QuakeCon 2019

Nei programmi di Bethesda l’edizione del QuakeCon 2019 dovrà rimanere nella memoria non solo dei propri fan, ma anche di coloro che amano il mondo videoludico in generale. Sarà qualcosa di diverso e ancora di più importante di quelle degli scorsi anni perché verrà celebrato il 25° anniversario di DOOM originale uscito nel dicembre del 1993.

L’appuntamento, dunque, è tra circa settanta giorni a Grapevine, in Texas, dove dal 25 al 28 luglio si terrà questo grande evento che avrà come tema “The Year of DOOM”. Bethesda, stando al comunicato ufficiale, ha organizzato un ricco ed interessante “palinsesto” durante la quattro giorni fatto di “attività, eventi, esclusive, conferenze con gli sviluppatori, demo da provare, nuove informazioni su DOOM Eternal ed alcune sorprese che saranno svelate più avanti” a cominciare dall’E3. Ma non finisce qui, perché non mancheranno poi tutte quelle iniziative che tradizionalmente fanno di QuakeCon l’unica del suo genere, come “tornei, mostre, novità sugli ultimi giochi di Bethesda e il colossale e partecipatissimo LAN Party”.

Tutto questo accadrà in terra statunitense e in Europa? Per la prima volta, anche oltre oceano e in contemporanea si svolgerà dal 26 al 27 luglio un analogo avvenimento, il QuakeCon Europe sotto la supervisione sempre di Bethesda Softworks. La zona prescelta è stata Londra e precisamente il Centro Printworks. Per l’occasione, secondo notizie che provengono dallo staff organizzativo, saranno messi a disposizione dei giocatori sia DOOM Eternal a cui si ispira questo secondo evento, sia altri titoli tra cui Wolfenstein: Youngblood, Rage 2, The Elder Scrolls Onlinee gli intramontabili Quake Champions e Fallout 76. Inoltre ci sarà un’area che ospiterà mostre d’arte a tema, una zona per giochi da tavolo ed una per i consueti incontri con personalità ed esperti dell’industria di videogiochi.

L’ingresso è gratuito per entrambi gli eventi, americano ed europeo, mentre c’è un costo se si intende accedere con il proprio PC per partecipare ai tornei o per assistere ai panel.

Uno show, dunque, senza precedenti.