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Guida alle 7 versioni di Blade Runner: differenze e finali a confronto

Blade Runner ritorna al cinema il 14, 15 e 16 aprile, nella sua versione Final Cut, ma in cosa si differenzia rispetto alle altre versioni del film?

Di , con 8 1/2 ho avuto la “vocazione”. Nella vita studio Cinema e vorrei un giorno far parte di questo mondo. Qui, infatti, scrivo di film e serie tv.

Una scena da Blade Runner.

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Blade Runner torna di nuovo al cinema dopo più di quarant'anni. Il capolavoro fantascientifico di Ridley Scott con protagonista Harrison Ford verrà, infatti, distribuito da Lucky Red solo il 14, 15 e 16 aprile. Quella che vedremo in sala è una versione diversa di Blade Runner (in totale, infatti, ci sono ben 7 versioni differenti).

In questi giorni potremo vedere la Final Cut restaurata; si tratta di una versione del 2007, rilasciata dalla Warner per celebrare il 25° anniversario della pellicola cult. Prima di scoprire insieme le differenze tra le versione di Blade Runner, facciamo un passo indietro ripercorrendo la trama del film che ha rivoluzionato i canoni della fantascienza.

Una scena da Blade Runner.

Qual è la trama di Blade Runner?

Siamo in un futuro dispotico. È il 2019 in una Los Angeles cupa e costantemente piovosa. Rick Deckard (Harrison Ford) è un ex poliziotto, cacciatore dell'unità Blade Runner, specializzato nel cacciare gli androidi, detti replicanti. Questi ultimi sono un prodotto della tecnologia, uguali agli esseri umani, creati per svolgere determinate funzioni grazie alla loro forza fisica e mentale.

Quando un gruppo di sofisticati androidi, modello Nexus 6, fugge dalle colonie per tornare sulla Terra, Rick dovrà trovarli e uccidere. Essi, infatti, hanno una vita breve (4 anni) e sono tornati sulla Terra prima della loro scadenza.

Una scena da Blade Runner.

Che differenze ci sono tra le 7 versioni di Blade Runner?

Esistono 7 versioni differenti di Blade Runner. La pellicola risale al 1982 e prima di essere rilasciata ha dovuto subire una serie di screening test per valutare l'accoglienza degli spettatori. La primissima versione proiettata a Denver e Dallas è la Workprint Version; il pubblico ebbe una reazione negativa che spinse i produttori ad aggiungere la voce fuori campo del protagonista, per facilitare la comprensione della pellicola. Questa versione, con 3 inquadrature aggiuntive e la voce fuori campo, dà vita alla San Diego Sneak Preview.

Ma la versione proiettata nelle sale cinematografiche nel 1982 è la Domestic Cut, con la voce fuori campo di Deckard, registrata successivamente da Harrison Ford e aggiunta in post-produzione. Qui, ciò che cambia è il finale, che vede Deckard e Rachel andare via insieme. L'International Cut presenta scene extra più crude. Segue la Broadcast Version, che risale al 1986, con numerosi tagli per adattarla al passaggio televisivo.

Una scena da Blade Runner.

Le ultime due, la Director's Cut e la Final Cut, sono quelle più vicine alla visione di Ridley Scott. Nella prima delle due la voce fuori campo è sostituita da un penetrante silenzio, non c'è il lieto fine e il regista inserisce la sequenza del sogno di Deckard, che farebbe pensare che in realtà il protagonista sia un replicante.

L'ultima versione è quella del 2007, ed è quella che vedremo al cinema in questi giorni. Rispetto alla Director's Cut contiene le scene violente dell'International Cut, alcune sequenze hanno meno tagli, sono presenti migliorie a livello sonoro e visivo. La Final Cut è l'unica versione su cui Ridley Scott ha avuto massima libertà. E voi siete pronti a rivedere questo cult di nuovo al cinema?