Finalmente sbarcato nelle sale cinematografiche l'attesissimo nuovo film Live-Action incentrato sull'apprezzatissimo Esperimento 626 alias Stitch del mondo Disney. Dopo il flop del precedente live-action Biancaneve, sembra che qualcosa si sia mosso, perché Lilo & Stitch è stato sbalorditivo.
Dalla regia di Dean Fleischer Camp, il medesimo di Marcel the Shell, con la partecipazione di Zach Galifianakis (Una Notte da Leoni), probabilmente siamo di fronte a quello che sulla carta è già il miglior live-action Disney finora.
Emerge chiaramente già come film estivo, grazie al fresco spirito e all'ambientazione hawaiana, ma esaminiamolo insieme.
Niente scuse per "le modifiche dall'originale"
Come ogni trasposizione cinematografica che si rispetti, anche Lilo & Stitch possiede alcuni elementi che sono stati modificati rispetto alla trama originale, ma nonostante queste differenze, risulta comunque un film molto riuscito, completo ed emotivamente concreto per gli importanti temi che tratta.

Il modo in cui ci viene raccontata questa storia leggermente rinnovata (anche su logiche odierne) è un valore aggiunto al film, che lo rende molto fluido e coinvolgente senza andare a complicare le cose come successo in precedenza. Non ti stanca mai, anzi è quasi una calamita. Una sorta di "magnifica favola" che in ogni caso non è capace di infastidire gli affezionati al film animato del 2002, anzi, li addolcisce in maniera originale.
I più critici avranno sicuramente da ridire su alcune mancanze, ma resta sorprendente la rotta che è stata instaurata a questo rifacimento, visto che le idee e la messinscena sono state davvero avvincenti.
Ohana significa Famiglia
Come già si intuiva dai trailer, viene affrontato in modo significativo ed importante il tema della famiglia, l'affidabilità e l'amicizia. Il film stesso è già la rappresentazione di questi temi, ma è l'avventura che va a crearsi il punto più bello su cui riflettere, ragionare e sentirsi coccolati.
Spesso, durante la visione della pellicola, ci sono momenti in cui anche i più forti sono costretti a cedere e lasciarsi andare. Questo film ci sottopone tante scene in cui è molto facile emozionarsi e commuoversi, specialmente se, in quegli stessi personaggi, ci si rispecchia.

Il picco più alto arriva proprio quando meno te l'aspetti, nelle scene con protagoniste le sorelle, Nani e Lilo, il cui toccante rapporto, oltre che essere ben approfondito, è la colonna portante del film.
Lilo & Stitch è puro divertimento
Il film sul famoso alieno blu e la sua amica Lilo è ricco di tantissime battute e comportamenti che, nonostante magari siano rivolte ad un pubblico più piccino e infantile, sono in grado di strappare un sorriso o addirittura delle genuine risate anche ai più grandi. La chimica di Billy Magnussen come Pleakley con il Jumba di Zach Galifianakis e l'intramontabile dolcezza di Stitch hanno sicuramente influenzato in grande questo aspetto.

La parte comica rimane quindi un altro degli elementi che ha fortemente caratterizzato la storia, alternandosi con la morale e gli emozionanti concetti sopracitati.
Una CGI da invidiare
Nonostante l'industria degli effetti speciali e visivi sia ormai ben sviluppata, nel corso degli ultimi anni abbiamo visto film non all'altezza da questo punto di vista e con problematiche piuttosto evidenti. La questione dei sette nani o le ultime di casa Marvel ne sono un esempio.
Lilo & Stitch è stata, invece, una grande sorpresa. La progettazione dei personaggi e degli ambienti stessi è davvero ben fatta e curata. I protagonisti alieni riescono a contestualizzarsi benissimo grazie all'ottimo stile della CGI alla quale, questa volta, va riconosciuto il buon uso.
Una nuova promessa di Hollywood?
A parte alcuni importanti nomi, non troviamo un cast di stelle affermate come lo è stato per altri film dello stesso genere, ma viene dato largo spazio ad una giovanissima Maia Kealoha (nel ruolo di Lilo) che si dimostra già davvero talentuosa e performante. Sarà una delle future promesse hollywoodiane?

Anche Sydney Agudong è molto capace, nel ruolo di Nani ha in qualche modo impersonificato un punto di riferimento per le famiglie, e l'evidente dedizione dell'attrice ha valorizzato ancor di più la storia del film.
Tra gli altri spicca sicuramente uno come Zach Galifianakis (recentemente visto in Only Murders in the Building 4) che grazie al suo stile è sempre piacevole da vedere sul grande schermo. Così come non può passare inosservata la simpatia di Amy Hill (Tutu nel film). In definitiva, anche il cast è stato decisamente azzeccato.