Queer è il nuovo film di Luca Guadagnino tratto dall'omonimo romanzo di William S. Burroughs, esponente della beat generation letteraria. Queer è la pellicola più intima e personale del regista, che si approccia per la prima volta a Burroughs a 17 anni, rimanendone folgorato.
La storia è quella di William Lee (Daniel Craig), alter ego dell'autore, che nel suo continuo vagabondaggio tra i bar e le strade di Città del Messico, incontra Allerton (Drew Starkey) e se ne innamora, ma forse neanche questo lo potrà aiutare a risolvere la sua solitudine e a trovare veramente se stesso. Se vi è piaciuto Queer (qui trovate la nostra recensione) e state cercando altre storie LGBTQ+, ecco le pellicole che vi consigliamo.

Queer e le storie LGBTQ+: Call me by your name
Luca Guadagnino è uno dei massimi esponenti delle storie queer di questo secolo e raggiunge il successo con l'acclamata pellicola del 2017, Call me by your name che ha lanciato un giovanissimo Timothèe Chalamet nell'olimpo dei divi della Gen Z. La pellicola è tratta dall'omonimo romanzo di André Aciman e racconta la storia d'amore tra Elio e Oliver, tra le campagne del nord Italia degli anni '80. Un profondo rapporto d'amicizia e d'amore che rivoluzionerà per sempre l'estate e la vita del giovane Elio.

I segreti di Brokeback Mountain
Tre Oscar per la Miglior Regia, Migliore Sceneggiatura non originale e Miglior Colonna sonora, per la pellicola del 2006 diretta da Ang Lee, con protagonisti Heath Ledger e Jake Gyllenhaal. Ennis e Jack, due cowboy, lavorano insieme durante l'estate del 1963 e finiscono per innamorarsi, facendo crollare la loro virilità di fronte ad una amore selvaggio. La loro storia però sarà tormentata dal peso dei pregiudizi. Sguardi e silenzi scandiscono un amore clandestino dalla tragica fine.

Moonlight
Ricorderemo i famosissimi Oscar del 2017 durante i quali la statuetta principale, quella al Miglior Film, andò per errore a La la land. In realtà il film vincitore doveva essere Moonlight, film A24, diviso in tre atti. Moonlight è una pellicola LGBTQ+ con protagonisti tutti afroamericani, pellicola di formazione che racconta la storia di Chiron, dall'infanzia all'età adulta. Figlio di una tossicodipendente e da sempre bullizzato, Chiron entrerà in un giro di droghe che lo porterà a conoscere un ragazzo di cui si innamorerà.

Tutto su mia madre
Citiamo uno dei migliori film di Pedro Álmodovar, Tutto su mia madre che racconta la storia di Manuela che vede morire suo figlio davanti ai suoi occhi. Per placare il suo dolore deciderà di cercare il padre del ragazzo che non vede da ormai 17 anni e che nel frattempo ha cambiato identità diventando Lola. Nel corso del suo viaggio incontrerà un variopinto panorama identitario, da una prostituta transgender ad una suora laica incinta e malata di HIV.

Carol
Cate Blanchett e Rooney Mara sono dirette da Todd Haynes in questa pellicola ambientata negli anni '50 che racconta l'amicizia tra due donne che ben presto diventerà più intensa. Carol è alle prese con il divorzio e l'affidamento mentre Therese ha vent'anni e lavora in un magazzino. Qui le due donne si incontreranno e lotteranno contro le convenzioni sociali e con l'etica e la morale di quegli anni che condannava il loro amore.
Una menzione speciale va sicuramente a God's Own Country con Josh O'Connor e Alec Secăreanu ed Estranei con Paul Mescal e Andrew Scott; entrambe le pellicole ruotano attorno alla relazione amorosa tra i due protagonisti.