A distanza di cinque anni da Ghost Of Tsushima, il 2 ottobre 2025 sarà lanciato Ghost Of Yotei. Molti tra gli appassionati si stanno domandando se i due titoli della Sucker Punch Production hanno qualcosa in comune, se sono legati da un filo narrativo o altro. In sostanza, ci si chiede se si può parlare di una saga o brand di cui Yotei sarebbe un naturale sequel o meglio uno spin-off, oppure se sono entrambi battitori liberi.
Cosa accomuna Ghost of Yotei e Tsushima

Nonostante siano trapelate poche notizie al riguardo, una cosa è quasi certa: ci sono sufficienti elementi per credere che Tsushima e Yotei siano consanguinei. Il primo di questi elementi è il contesto storico che per Ghost Of Yotei è il 1603 mentre in Tsushima correva l’anno 1274. Per ovvie ragioni di coerenza narrativa, per il secondo capitolo è stato necessario adottare Atsu, vale a dire una protagonista molto differente dal predecessore Jin, senza tralasciare il fatto che Yotei si ambienta nella bellissima Hokkaido dalla parte opposta del Giappone rispetto alla Tsushima delle invasioni mongole. Nonostante siano animati da ideali diversi - con Atsu che è assetata di vendetta e non risponde al codice dei samurai al contrario di Jin che fonda tutto il suo viaggio sull’onore e il dovere - entrambi indossano lo stesso “mantello del Fantasma”. Addirittura, sembra sia data la possibilità di scegliere indumenti di Jin, a riprova che di lui non ci si è totalmente dimenticati e che effettivamente c'è una connessione tra le due storie. Teoria innegabile, posto che i protagonisti appartengono al mondo degli spiriti, dei “ghost” appunto, e Yotei potrebbe definirsi il “sequel spirituale” di Tsushima.
Le dichiarazioni degli sviluppatori riguardo ai collegamenti dei 2 giochi

Jason Connell è stato intervistato da VGC Podcast (Qui l'intervista) e ha svelato alcuni interessanti retroscena su Ghost Of Yotei. "Abbiamo progettato il gioco tenendo conto di alcuni dei numeri simili, in termini di scala e portata dell'ultima esperienza", ha dichiarato riferendosi al lavoro di sviluppo fatto basandosi su Ghost Of Tsushima, "In questo modo, l'abbiamo trovato abbastanza soddisfacente e c'erano alcuni buoni numeri da cui partire". Leggendo tra le righe, si intuisce che in Yotei saranno garantiti longevità e adrenalina. Per completare il gioco in ogni sua parte sono infatti necessarie 62 ore e, tra l’altro, in Yotei sono previste le stesse missioni secondarie di Tsushima, come andare a caccia di taglie e sfruttare i maestri d’armi per imparare nuove abilità offensive. Altrimenti, 25 ore di gioco per terminare le sole campagne principali.
Connell ritiene “che l'esperienza di giocare a Ghost of Yotei, sia che tu stia semplicemente scorrendo la storia, sia che tu sia qualcuno a cui piace attraversare l'intero mondo ed esplorare, o che tu sia quel cacciatore di platinum hardcore, sia un'esperienza simile a quella di Ghost of Tsushima". Non ci si dimentichi poi dell’impari livello tecnologico delle piattaforme su cui sono stati sviluppati Yotei e Tsushima. Quindi, da un punto di vista grafico e tecnico, l’esperienza di gioco nell’ultimo capitolo sarà molto più soddisfacente del primo che venne lanciato, come ben si saprà, su PlayStation 4.
Risposta alla domanda di rito: Si può giocare a Ghost Of Yotei senza aver giocato prima a Ghost Of Tsushima? Dalla regia, la risposta è affermativa. Non resta che attendere altre informazioni su questi canali in vista dell’uscita.