Il settimo capitolo del franchise introdotto da Steven Spielberg – attualmente nelle sale cinematografiche italiane – ci riporta nuovamente all’interno del mondo dei dinosauri e della loro straordinaria bellezza. Jurassic World – La rinascita segna un punto di svolta, in particolare se consideriamo che la storia presenta nuovi personaggi e un fresco incipit che ci riporta a respirare un’atmosfera totalmente invasa dai ricordi del primo capitolo. Non è un caso se la pellicola di Gareth Edwards è letteralmente invasa da omaggi che rimandano a una certa filmografia famigliare.
In attesa di scoprire se l’amata saga avrà un ulteriore continuo, concentriamo la nostra attenzione sull’ultima fatica del cineasta. Seguiranno SPOILER, quindi vi consigliamo di guardare il film prima di continuare la lettura.

Jurassic World - La rinascita: Alla ricerca dei dinosauri
Come ogni film di Jurassic Park che si rispetti, il lungometraggio si apre con una missione per i personaggi capitanati da Scarlett Johansson, Mahershala Ali e Jonathan Bailey: andare a recuperare il DNA di tre esemplari di dinosauro (rispettivamente del Mosasaurus, Titanosaurus e Quetzalcoatlus) per consegnarli nelle mani del potente rappresentante farmaceutico Martin Krebs (interpretato da Rupert Friend) in modo da sviluppare un farmaco innovativo utile per contrastare le malattie cardiovascolari.
Ovviamente stiamo parlando di un medicinale destinato solamente a una fetta della popolazione mondiale – in sostanza uomini facoltosi – lasciando allo scoperto quelle persone che non se lo possono permettere. Come se non bastasse, il mondo è totalmente cambiato dopo gli eventi di Jurassic World – Il dominio dal momento che l’uomo si è ritrovato a condividere il suo habitat con i dinosauri che, a causa del clima per loro inospitale, finiscono per perire velocemente.
Vi è solamente un luogo esotico e oramai considerato fuori dalla portata degli umani in cui questi esemplari hanno finito per stanziarsi, un’isola nella quale sono presenti tutti quei dinosauri geneticamente modificati che hanno subito nel corso dei vari test anomalie e/o mutazioni spiacevoli. E proprio in questo territorio vengono mandati i protagonisti – sotto la guida dell’informatore scientifico – per scovare la cura miracolosa.
Durante le numerose peripezie la squadra si imbatte in una famiglia di civili, scampati miracolosamente dalla morte dopo essersi imbattuti durante la loro navigazione acquatica in un dinosauro. Fin da subito la ragazza salvata insieme alla sua famiglia, Isabella, nutre alcune perplessità nei confronti di Krebs in merito ad alcuni suoi atteggiamenti, una sorta di antipatia a prima vista che si accomuna con il punto di vista del paleontologo Henry Loomis, contrario a sviluppare un farmaco salvavita per rivederlo a un prezzo spropositato sul mercato.

Jurassic World - La rinascita, come si conclude l'epica missione?
Alcuni indizi disseminati lungo l’arco narrativo ci portano all’inevitabile conclusione: è Martin Krebs il vero villain della storia, un uomo freddo e manipolatore intenzionato a ritornare a casa con i DNA recuperati dai dinosauri senza portarsi appresso la sua squadra, oramai consapevoli della malvagità del personaggio dopo che questi scoprono che Krebs ha tentato di uccidere Isabella. Lo sforzo di mettersi al salvo, tuttavia, sfuma via velocemente nel momento in cui l’uomo viene braccato dal Distortus Rex.
Non potendo più contare sull’aiuto previsto dalla squadra di elisoccorso chiamata da Zora, la donna e il resto del team finiscono per uscire dal tunnel nel quale erano rinchiusi per scampare dai Mutadon per trovare salvezza in una barca, allontanandosi per sempre da quel terribile sopralluogo. Nonostante la morte di Krebs, la valigetta contenete i DNA viene recuperata all’ultimo da Zora che, influenzata dalla compagnia di Loomis finisce per capitolare: il farmaco per il trattamento verrà reso gratuito per ogni persona.
Il finale di Jurassic World – La rinascita mostra non solo l’evoluzione del personaggio della Johansson (inizialmente interessata solo al profitto) e la decisione di garantire lo sviluppo e la diffusione di un medicinale a chiunque ne abbia bisogno, ma apre anche le porte a un possibile sequel. Vedremmo le conseguenze di questi personaggi in un futuro prossimo?