Dopo il lancio e il grosso successo di Marvel Rivals, il direttore di Overwatch 2, Aaron Keller, ha rilasciato delle dichiarazioni inaspettate. Non solo non era arrabbiato per la grossa similarità tra i due giochi, ma era alquanto contento di avere un rivale per il suo titolo dicendo pubblicamente che "non è mai stato davvero confrontato con un altro gioco così simile a quello che abbiamo creato" indicando quasi che il team di Blizzard fino ad oggi non si è mai impegnato al massimo, ma ora non sta più "giocando sul sicuro".
Overwatch è stato il punto di riferimento del genere per oltre un decennio, considerando che i concorrenti sono scomparsi dopo pochissimo tempo, ma ciò è cambiato quando NetEase ha preso spunto da delle idee di Blizzard e ottenuto la licenza per gli amatissimi supereroi Marvel. Il team di Overwatch, che ora ha ripiegato sulla difensiva, si è così espresso:
"Siamo ovviamente in un nuovo panorama competitivo, qualcosa che per Overwatch non era mai successo prima a questo livello, dove esiste un altro gioco così simile a quello che abbiamo creato. C’è qualcosa di davvero entusiasmante in tutto questo, per diverse ragioni".
Il futuro di Overwatch 2
Keller ha spiegato che è "davvero fantastico" vedere Marvel Rivals prendere alcune idee familiari e svilupparle in una direzione diversa, ma affermando anche che il successo del concorrente è anche una sorta di motore per il proprio team, visto che ormai non sono più in una posizione sicura per questo genere di giochi.
Dopo le dichiarazioni ha indicato i grandi cambiamenti in arrivo nelle prossime stagioni di Overwatch 2 spiegando che alcuni di queste modifiche drastiche derivano proprio da questa spinta: "per un team di artigiani super appassionati, è come musica per le loro orecchie".
Affermando che "Esiste una pressione sul team di Overwatch, e gran parte di essa è interna"vogliono arrivare a creare un gioco al massimo delle possibilità, aggiungendo che le modifiche previste per la Stagione 15 e 16 erano già in lavorazione prima che Marvel Rivals diventasse ciò che è oggi, proprio perché il team voleva eliminare la monotonia che può accumularsi giocando a uno shooter come Overwatch per anni, portando una ventata di freschezza anche a livello di profondità di gameplay.