Kim Rossi Stuart è il protagonista della serie televisiva Il Gattopardo. La sua è una carriera ad oggi ricca di ottimi prodotti e ottime performance, e in questo articolo andiamo a vedere quali sono i suoi tre migliori film che, se ancora non hai visto, devi assolutamente recuperare.
Brado

Brado è un film di e con Kim Rossi Stuart, del 2022. È passato tanto tempo dall'ultima volta che Renato, Kim Rossi Stuart, ha visto suo figlio Tommaso, Saul Nanni. I due hanno una relazione complicata. I contrasti tra di loro sono causati principalmente dalla scelta di Renato di vivere isolato proprio in quel rench, detto Brado, e dall'odio che il ragazzo prova per quel luogo, dove è cresciuto con la sorella, senza una madre. A causa di un infortunio subito dal padre, Tommaso è costretto a vivere nel rench, gestirlo e aiutare il padre.
Il loro lavoro insieme, li porterà a stringere un nuovo rapporto, trovare un nuovo equilibrio.
Gli anni più belli

Si tratta del film di Gabriele Muccino del 2020. Gli anni più belli racconta la storia di 4 amici, di quegli amici di sempre, che si sono conosciuti da bambino, sono stati inseparabili da adolescenti, ma che man mano spesso la vita porta a dividere e riunire. Il film infatti parte negli anni '80 e copre quarant'anni di cambiamenti sociali e relazionali. Si tratta di un film vero, un film che racconta una parte della vita di tutti.
Tutti nella vita hanno avuto i propri amici del cuore durante l'infanzia, e crescendo hanno pensato che quel rapporto non sarebbe mai cambiato, sarebbe rimasto bloccato nel tempo. Il tempo però porta cambiamenti, nella società e nella soggettività, e per questo le incomprensioni e l'allontanamento sono dietro l'angolo. Un film sincero ed emozionante, da recuperare assolutamente.
Romanzo criminale

Come non citare tra i film di Kim Rossi Stuart Romanzo criminale? Per chi ancora non lo conoscesse, si tratta del film del 2005 diretto da Michele Placido. Il film è tratto dall'omonimo romanzo del 2002, e racconta una vicenda ispirata alla banda della Magliana, ovvero quella che viene considerata l'associazione criminale più grande mai esistita su Roma, legata anche ad altre associazioni criminali italiane e a diverse figure politiche.
La vicenda inizia negli anni '60, e inquadra man mano come un'associazione criminale nasce e prosegue il suo percorso.