The White Lotus 3, il terzo capitolo dell'acclamata serie tv antologica firmata HBO e nata dalla mente di Mike White è finalmente disponibile in Italia, su Sky e NowTV, a partire da lunedì 17 febbraio, data d'uscita del primo degli 8 episodi che compongono questa nuova stagione.
The White Lotus, la serie pluripremiata che ha conquistato 10 Emmy Awards per la prima stagione e 5 per la seconda, trascina lo spettatore con ogni sua nuova stagione in un'odissea tanto affascinante quanto inquietante.
Attraverso una narrazione audace e originale, che gioca con gli elementi tipici dei murder mystery, rivendo poi che il vero motore della serie è tutt'altro, scruta con occhio critico le contraddizioni dell'animo umano e le dinamiche sociali che si celano dietro la facciata patinata della borghesia americana.
Anche questa volta, come di consueto siamo catapultati in un eden artificiale, un resort di lusso dove uomini e donne facoltosi si rifugiano per una vacanza all'insegna del relax e del benessere. Ma dietro la patina dorata si celano tensioni, segreti e dinamiche complesse, che emergono con forza nel corso del loro soggiorno.

La nuova stagione ci conduce in Thailandia, nel fittizio resort della catena White Lotus, un luogo incantevole immerso in una natura selvaggia e incontaminata. Qui, tra rituali spirituali e trattamenti rigeneranti, i nostri protagonisti si confronteranno con se stessi e con gli altri, svelando le proprie fragilità e i lati oscuri della loro personalità.
The White Lotus 3 non teme di mettere a nudo le ipocrisie e i vizi della società contemporanea, offrendo uno sguardo lucido e spietato sulle dinamiche di potere, le relazioni interpersonali e i conflitti interiori che ci animano. Un viaggio appassionante e ricco di sorprese, che ci invita a riflettere sulla nostra stessa umanità.
Una nuova bellissima location che si contrappone alla "bruttezza umana"
L'ambientazione è uno degli elementi centrali della serie, nei luoghi in cui si svolgono e in questa terza stagione di The White Lotus la Thailandia ancora di più rispetto alle Hawaii della prima e alla Sicilia della seconda prende vita sullo schermo in tutta la sua "selvaggia" bellezza.
I personaggi in questo caso escono dai confini del resort per esplorare il territorio circostante, immergendosi nella bellezza e vitalità del luogo.

Vengono catturati gli splendidi paesaggi, la ricca flora e fauna, l'unicità degli abitanti, la cultura, le danze, la musica e i costumi tipici regionali. La bellezza straordinaria della location fa da sfondo al tema dell'esperienza culturale trasformata in un prodotto di consumo capitalista.
Più ci si lascia incantare dalla bellezza dei luoghi, più si percepisce il contrasto con le storie narrate e gli aspetti più oscuri dell'animo dei protagonisti, una stridente differenza che invita alla riflessione.
The White Lotus 3: i nuovi protagonisti di questa vacanza
I protagonisti di questa vacanza sono come sempre personaggi per lo più stereotipati che rappresentano la classe borghese statunitense, sotto diversi punti di vista e sfaccettature contrapposti ad altre personalità più remissive, fuori da quel contesto socio-economico.
Per quanto riguarda il parterre d’attori e la scelta dei ruoli ad essi assegnati White e il suo staff hanno fatto nuovamente centro, le performance sono ottime e molti attori che abbiamo sempre visto in ruoli più che altro secondari emergono in queste interpretazioni.
La coppia di coniugi interpretati da Jason Isaacs e Parker Posey incarna alla perfezione l'arroganza e il senso di superiorità dei ricchi. Sono spocchiosi, schivi, riluttanti nelle interazioni con gli altri ospiti, intenti solo a vantarsi dei successi ottenuti e di quanto sono stati bravi a crescere i loro figli. Ma come la serie ci ha dimostrato, qualsiasi idillio può essere presto brutalmente interrotto da segreti e verità scomode pronte a venire a galla.

Troviamo qui anche Carrie Coon, assieme a Leslie Bibb e Michelle Monaghan dà vita a un trio di amiche di vecchia data tanto affiatato in pubblico quanto spietato nel privato. Mantenendo sempre in apparenza una facciata costruita su un fittizio legame d’amore incondizionato, le tre non risparmiano le critiche e le pugnalate alle spalle delle altre quando a chiacchierare si ritrovano in due.
Tensioni e dinamiche complesse emergono anche nella coppia formata da Walton Goggins e Aimee Lou Wood, il cui rapporto è caratterizzato da un equilibrio precario e a tratti bizzarro, lui è acido, distante e nasconde un segreto che lo ha spinto a scegliere come meta della sua vacanza proprio quel resort in Tahilandia, mentre lei è giovane piena di spirito d’avventura e voglia di divertirsi e fare nuove conoscenze.
In questo microcosmo di ricchi, che ricordano per dinamiche e personalità i personaggi della prima stagione di The White Lotus, ognuno si riconosce e si classifica al primo sguardo, in base alla propria posizione sociale.
Difficile da decifrare invece è l'enigmatica proprietaria del resort, Sritala, (Lek Patravadi), guru del benessere e celebrità locale, il cui marito sembra essere il filo conduttore della storyline di uno dei personaggi principali.

Inoltre, troviamo anche una vecchia conoscenza, la massaggiatrice illusa da Tanya (Jennifer Coolidge), Belinda (Natasha Rothwell). Dalle Hawaii, per un programma di scambio sbarca in Thailandia, decisamente perplessa e a disagio quasi nella sua nuova veste d’ospite, osserva il circondario con occhi diversi rispetto a quando svolgeva solo il suo lavoro.
The White Lotus 3: una formula rodata e ridondante, ma efficace
The White Lotus 3, ripropone per struttura e archetipi narrativi una formula già vista e collaudata nelle sue due precedenti stagioni ma non manca di inserire nuove tematiche e sfaccettature ai temi già precedentemente trattati attraverso alti protagonisti.
Il dramma e il grottesco c'è sempre, bisogna aspettarselo e per chi conosce la serie è chiaro che tutti i nodi verranno effettivamente al pettine soltanto verso gli ultimi episodi. Questa stagione è anche più lunga delle precedenti, infatti, le puntate proposte sono otto e ci sono evitabilmente dei momenti più riflessivi e di "stallo".

Se volessimo fare un paragone, si può dire che The White Lotus 3 somiglia in più aspetti alla prima stagione ma la serie alza l'asticella della violenza e mette in evidenza ancor più le azioni deplorevoli compiute dai protagonisti, in alcuni casi compiute già prima del loro arrivo al resort.
Nonostante questa terza stagione si posiziona, per adesso un gradino più in basso rispetto alle precedenti resta comunque un prodotto seriale di altissimo livello che non manca di stupire e coinvolgere lo spettatore.
Il comparto tecnico ci ha dimostrato la sua valenza dal principio e in The White Lotus 3 non fa un alcun passo indietro, anzi la fotografia alza l'asticella della serie evidenziando (come già detto in precedenza) ancor di più il contrasto tra le personalità "oscure" di alcuni protagonisti e la bellezza dell'incantevole paradiso che li ospita.
Gli episodi di The White Lotus 3 usciranno e saranno disponibili su Sky e Now ogni lunedì dal 17 febbraio fino al 7 aprile.