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La Grazia aprirà Venezia 82, ma cosa sappiamo del nuovo film di Sorrentino?

Paolo Sorrentino ritorna al Lido di Venezia per presentare in anteprima mondiale la sua nuova opera d’amore, La Grazia.

Di , fin da piccola i film della Walt Disney mi hanno spinto a credere in me stessa e a perseverare nei miei sogni.

La Grazia aprirà il Festival di Venezia 2025.

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È Paolo Sorrentino con il suo film La Grazia ad aprire le danze della 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia in programmazione dal 27 agosto al 6 settembre 2025, un ritorno nella Laguna Veneta dopo l’acclamato È stata la mano di Dio che lo porta a collaborare nuovamente con l’attore feticcio Toni Servillo (qui alla sua settima collaborazione) e Anna Ferzetti, fresca di successo dopo Il nibbio e Diamanti.

La Grazia apre il Festival di Venezia: una storia d'amore italiana

Da lui scritto e diretto, verso il suo nuovo lungometraggio alleggia un senso di mistero – fortemente voluto dal cineasta – per mantenere un certo riserbo. L’unico dettaglio estrapolato? Sarà una storia d’amore ambientata in una qualche località italiana. Un incipit che farà sicuramente battere il cuore ai suoi tantissimi fan, incuriositi del progetto dopo la presentazione di Parthenope dell’anno scorso avvenuta presso il Festival di Cannes.

La Grazia è un film Fremantle, prodotto da The Apartment, società del gruppo Fremantle – da Numero 10, e da PiperFilm che distribuirà il film in Italia. MUBI detiene i diritti mondiali del mondo mentre The Match Factory gestisce le vendite internazionali. L’opera segna l’apertura di una edizione che promette un ricco e intenso buffet, in particolare per i grandi nomi attesi sul tappeto rosso.

Una scena dal film di apertura del Festival di Venezia, La Grazia.

Ad annunciare la partecipazione del film è proprio la Biennale di Venezia attraverso le parole del direttore della Mostra Alberto Barbera:

“Sono molto felice che ad aprire l’82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia sia il nuovo, attesissimo film di Paolo Sorrentino. Mi piace ricordare che uno dei più importanti e apprezzati autori italiani a livello internazionale esordì proprio alla Biennale di Venezia nel 2001 con il suo primo film, L’uomo in più, nei miei primi anni da Direttore Artistico. Un legame con la Mostra consolidato nel corso degli anni con la presentazione fuori concorso dei primi episodi della serie The Young Pope e, soprattutto, con È stata la mano di Dio che, nel 2021, si meritò il Leone d’argento – Gran Premio della Giuria. Il ritorno in concorso di Paolo Sorrentino avviene con un film destinato a lasciare il segno per la sua grande originalità e forte sintonia con il presente, che il pubblico della Mostra avrà il piacere di scoprire nella serata d’apertura.”

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