28 giorni dopo fu uno dei film che riportarono in auge il concetto di zombies, dai tempi di Romero. Ma non solo: il regista, Danny Boyle creò un tipo di zombie che non si era mai visto prima, ovvero quello derivante da una malattia, da una infezione.
Inoltre, gli zombie di Boyle sono veloci e non lenti come quelli che il cinema aveva visto fino a quel momento. Questa incredibile novità ha influenzato talmente tanto la cultura pop (pensate anche ai giochi di Resident Evil) da rendere il regista un baluardo in tema di zombies.
Dopo più di vent'anni, oggi 18 giugno torniamo nel mondo apocalittico degli zombie di Boyle, con 28 anni dopo.

28 anni dopo: la trama e il cast
28 anni dopo gli eventi del primo film, l'infezione non è ancora stata debellata. Una comunità di umani si è rifugiata sull'isola Lindisfarne, ma quando una parte di loro tornerà nelle zone contaminate per una missione, si troverà faccia a faccia con gli orrori e le mutazioni che il virus ha prodotto a coloro che erano rimasti sulla terraferma.
Nel cast troviamo Aaron Taylor-Johnson nel ruolo del protagonista Jamie, Jodie Comer sarà Isla, Ralph Fiennes come il Dr. Kelson e infine Jack O'Connell come Jimmy.