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Sean Baker: i 3 migliori film del regista di Anora

Ripercorriamo la filmografia del regista premiato con 4 Oscar

Di , divoratore di film e serie tv di ogni genere, ne scrivo per condividere la mia passione.

Mikey Madison in una scena del film Anora di Sean Baker.

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Sean Baker ha fatto la storia. Con 4 statuette, ha eguagliato il record di Walt Disney per il maggior numero di premi Oscar vinti dalla stessa persona in una sola notte. Ed è l’unico ad averlo fatto per lo stesso film, il meraviglioso Anora di cui è produttore, sceneggiatore, regista e montatore.

Le vittorie di Baker hanno un sapore speciale, perché simboleggiano il successo del cinema indipendente americano. Anora è costato, infatti, solo 6 milioni di dollari, una cifra insignificante se paragonata a quelle esorbitanti delle produzioni hollywoodiane. Ma è soprattutto il successo di un regista poco conosciuto dal grande pubblico ma a tutti gli effetti un veterano, nonostante Anora sembri solo l’inizio del suo percorso cinematografico.

Sean Baker ha in realtà alle spalle una lunga serie di progetti. Tutti dal budget ridotto e incentrati in gran parte su sex worker e sugli emarginati, sulla periferia americana. Anora è solo il culmine di tutto ciò, la sintesi e al tempo stesso l’apice di una splendida filmografia, in cui Baker è sempre stato coerente nei suoi messaggi e nella sua cifra stilistica.

I premi Oscar hanno un unico grande obiettivo, ancor più importante che arricchire i palmares di attori e produttori: portare il pubblico al cinema. I 5 premi conquistati da Anora hanno fatto scoprire a molti il film con protagonista Mikey Madison e di conseguenza la geniale mente di Sean Baker. Anora è il suo capolavoro, ma sono diversi i film che vi consigliamo di recuperare per conoscere a fondo una delle voci più autentiche e meritevoli del cinema americano, in attesa di scoprire cosa riserverà il futuro. Ecco quindi i 3 migliori film di Sean Baker oltre ad Anora.

Tangerine

Non è il miglior film di questa lista, eppure è un vero e proprio miracolo di Sean Baker. Un film interamente girato su tre iPhone per le strade di Los Angeles. La massima espressione di come si possa fare grande cinema a basso budget, di come si possa tirar fuori un grande prodotto anche dal nulla, a patto di avere idee, talento e un pizzico di follia.

Tangerine è stato il film che più di tutti ha messo in luce Baker e ha rappresentato una svolta per la carriera del regista. È incentrato su una prostituta trasgender che, rilasciata dal carcere, scopre del tradimento del suo ragazzo durante la propria assenza. Questa è la premessa di un folle viaggio per le strade di Hollywood. Un film diverso da Anora, ma in cui quest’ultimo affonda le sue radici e rispetto al quale non è difficile trovare delle somiglianze sia nella struttura che nella messa in scena.

Tangerine di Sean Baker

Red Rocket

Questa volta è un uomo il protagonista di Sean Baker in Red Rocket, presentato a Cannes nel 2021 e fin troppo sottovalutato. Più di ogni altro film di Baker è incentrato sull'industria del sesso.

Al centro delle vicende c'è un ex-pornostar, Mikey Saber, che in un periodo di difficoltà decide di fare ritorno nella propria città natale, Texas City, dove non viene accolto con grande entusiasmo. Sembra che l'unica cosa in grado di rimettere in carreggiata e dare un senso alla vita di Mikey sia l'incontro con una giovanissima ragazza, Strawberry, che pian piano si prende la scena e diventa il punto focale della narrazione di Sean Baker.

Con una sceneggiatura stratificata e un tono a metà tra commedia e dramma, Red Rocket è senza dubbio uno dei migliori lavori di Baker e non a caso è il film che ha preceduto Anora. è Quello in cui Baker ha maturato definitamìvemente quei mezzi che hanno poi fatto la fortuna di Anora.

Red Rocket di Sean Baker

Un sogno chiamato Florida

Il film forse più inconsueto nella filmografia di Sean Baker, la cui impronta è comunque fortemente riconoscibile, è anche il suo lavoro più delicato, profondo e quasi impeccabile. I protagonisti cambiano ulteriormente, questa volta sono dei bambini. Baker racconta la vita di periferia attraverso gli occhi dei bambini. Le difficoltà della vita adulta sono filtrate attraverso uno sguardo innocente, che rende ancor più impattante il messaggio di Baker. Una storia ambientata in un modesto motel nelle vicinanze del Walt Disney World, di quel mondo dei sogni tanto sognato da una bambina di sei anni e da sua madre, disposta a tutto pur di garantire la miglior vita possibile a sua figlia.

Un sogno chiamato Florida (The Florida Project) è anche l'unico progetto di Baker in grado di vantare la presenza nel cast una star già affermata di Hollywood (le cose potrebbero cambiare dopo il successo di Anora), ovvero Willem Dafoe, nominato agli Oscar per la sua impeccabile performance.

Willem Dafoe in Un sogno chiamato Flroida di Sean Baker

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