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LOL 5, Recensione: lo show di Prime Video fa ancora ridere?

Lol 5 è una via di mezzo rispetto alla stagioni precedenti, riporta alcune delle problematiche, ma allo stesso tempo sa differenziarsi.

Recensione di 

La Locandina di Lol 5

Contenuto della recensione

Uscito oggi l'ultimo episodio della Quinta stagione di LOL - Chi Ride è Fuori, lo show di Amazon Prime Video dove per restare in gioco non bisogna ridere. Il vincitore avrà tra le mani un assegno del montepremi di 100.000 euro interamente devoluto in beneficenza.

Si è dimostrata una stagione tutta rinnovata, partendo dai conduttori che sono cambiati, fino alle dinamiche di sketch un po' meno riciclate. Con la nostra recensione andremo ad analizzare SENZA SPOILER i pregi, ma anche i difetti, di questa nuova stagione di cui si sta parlando pochissimo.

Bisogna ammettere che, a lungo andare, questo format è calato sempre più di interesse e ritmo, pertanto non replicherà mai il successo ineguagliabile della prima grande stagione che rappresentò una completa novità, riscontrando ottimi risultati. Nonostante sia diventato uno show di poco conto e ci siano stati degli sbagli nelle stagioni di mezzo (seconda e terza), presumibilmente un suo target lo mantiene, il suo cliente medio con l'iscrizione al servizio di streaming è abbastanza assicurato.

LOL - Chi ride è fuori.

Nella quarta stagione, grazie a nomi come Giorgio Panariello, Maurizio Lastrico o Edoardo Ferrario, il ritmo e la comicità si erano rialzati abbastanza dopo un netto crollo delle Stagioni 2 e 3 in cui nonostante nomi importanti, c'erano veramente tanti problemi di fondo.

Lol 5 è una via di mezzo, riporta alcune delle problematiche, ma allo stesso tempo sa il fatto suo e sa differenziarsi. Sembra quasi non tenere conto delle altre stagioni se non per qualche citazione, riferimento e ricordo. Come se partisse da 0 ma con degli elementi noti già visti in passato.

I problemi di casting di LOL 5

Si dice che tolto il dente tolto il male, giusto? Parliamo subito delle problematiche della quinta stagione di Lol Chi Ride è Fuori.

In primis, risulta un evidente grattacapo la scelta del casting: la miscela dei comici funziona solamente in parte a causa della eccessiva differenza tra grandi nomi della comicità italiana come Enrico Brignano, Geppi Cucciari, Raoul Cremona e Federico Basso ed i restanti concorrenti caratterizzati da uno stile comico ricercato o troppo emergente, come il giovane Tommy Cassi. Un altro punto critico emerge quando lo spettatore apprende che alcuni dei partecipanti, fuori dalla stanza di Lol, hanno molto a che fare tra di loro (esempio "Only Fun Comico Show" di Canale Nove).

LOL 5 manca di iniziativa?

Con un cast forse troppo agli antipodi, in cui la chimica tra i partecipanti trova il tempo che trova, di conseguenza (tolta la parte finale di cui parleremo dopo), viene fuori la poca intesa tra tutti i 10 sfidanti.

il cast di Lol 5 in Control Room.

Non è certo esclusa la possibilità che i vari sketch divertano lo spettatore e gli consentano qualche piccola o grande risata, anzi, a differenza delle stagioni precedenti, ci sono molti più momenti di ricreazione. Purtroppo però manca di nuovo quella particolare irriverenza e attrazione che pone al primo posto la visione dello show, con cui infatti diventa molto facile distrarsi.

Tolto il finale, nelle prime 5 puntate si percepisce quasi l'impressione che tutti gli episodi seguano una sceneggiatura, cosa ovviamente non vera, ma questo non è mai un bene per un programma comico. Per fortuna però ci sono alcuni personaggi iconici, come il Mago Oronzo di Cremona, o alcune improvvisazioni che ci fanno ancora sorridere.

LOL 5, i migliori e i peggiori

Forse è scontato quali sono i concorrenti che hanno dato più filo da torcere e quelli che invece hanno fatto solo il compitino, ma ci sono state alcune sorprese in questo cast. Chi sono stati i migliori?

  • Enrico Brignano - Grande volto della comicità italiana che ha saputo destraggiarsi, ma fino ad un certo punto. Successivamente, a quanto visto, era visibilmente annoiato rispetto al suo solito standard di improvvisazione.
  • Andrea Pisani - al contrario di quello che pareva inizialmente, è stato come un'acciao inossidabile, ha sudato e ha fatto sudare i suoi sfidanti, procurando tanti momenti divertenti.
  • Federico Basso - probabilmente il più propositivo per quanto riguarda la messa in scena delle gag e dei numeri. Grazie alla sua irriverenza si è contraddistinto maggiormente.
  • Geppi Cucciari - un nome così importante, è già da sogghigno alle prime battute, infatti, agendo di soppiatto è stata la miglior donne di comicità della stagione!
  • Raoul Cremona - altro nome di risalto che ha chiaramente elevato il livello delle varie puntate.
Una scena da Lol 5.

Solitamente è preferibile non succeda, ma ci sono talvolta anche i peggiori performer nelle gare. LOL ha avuto di nuovo a che fare con questo dilemma:

  • Alessandro Ciacci - il fresco arrivo di Lol Talent Show è purtroppo stata la parte più "fastidiosa" della quinta stagione del programma. Persona giusta ma posto sbagliato probabilmente. Filippo Caccamo (finalista al Talent) avrebbe sicuramente fatto meglio.
  • Valeria Graci - sfortunatamente succube e troppo poco propositiva per i canoni di LOL.

I restanti, possiamo dire che, chi più e chi meno, sono stati abbastanza neutrali.

Un finale completamente inaspettato!

Visto l'andamento fino al quinto episodio in cui ancora circa 8 comici su 10 erano in gara, la situazione si dava praticamente per spacciata. Invece, al contrario di quanto si possa pensare i tempi finali sono i più irriverenti ed iconici, in quanto grazie ai 3 finalisti, si riesce a dare sfogo a tutte le risate che fino a poco prima erano difficili da evadere.

Con semplici gag, semplici prove, che evidentemente sono rimaste in serbo per il finale, si riesce finalmente a risollevare la tolleranza, quella gradevole comicità, e il soprattutto il coinvolgimento che era gravemente altalenante.

Una scena da LOL 5.

I minuti finali, oltretutto, si è partecipi di un bellissimo momento emozionante e commovente che a sorpresa ha coinvolto il vincitore di Lol 5.

Sarà stata una tattica? Sarà magari una messa in scena? Tutto può essere, ma una cosa è certa: hanno giocato con un po' di astuzia e hanno fatto sudare anche chi stava guardando gli episodi, oltre agli stessi sfidanti comici.

LOL 5 - Chi Ride è Fuori

Recensione diStefano Faverio, grande passione per il Cinema. Mi piace vederlo, analizzarlo e condividerlo! Dopo "La Fabbrica di Cioccolato" di Tim Burton e la Marvel, tra Film e Serie Tv, beh, il resto è storia...

In sintesi possiamo dire che tra alti e bassi, la stagione 5 di LOL ha saputo differenziarsi un pochino rispetto alle precedenti batoste. Ha saputo regalare momenti divertenti ed emozionanti, anche se il problema più grande risiede nel casting, in quanto sono affiancati nomi importanti con altri di profilo più basso, e di conseguenza c'è poca intesa e iniziativa. Degno di nota il finale, che ha restituito nettamente quel tempo in cui il divertimento non riusciva ad emergere!

Informazioni sulla serie TV

Titolo: LOL 5 - Chi Ride è Fuori

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