Esclusive PS5: guida completa

La console next-gen di casa Sony è finalmente arrivata. Come noto la distribuzione nel mondo è stata avviata il 12 novembre 2020, mentre in Europa sarà disponibile a partire dal prossimo Giovedì 19 novembre 2020. Ma quali sono le esclusive PS5 disponibili al lancio? Prima di rispondere a questa domanda è forse necessario capire quanto […]

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La console next-gen di casa Sony è finalmente arrivata. Come noto la distribuzione nel mondo è stata avviata il 12 novembre 2020, mentre in Europa sarà disponibile a partire dal prossimo Giovedì 19 novembre 2020. Ma quali sono le esclusive PS5 disponibili al lancio?

Prima di rispondere a questa domanda è forse necessario capire quanto contano le esclusive all’interno dell’attuale mercato videoludico. Innanzitutto, si parla di esclusiva in riferimento a un gioco realizzato per uno specifico dispositivo (console, mobile o PC). Spesso questi prodotti sono al centro delle cosiddette “console war” vale a dire “guerre”, per lo più intellettuali, in cui si scontrano i fan di singole console/brand.

La prossima generazione di console vede, al momento del lancio, una scarsa presenza di esclusive su entrambi i fronti di Microsoft e Sony. Di fatto, se da un lato entrambe puntano sulla retrocompatibilità, dall’altro la prima azienda punta più su un servizio come il Gamepass e la seconda su pochi ma significativi videogiochi inediti o riediti.

Inoltre, al di là del comparto tecnico (hardware e software), per molti giocatori sono le esclusive a determinare l’acquisto di una console piuttosto che l’altra. Quindi, le esclusive contano, hanno un valore tangibile (economico e non) che si rispecchia su quello delle console di appartenenza. Tra Xbox Series X/S e PS5, al momento la seconda dei due presenta più esclusive al lancio.

Di fatto, il catalogo di PS5 include un ampio insieme di titoli appartenenti a terze parti e cross-gen, ma soprattutto un piccolo gruppo di esclusive allettanti. Questo articolo presenta una guida completa alle 5 esclusive PS5 che accompagnano il lancio della nuova generazione targata Sony. Un approfondimento utile se si è ancora indecisi tra Microsoft e Sony. Trattasi di  titoli che, anche se non sembra, sono molto legati tra loro: 

  • Astro’s Playroom 
  • Sackboy: A Big Adventure 
  • Marvel’s Spider-Man: Miles Morales
  • Demon’s Souls
  • Godfall
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Astro’s Playroom

Avviando per la prima volta PS5 sarà possibile notare la presenza di un gioco preinstallato: Astro’s Playroom. Il titolo è fornito principalmente per mostrare e testare le possibilità del nuovo controller DualSense. Di fatto, Astro's Playroom è un platform 3D, forse uno dei migliori che Sony abbia mai realizzato (comunque non comparabile ai classici di Nintendo).

Il gioco è l’ennesimo capitolo di una saga presente sulle console PlayStation da anni, la cui premessa è quella di idolatrare e ammirare la storia dell’industria ludica di Sony. Infatti, il nuovo titolo per PS5, permette al simpatico avatar di esplorare un ambiente domestico in cui sono presenti tutte le console e tutti gli accessori del brand giapponese, dal primo disco per la prima console PlayStation alle nuove periferiche di PS5.

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Il gioco mette a disposizione quattro mondi strutturati in quattro livelli ciascuno, come le quattro console che finora hanno accompagnato tutti i giocatori di PlayStation. L’intento è totalmente autoriflessivo, i veri fan saranno estremamente soddisfatti della cura dei dettagli e saranno spronati alla ricerca di tutti gli oggetti a tema nascosti nel mondo virtuale, tra cui gli UMD di PSP. 

Grazie a Astro's Playroom l’avventura di PS5 inizia con l’immersione del giocatore in un sentimento di nostalgia. Inoltre, il gioco non solo rievoca la storia di PlayStation ma, grazie a un gameplay molto curato, ricorda i classici platform in stile Super Mario. Tra salti, monete con il logo PlayStation e ostici, ma simpatici, nemici, Astro's Playroom è puro divertimento, accessibile a tutti i giocatori.

Non da ultimo, come già detto, il gioco è un ottimo banco di prova per il nuovo controller DualSense di PS5. Il divertimento sarà garantito dalle nuove funzionalità del pad, perfettamente integrate con il gioco. I grilletti adattivi forniscono un feedback significativo che aumenta l’immedesimazione con il piccolo avatar, così come il giroscopio e il touchpad, utili in specifiche situazioni: dal dondolarsi al direzionare gli oggetti di gioco.

Se considerato a sé stante, Astro's Playroom è un platform 3D splendidamente realizzato, dal ritmo dinamico e vivace. In combinazione con l'hardware e le periferiche su cui è montato, è qualcosa di davvero speciale, uno dei migliori titoli di lancio di PS5, che dimostra quanto basti la semplicità per divertire.

Sackboy: A Big Adventure

Il titolo di questa seconda esclusiva PS5 riprende il nome dell’avatar che accompagna le avventure di Sony da ormai più di dieci anni: Sackboy, il protagonista di Little Big Planet. La serie, sviluppata dallo studio Media Molecule, era incentrata sulla creatività: il giocatore, da solo o con amici, poteva cimentarsi nella creazione ed esplorazione di “mondi” totalmente differenti.

Sackboy: A Big Adventure riprende l’iconico pupazzetto e lo inserisce in un contesto del tutto nuovo, ponendolo come protagonista di una nuova, grande, avventura. A differenza di Little Big Planet, Sackboy: A Big Adventure è un platform e non un "kit di creatività". Riprendendo dinamiche già note ai giocatori di lunga data, presenti in Crash Bandicot e Super Mario World 3D, Sackboy attraverserà livelli più o meno ampi, raccogliendo gadget, aggrappandosi e saltando qua e là.

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Da un punto di vista estetico, chi ha giocato a Little Big Planet noterà i numerosi riferimenti al gioco, tra adesivi, ritagli di cartone, gomitoli e gonfiabili. Sackboy stesso presenta una varietà di mosse che lo rendono molto più dinamico se paragonato al suo passato. Adesso può tirare pugni, saltare e rotolare in modo fluido.

La componente creativa è presente in tutti i livelli del gioco, che ha una durata di 15 ore circa. Come in ogni platform che si rispetti sono presenti ostacoli, puzzle game e boss fight, anche se le dinamiche di quest’ultime risultano un po’ riciclate a lungo andare.

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Nonostante la prevedibile ripetitività di alcune sessioni, l’avventura aumenta di difficoltà man mano che si procede nel gioco, mettendo alla prova il giocatore. Il gameplay è molto semplice e lineare, il che lo rende un’esclusiva accessibile a tutti, grandi e piccoli. In particolare, il comparto multiplayer locale consente di espandere l’avventura ad amici e familiari, grazie alla presenza di alcuni livelli fruibili in co-op. Non è presente, al momento, alcuna funzione di gioco online.

Nonostante alcune pecche, Sackboy: A Big Adventure è un altro brillante platform con cui iniziare la propria grande avventura su PS5.

Marvel’s Spider-Man: Miles Morales

Se Astro's Playroom e Sackboy: A Big Adventure presentano uno sguardo iniziale al futuro delle esclusive PS5, Marvel’s Spider-Man: Miles Morales è un primo esempio di ciò che la prossima generazione di console Sony è realmente in grado di ottenere. Partendo dal predecessore Marvel’s Spider-Man del 2018, lo studio alle spalle del gioco è riuscito a migliorare e implementare il grande successo garantito dall’uomo ragno.

Di fatto, Marvel’s Spider-Man è riuscito a far ritornare il simpatico supereroe di quartiere nel mondo del gaming, dopo anni di assenza, e a nobilitare i giochi a tema supereroistico dopo il grande e lungo successo della serie di Arkham, dedicata a Batman.

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Marvel’s Spider-Man: Miles Morales eredita tutto questo e, non a caso, più che come un vero e proprio sequel, si configura come un’enorme espansione o spin off (analogamente a quanto fatto da Naughty Dog con Uncharted L’eredità perduta) in grado di migliorare e potenziare il suo predecessore. Ciò che aiuta sicuramente è la presenza di un nuovo protagonista: Miles Morales.

Ambientato un anno dopo il gioco originale, il giovane Miles assume il ruolo di uomo ragno sotto la guida del già noto Peter Parker. Inizialmente goffo e nervoso, Miles si rivela essere un ottimo Spider-Man. La presenza di un nuovo personaggio consente al giocatore di rientrare in confidenza con i sistemi di movimento e combattimento editi nel gioco che, grazie al DualSense, godono anche di una nuova percezione.

Da un punto di vista tecnico, sia per i neofiti che per i giocatori esperti si tratta di prendere nuovamente confidenza con pulsanti e combinazioni che, tra le altre cose, adesso elevano e affinano il già ottimo sistema di oscillazione con le ragnatele. Inoltre, PS5 permette di vivere le nuove avventure dell’uomo ragno secondo impostazioni grafiche differenti, in grado di far brillare la città di New York e dare una fluidità al gioco senza precedenti.

Dopo la sua inaugurazione su PS5, Marvel’s Spider-Man: Miles Morales sarà disponibile anche per PS4, consentendo di continuare l’avventura anche a chi ancora non è riuscito ad acquistare PS5 per la data di lancio.

Demon’s Souls

Insieme a Marvel’s Spider-Man: Miles Morales, Demon’s Souls (remake dell’omonimo titolo per PlayStation 3) è forse il gioco più atteso tra le esclusive disponibili al lancio di PS5. L’estetica del gioco, di forte ispirazione medievale, e il suo caratteristico gameplay hanno impostato uno standard nel mercato videoludico.

Di fatto per anni, su forum e social network, molti fan di From Software (casa di produzione alle spalle del Demon’s Souls originale), hanno chiesto che fosse realizzato un remake dell’originale, e quale miglior momento se non il lancio di una nuova console Sony, affiliata allo studio di produzione giapponese.

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L’opera è stata ricreata con estrema cura e abile mano per i dettagli, Easter Egg inclusi. Naturalmente l’impatto grafico è senza precedenti ed è possibile riscontrarlo su più fronti. Dalla grafica del gameplay, in perfetta linea con la nuova generazione di console e i nuovi standard di PS5, ma anche nelle cutscene, nelle animazioni e nell’interfaccia utente.

Nonostante la rimessa a nuovo, si tratta sempre di Demon’s Souls. Il gioco inizia con la creazione e personalizzazione dell’avatar di gioco, si sceglie una classe e si comincia un’avventura attraverso numerosi livelli e boss fight, evitando la morte il più possibile. L’intelligenza artificiale dei nemici non è molto cambiata e gli oggetti si trovano esattamente negli stessi luoghi del gioco originale.

La mancanza di grossi cambiamenti non è da considerare come un problema, anzi si tratta di un’ottima trovata, utile a rendere l’esperienza unica sia per i nuovi giocatori che per i veterani di Demon’s Souls. Analogamente al gioco dell’uomo ragno, anche in questo gli aspetti relativi alla grafica sono personalizzabili, rendendo l’impatto visivo unico e totalizzante.

Cavilli tecnici a parte, è difficile immaginare come questo remake di Demon's Souls possa essere migliore. Ha un aspetto magnifico ed è estremamente rispettoso dell'originale per PS3. Questa nuova, ma non troppo, esclusiva PS5 è sicuramente un piacere per gli occhi e per il cuore di chi sentiva la mancanza di un gioco simil Demon’s Souls dagli scaffali negli ultimi anni. 

Godfall

Infine, quello di Godfall è forse il caso più particolare. Annunciato come esclusiva PS5, sarà disponibile anche per PC, diventando a tutti gli effetti un’esclusiva temporanea. È l’unica esclusiva di PS5 al lancio inedita, non appartenente ad alcune filone narrativo o serie precedentemente prodotta.

Inoltre, Godfall è il primo gioco totalmente prodotto per la nuova generazione di console Sony. Da un punto di vista tecnico presenta riflessi, effetti di luce e particellari estremamente reali, così come il movimento di oggetti di gioco dovuto al vento o altre forze naturali.

Purtroppo, se da un lato Godfall eccelle dal punto di vista grafico e visivo, non si può dire lo stesso del gameplay, un po’ troppo semplice e semplificato, in grado di diventare presto ripetitivo e monotono. È evidente l’ispirazione (sia del gameplay che della narrazione) di matrice giapponese, dovuta a giochi come Demon’s Souls.

Il combattimento sembra proprio una versione accelerata del titolo di From Sofware, ma privata della componente strategica e della penalità in caso di morte o fallimento. Tale sistema di scontro ha un interessante feedback sul controller DualSense, per cui è possibile percepire la difficoltà di esecuzione di un attacco pesante rispetto a uno leggero.

Se Astro’s Playroom è un ottimo banco di prova per il DualSense di PS5, è evidente che Godfall sia più una dimostrazione della potenza grafica della nuova console, che eccelle da questo punto di vista ma lascia una sensazione di vuoto rispetto al gameplay.

Come molti giochi del suo genere, è possibile continuare a esplorare il mondo di Godfall anche dopo aver terminato la storia del gioco. L’unico motivo per continuare è ottenere un miglior equipaggiamento e armi, aumentando di livello grazie alle sfide presenti nell’endgame. Queste brevi missioni possono essere fruite online con altri due giocatori, anche se il gioco presenta un sistema di matchmaking un po’ ortodosso.

Godfall è un’esperienza grafica impressionante, ma dimenticabile dal punto di vista del gameplay. Al momento del lancio di PS5, è forse l’esclusiva che mette meglio alla prova il comparto grafico della console. Inoltre, come precedentemente detto, non si tratta di una vera e propria esclusiva, ma di un’esclusiva temporanea, poiché, dopo essere stato annunciato per PS5 sarà anche distribuito su PC.

Oltre le esclusive PS5

Se la presenza di esclusive ha un effettivo potere decisionale relativamente all’acquisto di una console al lancio, lo stesso non si può dire per i videogiochi prodotti da terze parti e disponibili per entrambe le aziende, che contribuiscono, anche se in minor parte, alla definizione della propria esperienza di gioco su quel determinato dispositivo.

Entrando nello specifico, circa il lancio di PS5, una delle novità introdotte da Sony per la prossima generazione videoludica è la PlayStation Plus Collection. Trattasi di una nuova offerta inclusa nel programma PlayStation Plus senza costi aggiuntivi. I possessori di PS5 con un abbonamento PS Plus correttamente attivato potranno accedere a un catalogo di circa venti giochi che, a detta di Sony, hanno definito la scorsa generazione. Tra questi sono presenti: 

  • Batman: Arkham Knight
  • Battlefield 1
  • Bloodborne 
  • Call of Duty: Black Ops III – Zombies Chronicles Edition
  • Crash Bandicoot N. Sane Trilogy
  • Days Gone
  • Detroit: Become Human
  • Fallout 4
  • Final Fantasy XV Royal Edition
  • God of War
  • Infamous Second Son
  • Monster Hunter: World
  • Mortal Kombat X 
  • Persona 5
  • Ratchet and Clank
  • Resident Evil 7
  • The Last Guardian
  • The Last of Us Remastered
  • Until Dawn
  • Uncharted 4: La fine di un ladro

Inoltre, saranno disponibili al lancio di PlayStation 5 e Xbox Series X/S, circa altri venti titoli cross-gen, pubblicati negli ultimi mesi o in fase di distribuzione parallelamente all’uscita delle console. Tra questi:

  • Assassin's Creed Valhalla
  • Borderlands 3
  • Bugsnax - free with PS Plus
  • Dead by Daylight
  • Devil May Cry 5: Special Edition
  • Dirt 5
  • Fortnite
  • Goonya Fighter
  • King Oddball
  • Maneater
  • NBA 2K21
  • No Man's Sky
  • Observer: System Redux
  • Overcooked
  • The Pathless
  • Planet Coaster
  • Warhammer: Chaosbane Slayer Edition
  • Watch Dogs Legion
  • WRC 9 FIA World Rally Championship

Infine, al di fuori di questi elenchi, rimangono alcuni giochi annunciati da Sony e di cui al momento sappiamo molto poco. Tra questi si trovano alcuni dei titoli più attesi della prossima generazione, come Final Fantasy XVI, Horizon: The Forbidden West, God Of War Ragnarock, Hogwarts Legacy e Resident Evil Village.

In conclusione è anche importante ricordare che la nuova PS5 è compatibile con oltre 4.000 titoli PS4. Questa retrocompatibilità migliorerà anche la grafica dei titoli, così gli utenti che possiedono i giochi su PS4 potranno goderseli anche sulla nuova console di casa Sony.

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