Manca poco più di un mese all’uscita in sala del suo secondo lungometraggio Material Love (al cinema dal prossimo 4 settembre), ma Celine Song arriva a gamba tesa annunciando una novità che farà impazzire il grande pubblico – soprattutto i Millennials.
La regista di Past Lives (2023), film con cui ha conquistato il cuore di pubblico e critica, e ottenuto due candidature ai premi Oscar per Miglior Film e Miglior Sceneggiatura originale, è stata scelta per scrivere la sceneggiatura del sequel di Il matrimonio del mio migliore amico, cult del 1997 con Julia Roberts e Dermot Mulroney. Nel cast originale anche Cameron Diaz e Rupert Everett.
Nonostante non siano ancora state rivelate ulteriori informazioni circa il cast o la data di uscita, la notizia è stata finalmente confermata dopo alcune dichiarazioni di Dermot Mulroney, che aveva anticipato un possibile ritorno dell’iconica commedia romantica. Distribuito da Sony Pictures Italia, il film incassò all'epoca globalmente oltre 299 milioni di dollari, diventando uno dei 10 più grandi film del 1997.

Il matrimonio del mio migliore amico: di cosa parlava il cult del 1997
Julianne (Julia Roberts) è una critica culinaria di New York. Una sera, mentre è a cena con il suo editore George (Rupert Everett), riceve un messaggio da Michael (Dermot Mulroney), il suo migliore amico, nonché vecchia fiamma. Ricordando la promessa che entrambi si erano scambiati, secondo cui se fossero arrivati single ai 28 anni si sarebbero sposati tra loro, Julianne è convinta che Michael stia per farle la proposta. Quando riesce a contattarlo, scopre però che Michael sta per sposarsi con una ragazza di Chicago (Cameron Diaz). Julianne realizza così, in quel momento, che è sempre stata innamorata di lui e decide che farà di tutto per farglielo capire, a costo di rovinargli il grande giorno.
Il romanticismo vince sempre
A pochi giorni dal ritorno della coppia più amata di Dawson’s Creek, Katie Holmes e Joshua Jackson, e dopo l’attesissima promessa del sequel – imminente – di Il Diavolo veste Prada e Sognando Beckham, si prospetta un’annata emozionante e ricca di sorprese, oltre che di romantici ricordi. Il romanticismo classico è più vivo che mai, e le nostre romcom preferite non fanno che confermarlo, riproponendo vecchie glorie che ci ricordano che sognare non costa niente e che l’amore, dopotutto, vince sempre.
Non ci resta dunque che aspettare, cogliendo magari l’occasione per un bel rewatch del primo capitolo – diretto da P. J. Hogan e scritto da Ronald Bass –, per vedere come continuerà una delle romcom più amate degli anni ‘90.