La città di Colonia, da tempo, sta investendo notevoli risorse sulla cultura con manifestazioni di alto livello che spaziano a centottanta gradi nei diversi campi, compresa la cinematografia. Infatti il prossimo 10 ottobre prenderà il via il Film Festival Cologne, che per una settimana proporrà sia agli appassionati, agli addetti ai lavori che ad un pubblico più eterogeneo una rassegna internazionale di film indipendenti per cinema e televisione accompagnati da dibattiti sui media e su come vengono affrontati dalla politica e dai gusti estetici della produzione.
Intanto, la notizia è ufficiale, tra le anticipazioni che stanno circolando sul programma vi è quella che riguarda l’assegnazione di un importante premio al game director Hideo Kojima, un nome autorevole nel mondo dei videogiochi per esserne un autore, uno sceneggiatore e uno scrittore, suo è il progetto della saga di Metal Gear. La sua forte passione, poi, per la cinematografia lo ha spesso portato a stretto contatto con questa realtà dello spettacolo in cui dimostra di saper coniugare gli elementi portanti di un gioco con quelli propri di un film.
A lui verrà consegnato, pertanto, il Cologne Creative Award, un riconoscimento che intende, come riporta il sito ufficiale dell’evento, rendere omaggio «ad una personalità che contribuisce a modellare il futuro della narrativa audiovisiva in modo visionario e creativo attraverso una forma di espressione mediatica». E ancora «La crescita incessante delle possibilità tecnologiche ha solo alimentato il suo desiderio di esaurire queste possibilità all’estremo. E quindi non sorprende che sia pronto per il suo prossimo e forse più potente salto, l’avventura fantascientifica Death Stranding, con personaggi che sono le forme digitalizzate di artisti come Norman Reedus, Mads Mikkeelsen e Léa Seydoux». Il nuovo corso sviluppato ed intrapreso da Kojima sembra davvero qualcosa di innovativo che anche se siamo solo ai primi passi e non è possibile valutarne in toto la portata, sembra comunque ricco di potenzialità interessanti tanto da dare una svolta significativa a ciò che tradizionalmente chiamiamo videogioco.
