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Io sono leggenda, spiegazione del finale: meglio l’originale o il finale alternativo?

Il finale di Io sono leggenda segue i canoni di una narrazione classica con Will Smith come eroe buono, ma come finisce il film nel finale alternativo?

Di , scrivo di cinema perché non potrei farne a meno. Tutto è iniziato con Mulholland Drive, durante i miei studi a Roma, e da allora non ho più smesso. Il cinema mi ha dato tanto. Io gli devo tutto.

Una scena dal finale di Io sono leggenda.

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Quando Io sono leggenda uscì nel 2007, le immagini di una Manhattan deserta e battuta dal vento sembravano pura fantascienza. Eppure, con gli anni che passano, ci stiamo abituando all'idea che la realtà non è poi così tanto differente da ciò che vediamo al cinema, con tantissimi film che si sono materializzati sotto i nostri occhi, o che chissà, magari lo faranno in futuro.

Io sono leggenda rappresenta uno dei momenti d’oro della carriera di Will Smith: un blockbuster da 150 milioni di dollari in cui l’attore regge praticamente l’intera trama con il suo carisma. Tratto dal romanzo del 1954 di Richard Matheson, il film è la terza trasposizione cinematografica della storia, dopo L’ultimo uomo della Terra con Vincent Price e 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra con Charlton Heston.

Io sono leggenda, di cosa parla e come finisce?

Tre anni dopo un’epidemia scatenata dal “Virus Krippin”, nato come cura contro il cancro, Manhattan è vuota, la natura si sta riprendendo la città e i pochi sopravvissuti infetti si sono trasformati in creature notturne, i “Darkseekers”. L’unico uomo immune, il virologo dell’esercito Robert Neville (Will Smith), vive con la sua cagna Sam e cerca disperatamente una cura usando il proprio sangue.

Una scena dal film con Will Smith, Io sono leggenda.

Quando un esperimento sembra dare risultati, cattura una femmina infetta, scatenando l’ira dell’Alfa maschio. In seguito a un’imboscata, Sam viene morsa e Neville è costretto a sopprimerla. Poco dopo incontra Anna ed Ethan, due sopravvissuti diretti verso una “zona sicura” in Vermont.

La versione uscita nelle sale si conclude con Neville che, per salvare i due e preservare la cura, si sacrifica facendo esplodere se stesso e i Darkseekers. Anna ed Ethan raggiungono la comunità sicura, lasciando intendere che la sopravvivenza dell’umanità sia il lascito di Neville.

Il finale alternativo di Io sono leggenda

Il regista Francis Lawrence aveva girato un finale molto più vicino allo spirito del romanzo di Matheson. Qui Neville, Anna ed Ethan si rifugiano in laboratorio mentre la cura funziona sulla Darkseeker catturata. L’Alfa maschio, invece di distruggere tutto, si ferma e traccia un disegno a forma di farfalla sul vetro: un segnale legato al tatuaggio della femmina prigioniera. Neville comprende che i Darkseekers sono esseri senzienti e sociali.

Una scena dal finale di Io sono leggenda.

Il protagonista quindi rinuncia alla cura, libera la prigioniera e la restituisce all’Alfa, che lo guarda con rabbia ma lo risparmia. Il film si chiude con Neville, Anna ed Ethan in viaggio verso il Vermont, senza una cura ma con la consapevolezza che “non siamo soli”.

Perché fu cambiato

Il finale alternativo ribalta la prospettiva: paradossalmente, il vero "villain" della storia è proprio Neville, responsabile di numerose uccisioni di Darkseeker in nome della scienza. Una conclusione più filosofica e amara, ma mal accolta dal pubblico nei test. Dopo tutto, ci vuole anche un briciolo di coraggio per concludere il film con nessuna minaccia ben definita, nessuna cura trovata e un eroe moralmente ambiguo.

Lawrence ha dichiarato di preferire la versione alternativa, pur riconoscendo che andava contro le regole narrative classiche e contro le aspettative di un pubblico abituato a vedere Will Smith come eroe positivo. Forse, oggi, il pubblico sarebbe più pronto ad accettare un Neville più oscuro e fedele al romanzo originale.

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