Blink Twice non smette di affascinare: il film è ancora oggi al terzo posto su Prime Video e Zoe Kravitz sembra proprio abbia lasciato il segno con il suo debutto alla regia. Vediamo insieme qual è il vero significato dietro Blink Twice e quali tematiche affronta.
Blink Twice, di cosa parla?
La storia segue Frida e Jess, due amiche invitate sull'isola privata del miliardario Slater King. Alla scomparsa di Jess, Frida cerca di ricostruire gli eventi dei giorni precedenti per poi scoprire che un fiore locale viene utilizzato per realizzare un profumo in grado di cancellare i ricordi, permettendo a Slater di manipolare e abusare delle donne senza che possano ricordarlo.
Frida, inoltre, scopre che il veleno di un serpente autoctono può annullare gli effetti del profumo, facendole scoprire la terribile verità. Molti si chiedono se il film sia un rimando a quello che è successo, non molto tempo fa, riguardo il caso P Diddy accusato di traffico sessuale e racket (vi lasciamo qui l'articolo sulle teorie del web).

Il plot twist finale
Frida scopre che non è la prima volta che vive quei terribili eventi: la ragazza era già stata sull'isola, ma era stata risparmiata perché, cercando di fuggire, aveva sbattuto la testa su un sasso, perdendo la memoria. La ragazza decide di vendicarsi, impregnando la sigaretta elettronica di Sleter nel profumo amnetico, riuscendo così a manipolarlo fino alla fine, dove la ragazza è diventata CEO dell'azienda, grazie al matrimonio con il miliardario.
Il significato profondo dietro Blink Twice

Il finale suggerisce un ciclo continuo di sottomissione e violenza come un serprente che si morde la coda: Frida, la vittima, si trasforma nell'oppressore, utilizzando gli stessi strumenti di manipolazione da lui precedentemente usati. La ragazza non si limita a consegnare Sleter alla polizia, ma decide di vendicarsi e di guadagnare dalle sue sofferenze, sollevando interrogativi sulla moralità della vendetta e sulla ciclicità dell'abuso di potere.