Monster Hunter Wilds è uno dei giochi più attesi di questa prima metà dell'anno e lo ribadiscono anche i numeri della seconda beta, che nelle scorse ore ha superato i 250.000 giocatori contemporanei su Steam, andando a raggiungere un picco di 258.737 utenti simultanei alle 14:00 italiane, il quinto più alto nelle ultime 24 ore sulla piattaforma di Valve, superando Rust, Naraka Bladepoint e Kingdom Come Deliverance 2.
Un ottimo dettaglio che ha reso felice il direttore di Monster Hunter Wilds - Yuya Tokuda. In recenti interviste ha spiegato che il team passa svariato tempo ad analizzare le reazioni che hanno i giocatori durante beta.
Tokuda afferma inoltre che il team di Wilds continua a rivedere i video pubblicati online per "avere del feedback che non possiamo ottenere internamente", confermando anche che gli sviluppatori stessi giocano alla beta per vedere da vicino come ognuno di noi affronta il gioco, in modo da farci avere un prodotto completo e ricco d'esperienze.
Tanti numeri per la beta di Monster Hunter, ma solo questo
I numeri di giocatori ottenuti sono notevoli sotto diversi punti di vista, ma ancora ad oggi siamo lontani dal traguardo segnato dalla prima beta, con ben 463.798 giocatori contemporanei visti. Tuttavia sono statische prevedibili, visto che in questa seconda beta sono solo due le novità di rilievo, ovvero due mostri: il Gypceros e l'Arkveld, con quest'ultimo che ci ha messo davanti ad una caccia non semplice.
Insomma, i nuovi contenuti potrebbero non essere bastati per convincere gli utenti a tornare per un altro giro di test, mentre altri invece semplicemente potrebbero aver perso interesse al titolo dopo averlo provato a dicembre dell'anno scorso, dettato soprattutto dai problemi grafici che erano stati riscontrati.