Dalla nascita della piattaforma Disney+ nel 2019 sono passati sei anni, e in questo periodo i prezzi sono cambiati — e non di poco. Vediamo la situazione sia in Italia che negli Stati Uniti.
I prezzi di Disney+ in Italia
Fino a novembre 2023 l’offerta di Disney+ in Italia era composta da un unico piano: 89,90 € l’anno o 8,99 € al mese. Da novembre 2023, però, le cose sono cambiate: seguendo l’esempio di altre piattaforme di streaming, primo fra tutti Netflix, anche Disney+ ha introdotto la pubblicità. Questa scelta ha portato alla nascita di diversi piani di abbonamento:
- Disney+ Standard con pubblicità – 5,99 € al mese (senza opzione annuale), non consente il download e permette lo streaming contemporaneo su due dispositivi in qualità fino a Full HD.
- Disney+ Standard senza pubblicità – 9,99 € al mese (99,90 € l’anno), consente il download e lo streaming su due dispositivi in qualità fino a Full HD.
- Disney+ Premium (senza pubblicità) – 13,99 € al mese (139,90 € l’anno), consente il download, fino a quattro stream contemporanei, qualità fino a 4K UHD e HDR, oltre ad audio Dolby Atmos.
- Disney+ Utente extra – 4,99 € al mese per il piano Standard con pubblicità e 5,99 € al mese per Standard o Premium. Permette a un utente al di fuori del nucleo abitativo del titolare dell’abbonamento di accedere ai contenuti Disney+ su un ulteriore dispositivo.

I nuovi prezzi di Disney+ negli Stati Uniti
Al suo debutto in America, Disney+ costava 6,99 dollari al mese, con aumenti progressivi che hanno portato la piattaforma a registrare i primi profitti solo nel 2024. Purtroppo, però, negli Stati Uniti i prezzi stanno per crescere ancora: dal 21 ottobre infatti:
Il piano con pubblicità passerà da 9,99 a 11,99 dollari al mese. Disney+ Premium senza pubblicità aumenterà da 15,99 a 18,99 dollari al mese. L’abbonamento annuale subirà un incremento di 30 dollari, arrivando a 189,99 dollari.
Questa scelta potrebbe spingere ulteriori utenti ad abbandonare la piattaforma, già al centro delle polemiche dopo la sospensione — poi subito annullata a seguito di un crollo degli abbonamenti e di una petizione “Io sto con Jimmy”, firmata da numerose star del cinema — della produzione di Jimmy Kimmel Live! in seguito ai commenti del conduttore sull’attentato a Charlie Kirk.
Al momento non è chiaro se anche in Italia assisteremo a un nuovo aumento dei prezzi, ma vista la situazione negli Stati Uniti, è probabile che succeda anche da noi.