Obbligo o verità è un film del 2018, prodotto da Blumhouse, che segue un gruppo di studenti universitari coinvolti in una versione soprannaturale del classico ed omonimo gioco. Quello che inizia come un passatempo innocente durante le vacanze di primavera in Messico, si trasforma in un incubo: chi rifiuta di giocare, dire la verità o affrontare un obbligo, muore.
Obbligo o verità: le regole del gioco e la spiegazione del finale
Le regole sono semplici e spietate: ogni giocatore deve rispondere ad una “verità” o fare un "obbligo", altrimenti muore. Un'ulteriore clausola rende tutto più pericoloso: se due giocatori consecutivi scelgono “verità”, il terzo è obbligato a scegliere “obbligo”.
Il gioco è stato maledetto quando un ragazzo di nome Sam (inizialmente presentatosi come Carter) e i suoi amici hanno profanato una chiesa abbandonata a Rosarito, liberando involontariamente un demone chiamato Calax. Questo spirito si è impossessato del gioco stesso, condannando chiunque vi partecipi.
L'origine di Calax
Olivia, la protagonista interpretata da Lucy Hale, scopre che Calax fu evocato decenni prima da una ragazza in un convento per proteggersi da un prete abusante. La ragazza riuscì a imprigionare il demone in un vaso sigillato con cera, ma quando Sam lo rompe, la maledizione ricomincia. Solo chi ha infranto il sigillo, cioè Sam, può richiudere Calax, ma deve sacrificarsi tagliandosi la lingua.

Il fallimento del rituale
Nel climax del film, Olivia, Lucas e Markie riportano Sam nella chiesa per eseguire il rituale e intrappolare Calax. Tuttavia, durante il rituale, Lucas viene costretto a uccidere Sam e poi sé stesso. Sam quindi muore prima di completare il sacrificio, rendendo impossibile fermare Calax.
Olivia, disperata, forza Calax a dirle la verità: non esiste più un modo per fermarlo. L’unica soluzione sarebbe morire senza coinvolgere altri, ma Olivia compie una scelta scioccante: registra un video in cui spiega la maledizione e chiede al mondo “Obbligo o verità?”, diffondendo così la maledizione a milioni di persone attraverso internet.
Obbligo o verità: il significato dietro la scelta di Olivia
Nel finale, Olivia sacrifica l’intera umanità per salvare sé stessa e la sua amica Markie. Nonostante all’inizio del film si presenti come altruista, Olivia si dimostra ipocrita ed egoista, preferendo condannare il mondo intero piuttosto che affrontare la propria morte. La sua scelta mette in dubbio la moralità di ciascuno e ridefinisce il concetto di "buono": chi può ritenersi davvero tale? Ma soprattutto, questa bontà crolla davanti ad una scelta di vita o di morte?
Un finale divisivo
Il finale di Obbligo o verità ha diviso pubblico e critica. Molti hanno criticato il film per la sua trama debole, ma altri hanno elogiato il coraggio di un finale cinico e nichilista. Alcuni spettatori infatti hanno apprezzato il fatto che la protagonista fallisca moralmente sul finale, nella sua scelta più importante, offrendo così una riflessione più profonda rispetto ad un più classico lieto fine.