- Prix du scénario: Jean-Pierre e Luc Dardenne con Jeunes Mères
- Prix spécial: Résurrection di Bi Gan
- Palme d’or du court métrage: I’m Glad You’re Dead Now di Tawfeek Barhom
CAMÉRA D’OR
- Caméra d’or: The President’s Cake di Hasan Hadi
- Mention spéciale de la Caméra d’or: My Father’s Shadow di Akinola Davies Jr
UN CERTAIN REGARD
- Prix Un certain regard: La misteriosa mirada del flamenco di Diego Céspedes
- Prix du jury: Un poeta di Simón Mesa Soto
- Meilleure réalisation: Arab e Tarzan Nasser con Once Upon a Time in Gaza
- Meilleure acteur: Frank Dillane con Urchin
- Meilleure actrice: Cleo Diára con O riso e a faca
- Meilleur scénario: Pillion di Harry Lighton