L'ultimo successo di Zach Cregger, Weapons, è solo uno dei tanti segni che ci fanno capire come i film horror stiano cambiando negli ultimi anni. Vediamo insieme quali sono le caratteristiche dell’horror moderno e che direzione sta prendendo.
Zach Cregger, l'horror moderno e le sue caratteristiche: il mistero
Molti degli horror di maggior successo si sono rivelati essere più thriller psicologici che horror puri. Questo perché pellicole come Barbarian e Weapons, entrambe dirette da Zach Cregger, hanno una forte componente di mistero, senza però coinvolgere un detective. Un mistero che si svela attraverso parti horror che tendono più a inquietare lo spettatore che a ricorrere al classico e abusato jump scare.
Il significato

Un’altra componente importante dei migliori horror moderni è il significato del film, che va oltre il semplice spaventare, facendo dell’horror una metafora di temi veri e importanti della vita. In Barbarian viene affrontato il tema della misoginia, mentre in Weapons assistiamo a una critica sociale al menefreghismo e all’individualismo. Ovviamente, non stiamo dicendo che solo queste due pellicole trattino argomenti seri: pensiamo ad esempio a Babadook (2014), che è una metafora della depressione, o a Get Out (2017), che affronta il tema del razzismo attraverso l’horror.
Il ritorno dell’essere umano al centro di tutto

Per molti anni, soprattutto nei primi anni 2000, i villain dei film horror erano soprattutto mostri, spiriti malvagi o demoni, anche grazie alla moda dei film giapponesi che ci hanno regalato ottimi rifacimenti come The Ring (2002) o The Grudge (2004).
Negli ultimi tempi, però, questa tendenza sta cambiando. Infatti, sebbene queste figure rimangano ancora molto utilizzate, i film horror più apprezzati hanno come villain principale l’essere umano. In Longlegs (2024), ad esempio, si tratta di un serial killer, mentre in Heretic (2025) il nemico è ancora una volta un uomo comune (interpretato da Hugh Grant).
L’horror moderno, quindi, punta di più sul “reale”, senza necessariamente ricorrere allo slasher, sottogenere che vede serial killer invincibili mietere vittime senza sosta.