Ormai da qualche giorno è uscita la tanto attesa seconda parte della seconda stagione di Mercoledì, la serie fenomeno da record di Netflix, nata con il contributo della mente geniale e visionaria di Tim Burton. Dopo l'uscita nel mese di agosto, ritorna con i restanti quattro episodi che, nonostante abbiano fatto il giro dei social, non hanno avuto lo stesso impatto della prima stagione.
A conti fatti, la prima parte è stata un incalzante ritorno nel mondo della Nevermore Academy e la realtà dark gotica della Famiglia Addams, come riportato nella nostra prima recensione. Gli ultimi 4 episodi sono all'altezza dei precedenti? Hanno la stessa voglia di raccontare? Non del tutto, scopriamo insieme il perché.
Mercoledì 2 segna un taglio netto e una ripresa forzata
Come avevamo sottolineato precedentemente, negli ultimi tempi Netflix ha preso l'abitudine di suddividere il rilascio delle serie tv di successo in due diversi momenti, distanti circa un mese. Questa metodologia ha funzionato inizialmente, ma a lungo andare ha iniziato a mostrare segni di cedimento.
Infatti, la ripresa del quinto e sesto episodio (che non sono diretti da Tim Burton) presentano un evidentissimo crollo, che fa notevolmente altalenare l'attenzione e il coinvolgimento dello spettatore.

Inoltre, ad accentuare questo problema, vediamo tante sottotrame innescate senza grosse spiegazioni, tante scelte e vari avanzamenti di trama che risultano abbastanza prevedibili e forzati. Essendo abituati ad un ritmo mediamente intrattenente, grazie anche alla controparte visiva, si è reso evidente un tracollo non indifferente.
Ritmo sfrenato, ma forse un po' troppo, perché proprio nella ripresa della trama dopo la pausa, fin dalle primissime scene del quinto episodio, tutto il racconto viene incredibilmente accelerato senza sosta, riportando un andamento estremamente frettoloso che complica la situazione e non lascia istanti per comprendere al meglio tutti i passaggi o tantomeno respirare.
Lady Gaga era davvero necessaria in Mercoledì 2?
Uno dei punti più attesi dai fan per questa nuova stagione era sicuramente il coinvolgimento di Lady Gaga nel ruolo di Rosaline Rotwood.
Dopo il fenomeno dei social con la prima stagione e la "Wednesday Dance", hanno chiaramente deciso di integrarla con una prepotente mossa di marketing e lo scopo di attirare maggior attenzione attorno allo show e non solo, perché ha infatti scritto appositamente "The Dead Dance", una canzone tipicamente nelle corde di Mercoledì (come mostra anche il videoclip ufficiale, diretto da Tim Burton) che è stata coreografata da Enid e Agnes nella serie.

In apparenza sembrava una trovata particolarmente esaltante per tutti coloro che apprezzano la cantante, ma in realtà, tolta la presenza scenica, non c'è chissà quale caratterizzazione o particolare colpo di scena. Un ruolo troppo caricato a priori, rivelatosi piuttosto sprecato.
Jenna Ortega come Mercoledì non sbaglia un colpo
Come avevamo già sottolineato nella recensione della parte uno, la bravura di Jenna Ortega sostiene e caratterizza il personaggio. Anche quando la situazione è completamente ribaltata, l'attrice si riconferma un talento da non perdere di vista.
Diventata un po' la nuova pupilla di Tim Burton, dopo l'ormai fratello Johnny Depp, la giovane star di Mercoledì sembra talvolta essere un tutt'uno con il personaggio, un ruolo scritto quasi su misura per lei. Sarà nata per essere Mercoledì Addams?

Mercoledì, Enid e Agnes: le tre Marie della serie tv
Mercoledì Addams ha dimostrato di avere un cuore, e anche profondo. Anche il suo spirito nero infondo a bisogno di persone al suo fianco, infatti in questi ultimi episodi viene ampliato questo aspetto. Il nuovo trio investigativo che si va a creare, legato da un rapporto d'amicizia: Enid, Agnes e Mercoledì sono le tre protagoniste assolute dopo la famiglia Addams.
Strada facendo, per quanto possa sembrare strano, il mondo frizzante e colorato di Enid si sta facendo sentire sempre di più per Mercoledì. Lo stesso vale al contrario, si è vista una reale crescita e maturazione nel personaggio appartenente alla contrada dei lupi mannari.

La terza incomodo è una new-entry della stagione 2. Può sembrare la parte d'intralcio nel gruppo scolastico, ma in realtà non è lei il personaggio fastidioso, perché viene integrata in modo inquietante e simpatico al punto giusto, gettando e spiegando le basi per un futuro. Potremmo descriverla come una Mercoledì 2.0, esattamente come si rispecchia.
Mercoledì 2, un finale esaltante ma scarso di sorprese
Abituati a universi alternativi e, soprattutto, a multiversi narrativi, il concetto di realtà viene spesso manipolato e rielaborato, assumendo forme favorevoli o sfavorevoli a seconda delle necessità. Anche la famiglia Addams presenta diverse sfaccettature, ognuna costruita attraverso una propria storia.
Nel finale di stagione assistiamo a plot twist, colpi di scena e rivelazioni che restituiscono una dimensione folkloristica finora non del tutto esplorata. Viene apprezzato il quadro complessivo, in cui si approfondiscono ulteriormente le dinamiche e i rapporti degli Addams con il loro passato. Eppure, lo scenario appare in qualche modo già visto.

Si ha infatti la sensazione di un déjà vu: alcune teorie, speculazioni e anticipazioni diffuse in precedenza sui social media si sono rivelate corrette, togliendo gran parte dell’effetto sorpresa che dovrebbe essere fondamentale in un episodio conclusivo.
Il contesto mediatico attorno alla serie rischia così di compromettere la piena godibilità della stessa, soprattutto per chi si limita a seguirla su Netflix senza particolari pretese. Il sentirsi poco sorpresi, questa volta, è stata una sensazione condivisa da molti spettatori.
Tanti segreti sono ancora da svelare e Mercoledì non avrà pietà
A prescindere, la terza stagione è già confermata e la chiusura della stagione due ne è l'esatta riprova. Nulla è ancora risolto, tanti segreti offuscano e ruotano ancora nella Famiglia Addams, tra un oscuro passato e parentele irrisolte che daranno ancora parecchio filo da torcere alla nostra Mercoledì. Le premesse sono decisamente ambiziose, ma anche la speranza di una stagione senza brusche interruzioni rimane viva.

Per le prossime puntate si dovrà aspettare ancora un bel po' di tempo, siccome non ci sono date ufficiali. Nell'attesa si può solo cercare di capire altri dettagli riguardando tutte le puntate uscite fino ad ora.