Venezia 82 è ormai agli sgoccioli. Manca solo il film di chiusura che quest'anno è diretto da Cédric Jimenez: stiamo parlando di Chien 81. Ora che il Festival è giunto al termine dobbiamo solo attendere che tutti i premi vengano assegnati, ecco che, già da giorni, è partito il fatidico "toto-nomi". Sul Lido ci si domanda: "chi vincerà il Leone d'Oro?".
Se per avere la risposta definitiva non ci resta che aspettare le 19 del 6 settembre, è possibile già avanzare una serie di ipotesi sui premi che verranno assegnati. Da quando ha debuttato alla Mostra, The voice of Hind Rajab diretto da Kaouther Ben Hania, ha conquistato il cuore di tutti, quindi le probabilità che si porti a casa qualche premio sono alte. Ma procediamo con ordine, ricordando che quest'anno la giuria di Venezia 82 è presieduta da Alexander Payne (The Holdovers) e composta da Stéphane Brizé, Maura Delpero, Cristian Mungiu, Mohammad Rasoulof, Fernanda Torres e Zhao Tao. Vediamo insieme quali sono i film più quotati di Venezia 82.

Venezia 82: The Voice of Hind Rajab vincerà?
A Venezia 82 si è parlato molto della storia di Hind Rajab, la storia di di una bambina di 6 anni morta a Gaza il 29 gennaio 2024. Il film contiene si concentra sulla lunga telefonata tra la Mezzaluna Rossa e Hind Rajab per salvare la bambina incastrata in macchina. Kaouther Ben Hania parte dalla voce della bimba, dagli audio veri, per ricostruire la sua storia. The Voice of Hind Rajab ha già vinto il Leoncino d’Oro e i premi Unicef e Croce Rossa ed è sicuramente la pellicola più quotata per vincere anche il Leone d'Oro.
Ma ci sono altri film apprezzati dalla critica e dal pubblico, stiamo parlando di No Other Choice di Park Chan-Wook e A House of Dynamite (qui la nostra recensione) di Kathryn Bigelow. Entrambi potrebbero vincere il premio alla Miglior Regia. Ma non dimentichiamoci del Premio alla Migliore Sceneggiatura e il Premio speciale della giuria. Ecco che, ai titoli che potrebbero aggiudicarsi un premio, si aggiungono Le mage du Kremlin e À pied d’œuvre, mentre tra gli italiani i pronostici suggeriscono Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi e La grazia di Paolo Sorrentino che ha aperto il Festival.

Il premio Marcello Mastroianni per la migliore rivelazione potrebbe andare a Bojtorján Barábas che ha recitato in Orphan di László Nemes. E gli altri attori? La Coppa Volpi per la Miglior Attrice potrebbe essere assegnata a Valeria Bruni Tedeschi per l'interpretazione di Eleonora Duse nel film di Pietro Marcello o ad Amanda Seyfried per la pellicola divisiva, Il Testamento di Ann Lee. Mentre la Coppa Volpi per il Miglior Attore potrebbe andare ad un americano: che sia il momento giusto per attribuirla a Dwayne Johnson che ci ha stupiti in The Smashing Machine oppure al Paul Dano del Cremlino? Non ci resta che aspettare per scoprire se e quali dei nostri pronostici sono giusti.