Nintedo Switch viene resa più sicura dopo che l'FBI ha sferrato il colpo decisivo contro uno dei più grandi network di pirateria videoludica al mondo. Nsw2u, il famigerato sito web specializzato nella distribuzione illegale di ROM Switch, è stato definitivamente chiuso dopo un'operazione coordinata tra autorità americane ed europee, su richiesta esplicita della casa giapponese.
L'operazione, condotta dal tribunale federale nello stato della Georgia, ha coinvolto sia l'FBI che il Fiscal Information and Investigation Service europeo, dimostrando la portata internazionale della lotta contro la pirateria digitale. Il dominio Nsw2u, che per anni aveva rappresentato un punto di riferimento per chi cercava giochi piratati, ora mostra soltanto un cartello di sequestro federale.

Il sito non si limitava alla semplice distribuzione di ROM illegali: ospitava guide dettagliate per il download, tutorial per l'installazione di giochi pirata e una community attiva che facilitava la condivisione di contenuti protetti da copyright. La sua chiusura rappresenta un duro colpo per l'ecosistema della pirateria Nintendo, che negli ultimi anni aveva trovato in Switch un target particolarmente appetibile.
La mossa dell'FBI arriva in un momento di massima tensione tra Nintendo e la comunità pirata. La casa di Kyoto ha recentemente intensificato la sua campagna di tolleranza zero, bannando a tempo indeterminato gli utenti che utilizzano flashcart MIG Switch su Switch 2, una decisione che ha scatenato feroci polemiche tra sviluppatori homebrew e appassionati di modifiche console, ma anche degli utenti medi dopo il rilascio degli aumenti ai prezzi dei giochi in arrivo con Switch 2.
Nintendo terminerà qui la campagna anti-pirateria?
Questo non è il primo successo di Nintendo nella lotta contro la pirateria digitale. Nel 2024, la compagnia giapponese aveva già ottenuto la chiusura dell'emulatore Yuzu e di diversi siti web che distribuivano illegalmente giochi per GBA, NDS e 3DS, Wii e Switch. La strategia legale di si sta rivelando particolarmente efficace, colpendo simultaneamente distribuzione, emulazione e hardware modificato.

La chiusura di Nsw2u segna un precedente importante per l'industria videoludica mondiale. Dimostra che nemmeno i siti più grandi e consolidati sono al sicuro dalla collaborazione tra colossi del gaming e autorità internazionali. Per Nintendo rappresenta un altro tassello nella sua strategia di protezione della proprietà intellettuale, mentre per la comunità pirata significa la perdita di una delle principali fonti di contenuti illegali.
L'operazione dell'FBI contro Nsw2u potrebbe essere solo l'inizio di una campagna più ampia contro la pirateria videoludica, con Nintendo che continua a investire massicciamente in azioni legali per proteggere i propri diritti d'autore e i ricavi dalle vendite software.