The Monkey, tratto dall'omonimo racconto di Stephen King, "La scimmia", ha deliziato il pubblico e la critica per il suo tocco umoristico, raramente utilizzato nelle trasposizioni di King (potete leggere qui la nostra recensione). Complice anche lo scorso film del regista Oz Perkins, il terrificante Longlegs, che ha reso sicuramente ancora più inaspettata la vena umoristica di The Monkey.
La semplice trama di The monkey
La trama di The Monkey è molto semplice: due fratelli gemelli trovano per caso un giocattolo di una scimmia che suona un tamburo. Purtroppo il giocattolo non ha solo l'aspetto ad essere inquietante: infatti, ogni volta che viene caricata ed comincia a suonare il suo tamburo, questo evento porta ad una morte, una morte di qualcuno vicino ai due fratelli (essendo loro che molto spesso girano la chiave). I ragazzini decidono di liberarsi della scimmia gettandola in un pozzo - essendo ogni altro modo di distruggerla, inutile - credendo così di essersi liberati del terribile e maledetto giocattolo.
Il finale di The Monkey
Scopriamo, anni dopo, che i fratelli hanno completamente tagliato i ponti. Hal (diciamo il vero protagonista) scopre che le strane morti sono ricominciate e contatta il gemello Bill, per cercare di risolvere, una volta per tutte questo problema. Scopriamo però che è proprio Bill, completamente impazzito dopo la morte della madre, a girare il meccanismo della scimmia perché vuole uccidere suo fratello. Come vediamo nella prima mezz'ora di film, Bill era sempre stato il bulletto della coppia e Hal, timido, remissivo e stufo dei continui scherzi del fratello, aveva girato la chiave della scimmia con lo scopo di ucciderlo.
Purtroppo, la scimmia non può essere controllata ed invece di Bill, uccide la loro madre. Scopriamo tornando al confronto tra i due fratelli adulti, che Bill lo sapeva, sapeva che era stato Hal a privarlo della madre (il quale gli ricorda, in un divertentissimo scambio di battute, di aver perso anche lui sua madre), e per questo voleva ucciderlo. Hal spiega a Bill che al di là della scimmia, tutti moriamo e che le morti orribili ed improvvise ci saranno sempre, scimmia o meno.
Il significato di The Monkey
Neanche qui il film perde il black humor: la scena toccante viene rotta dalla scimmia, che con il suo tamburo porta ad una sanguinolenta morte di Bill, togliendo a quest'ultimo la redenzione che meritava. Hal e suo figlio si ritrovano in macchina, portandosi la scimmia dietro e, fermandosi ad un semaforo, vedono addirittura passare il cavaliere bianco della Apocalisse. Il finale grottesco sta a significare l'inevitabilità della morte e l'accettazione di quest'ultima.
La morte fa parte della vita e averne costantemente paura porterà solo ad uno spreco della vita stessa: Hal aveva sempre evitato di vedere il figlio, preoccupato che la maledizione della scimmia potesse arrecargli danno, così perdendosi momenti importanti della sua vita e rendendolo un estraneo.
La pellicola con il suo umore nero e il tanto tanto sangue, ci vuole ricordare una cosa chiare e semplice: la morte è sempre dietro l'angolo, quindi conviene vivere a pieno prima che essa arrivi.