Da tempo ormai, con i suoi ninja e samurai, il Giappone feudale ha conquistato gli sfondi di pellicole, romanzi e anche videogiochi. Di svariati generi, dal fantasy al picchiaduro o strategia militare. Tra i più recenti si ricorda Ghost of Tsushima, titolo che porta il giocatore nel 1274, anno dell’attacco mongolo all’isola di Tsushima dove si snoda tutta la storia.
Il periodo storico di Assassin's Creed Shadows
In Assassin’s Creed Shadows, invece, la macchina del tempo avanza di tre secoli e trasporta il giocatore nel Giappone continentale, al tramonto del periodo moderno, in una terra quindi ancora inesplorata dalla saga. Sono esattamente gli anni dell’Azuchi-Momoyama, ultimo trentennio della più ampia era Sengoku Jidai durata cento anni e sviluppatasi tra il XV e il XVI secolo. Un periodo storico ripreso anche dalla serie tv “Shogun”, in cui salì al potere Tokugawa Ieyasu nel 1603.
Quest’ultimo capitolo di Assassin's Creed sceglie di indagare questo lasso di tempo, buio per il Paese del Sol Levante, precipitato in disordini sociali, guerre interne, fenomeni criminosi ed esecuzioni di massa. Da tale caos, emerge Oda Nobunaga, potente signore feudale che in qualità di “Grande Unificatore” – come venne definito – marciò su Kyoto nel 1568 e spense le faide nel Paese, riappacificandosi con la fazione di Tokugawa Ieyasu.

Yasuke, il samurai nero
Non solo. Le sorprese in Shadow non finiscono qui, poiché il samurai nero Yasuke è una figura storica realmente esistita. Tuttavia, la riproposizione del personaggio ha scatenato non poche polemiche. Frange di esperti giapponesi hanno infatti ritenuto insufficienti le fonti storiche per poter onorare Yasuke del titolo di samurai, reputandolo un semplice servitore di Oda Nabugada sebbene recentemente uno storico giapponese (Yu Hirayama) abbia confermato che gli sia stato effettivamente rilasciato. A comprova di questa tesi, lo studioso ha indicato l’arma, la casa e la paga che Yasuke avrebbe ricevuto da Nabunaga.
Gli sviluppatori di Shadows, però, rassicurano sulla completezza e fondatezza degli elementi di storia: "Assassin's Creed Shadows è stato progettato prima di tutto per essere un videogioco divertente che racconta un'avvincente fiction storica ambientata nel Giappone feudale. Il nostro team ha collaborato a lungo con consulenti esterni, storici, ricercatori e team interni di Ubisoft Japan per informare le nostre scelte creative”. E aggiungono di aver “ampiamente collaborato con consulenti esterni, storici, ricercatori e team interni di Ubisoft Japan per informare le nostre scelte creative”, pur esonerando i collaboratori esterni da eventuali responsabilità relative al gameplay.
La ricerca storica di Ubisoft
Jonathan Dumont della Ubisoft ha dichiarato che: "La ricerca storica per Assassin's Creed Shadows è iniziata all'inizio della concezione del gioco. Abbiamo integrato storici e specialisti interni nel team. Inoltre, abbiamo collaborato con specialisti e storici esterni del Giappone e di tutto il mondo per garantire una comprensione completa dell'epoca”.
Stando a quanto dichiarato, è stato addirittura istituito un database alimentato costantemente da informazioni concernenti tutto l’occorrente utile a ricostruire più fedelmente possibile l’ambiente di gioco. A completamento di ciò, un gruppo di sviluppatori si è recato personalmente in Giappone al fine di toccare con mano i luoghi in questione trarre maggiore ispirazione.
In conclusione, per evitare fraintendimenti, Shadows è indubbiamente ambientato nel Giappone feudale e determinati fatti storici sono da intendersi inseriti esclusivamente e puramente a scopo narrativo.