Durante la conferenza stampa alla Berlinale, in occasione dell’anteprima dell’ultimo film di Bong Joon-ho, il protagonista di Mickey 17, Robert Pattinson, ha dichiarato di aver realizzato solo allora quanto avesse basato l’accento del suo personaggio su quello di Steve Buscemi in Fargo. “Non l’ho fatto di proposito”, ha dichiarato l’attore.
Mickey 17 e l'ispirazione di Robert Pattinson
“Credo proprio di aver appena realizzato quello che stavo facendo (sul set, ndr)”, ha dichiarato Pattinson per rispondere a domande sulle possibili ispirazioni tratte per interpretare al meglio il suo personaggio. “Stavamo giusto facendo un’intervista poco fa e Bong ha detto che una delle sue idee era quella di replicare Peter Stormare in Fargo per il personaggio di Mickey 18. Io invece ho interpretato Mickey 17 pensando a Steve Buscemi. Ma è stato un po’ per caso, non lo avevo effettivamente realizzato fino a oggi."
Nella pellicola del 1996, diretta dai Fratelli Coen, entrambi Stormare e Buscemi interpretano outsider che non provengono da Fargo, dunque non adottano l’accento proprio delle zone al confine tra North Dakota e Minnesota, in cui fu girato il film, caratterizzato da vocali strette e dalla vocale “o” pronunciata con suono lungo.
Steve Buscemi ammette la sua sorpresa per l’imitazione involontaria del collega Pattinson in Mickey 17, ma ha dichiarato di non aver ancora visto il film.

“Sono colpito (…). Non l’ho sentito parlare e non ho ancora visto il film. Il mio personaggio e quello di Peter Stormare erano degli outsider, non ho mai usato l'accento del Minnesota”. E ancora: “Non sono sicuro se intendesse questo o se lo abbia ispirato il mio accento, la mia voce o il modo di parlare del mio personaggio. Non avendo visto il film, non capisco bene a cosa si riferisca, ma sono davvero colpito dalla cosa.”
A dir la verità, Robert Pattinson voleva inizialmente trarre ispirazione da altre pellicole per il personaggio di Mickey Barnes, alcune appoggiate dal regista e altre… decisamente meno.
“L’idea era quella di imitare Steve-O e Johnny Knoxville di Jackass. Adoro la voce di Steve-O. Alla prima lettura abbiamo provato, ma Bong se n’è uscito dicendo «con questa voce sembra di sentire il suono delle unghie sulla lavagna». Gli ho chiesto se fosse una cosa positiva e mi ha risposto «No».”
Accento o no, Robert Pattinson ci ha convinti con la sua interpretazione, mostrando ancora una volta la sua versatilità e il suo talento.