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Recensione

Dream Scenario, Recensione: Nicolas Cage, il signore dell’incubo

Dream Scenario – Hai mai sognato quest’uomo? è un film che vede come protagonista Nicolas Cage ed è scritto, diretto e montato dal regista norvegese Kristoffer Borgli. La pellicola ha fatto il suo debutto 9 settembre in anteprima al Toronto International Film Festival ed è successivamente arrivata, il 26 ottobre, alla diciottesima edizione del Rome […]

Autore
Violeta
Fidanza
Dream Scenario, Recensione: Nicolas Cage, il signore dell’incubo

Dream Scenario - Hai mai sognato quest'uomo? è un film che vede come protagonista Nicolas Cage ed è scritto, diretto e montato dal regista norvegese Kristoffer Borgli.

La pellicola ha fatto il suo debutto 9 settembre in anteprima al Toronto International Film Festival ed è successivamente arrivata, il 26 ottobre, alla diciottesima edizione del Rome Film Fest, dove abbiamo avuto l’opportunità di guardarla prima della sua uscita ufficiale nelle sale cinematografiche, prevista in Italia per il 16 novembre.

Paul Matthew: tra inettitudine e isteria collettiva

Il protagonista di Dream Scenario è Paul Matthew, (interpretato da un estremamente convincente Nicolas Cage) un biologo dell'evoluzione, professore universitario che conduce una vita normalissima, è sposato con Janet (Julianne Nicholson), ha due figlie e ha un aspetto molto comune. Non spicca neanche per il carisma e la sua personalità sembra totalmente oscurata dal contesto e dal volere delle persone che popolano la sua vita.

Già dai prima minuti dall'inizio del film ci rendiamo subito conto che in realtà Paul Matthew ha dei desideri di rivalsa e di visibilità inespressi, ma non ha la predisposizione giusta per riuscire a esprimerli, vive nella totale inettitudine facendosi travolgere dagli eventi.

dream scenario 2

Un giorno improvvisamente però si ritroverà al centro dell'attenzione mediatica, senza però aver compiuto nessuna azione volontariamente. Da semplice professore, si trasformerà in un fenomeno, essendo protagonista dei sogni di molte persone che conseguentemente inizieranno ad idolatrarlo. Ma questa condizione ed euforia durerà ben poco.

Questo per il nostro protagonista potrebbe essere il momento giusto per finalmente emergere e realizzare il suo sogno di pubblicare un libro, ma Paul non si liberà dalla sua aurea d'insofferenza e non riuscirà a cavalcare l'onda con il giusto tempismo e le cose precipiteranno velocemente.

Da idolo diventerà il protagonista di incubi di massa, restando vittima di un'isteria collettiva che gli renderà la vita impossibile e distruggerà piano piano ogni aspetto della sua tranquilla quotidianità, partendo dal suo lavoro per finire a intaccare inesorabilmente anche il suo matrimonio.

Senza aver fatto concretamente nulla, verrà trattato come un delinquente, una persona da allontanare e che scaturisce terrore negli altri. Anche in questa situazione Paul non agirà in alcun modo, ci proverà blandamente finendo poi per accettare l'ennesima etichetta che gli è stata apposta dalla massa.

Una commedia dai toni black che indaga sulla società

Il film di Kristoffer Borgli attraverso la storia di Paul indaga su degli aspetti che appartengono alla nostra società, tra i quali il desiderio di fama e il conseguente prezzo che si deve pagare se questi famosi 15 minuti di celebrità diventano una rovina.

Ma in particolare è l'isteria collettiva, che può prendere piede da una paura irrazionale e divampare come un'incendio sino a diventare un vera e propria caccia alle streghe, il fulcro.

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Noi spettatori viviamo questi aspetti e lo svolgersi degli eventi con il protagonista, un personaggio che, come già accennato, si lascia trascinare e che raramente ci mostra il suo punto di vista e la sue sue volontà, trasmettendo frustrazione.

Nicolas Cage è un interprete perfetto per questo ruolo, un vero mattatore inconsapevole che ci fa ridere e riflettere con l'insofferenza trasmessa attraverso le parole e i gesti di Paul.

Dal punto di vista della regia, il film che sarà distribuito dalla A24 ha una sua identità perfettamente coerente con il progetto, anche se non tutte le scelte stilistiche di Kristoffer Borgli convincono al cento per cento, e in alcuni punti il grottesco sfiora quasi "ridicolo". Forse qualche elemento poteva essere smussato, affinato, per non cadere nel cliché del surreale alienante con spiegone annesso, tipico di serie tv come Black Mirror, ma tutto sommato riesce nei suoi intenti.

Dream Scenario, Recensione: Nicolas Cage, il signore dell’incubo

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Dream Scenario

Dream Scenario è una pellicola interessante, scritta, diretta e montata dal regista norvegese Kristoffer Borgli. Un film che tratta delle tematiche sociali estremamente attuali, mettendo al centro le vicende di un'uomo comune, interpretato da un convincentissimo Nicolas Cage che si ritrova in poco tempo a diventare prima un idolo delle folle e poco dopo con la stessa rapidità vittima d'isteria collettiva che lo mette alla gogna dipingendolo come un mostro, senza che in realtà lui abbia fatto nulla. Purtroppo però ci troviamo difronte ad un protagonista inetto, vittima degli eventi che non è mai in grado di imporsi e che è specchio anch'esso di un lato della nostra società, un lato che in questo film viene analizzato tra ironia e grottesco con un tocco di splatter, un montaggio dinamico e atmosfere inquietanti, elementi questi che non convincono al cento per cento.