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Death Stranding 2: tutto ciò che sappiamo

di Fabiana Bolognini

Pubblicato il 2024-02-02

Andiamo ad analizzare insieme il trailer di Death Stranding 2 mostrato allo State of Play

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Son passati oramai due giorni dallo State of Play di SONY. L’evento targato PlayStation, che sia per i suoi aspetti positivi o negativi, continua a far parlare di sé. Tra i vari annunci è però uno che spicca su tutti: stiamo parlando di Death Stranding 2.

Il gioco, già annunciato ai The Game Awards 2022, è tornato a mostrarsi con un nuovo trailer. Con un trailer di dieci minuti, Kojima è sicuramente riuscito nell’intento di soddisfare i fans del gioco ed incuriosire coloro ignari dell’opera.

Ma andiamo ad analizzare insieme il trailer e vedere cosa è stato possibile estrapolare da questo.

Prima di lasciarvi all’analisi, però, vi ricordiamo che ci saranno spoiler sulla trama di Death Stranding.

Grandi ritorni

Pensare di poter comprendere la trama di un gioco di Kojima tramite un trailer è una pretesa fin troppo ambiziosa, soprattutto se si parla di Death Stranding. Nonostante ciò, cercheremo di parlarvi di cosa il trailer ci ha permesso di intuire.

Dopo quello che sembra qualche anno dalla fine del primo capitolo, il death stranding sembra non essersi ancora concluso. Almeno queste son state le parole di Fragile, la quale è ancora al fianco del nostro Sam impegnata in un nuovo obiettivo. Dopo aver abbandonato la UCA (United Cities of America), l’eroina sembra aver fondato la Drawbridge con l’obiettivo di continuare ad unificare il resto del mondo grazie all’aiuto del nostro protagonista.

Al fianco di Fragile troviamo un nuovo protagonista, interpretato dal grande regista e sceneggiatore George Miller. A quanto sembrerebbe dal trailer, i due sarebbero a lavoro in uno studio sulle CA, le creature arenate. Proprio il trailer inizia con i due che analizzano il corpo di una di queste che, dalle nostre intuizioni, potrebbe proprio essere il personaggio femminile che vediamo alla fine del trailer ed interpretato da Elle Fanning.

Inaspettate scomparse

Da non tralasciare il grande e spettacolare ritorno in scena di uno dei protagonisti sicuramente più iconici del titolo, Higgs. L’eccentrico antagonista ritorna con un aspetto tutto nuovo. I lunghi capelli e l’appariscente trucco ricordano sicuramente non poco sia il Joker di Batman che i Kiss, il gruppo rock statunitense. Ad associarlo a quest’ultimi è anche la chitarra che si porta dietro ed usa come arma (in pieno stile Kojima, oseremo dire).

Il nostro caro antagonista sembra essere tornato dalla spiaggia in cerca di vendetta ed altro di cui ancora non c’è dato sapere nulla.

Dall’incontro con Higgs non ci sfugge una notizia sicuramente non dà poco: Lou, il vecchio BB fatto fuoriuscire dalla capsula da Sam stesso, sembra essere morta. Questa sembra proprio la motivazione che spinge Sam ad andare avanti nel suo incarico affidatogli da Fragile. I dubbi sembrano essere tanti però: mentre Sam affida la colpa della morte di Lou ad Higgs, lui sembra non esserne colpevole e, anzi, saperne più di quanto è dato sapere al nostro protagonista.

I dubbi e perplessità sembrano ancora essere tanti però. Come Fragile, ad esempio, sembra aver fatto retrocedere il suo invecchiamento causato dalla pioggia? Oppure ancora, quali sono i segreti dietro il BB-28? A fine trailer Deadman, che fa anche lui il suo ritorno nella saga, ci informa di come il BB sia stato già incenerito tempo prima del suo incontro con Sam. Allora, chi è davvero Lou? Alcuni ipotizzano che sia lo stesso personaggio della Fanning: d’altronde sappiamo che la spiaggia è un luogo in cui il tempo non ha fondamento, giustificando la sua età.

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Il gameplay

Il gameplay, così come la trama, è interpretabile tramite il trailer. Anche in questo caso, però, il gioco potrebbe effettivamente stupirci su come questo effettivamente sarà.

Di particolare importanza è la frase pronunciata da Higgs, il quale afferma come Sam, questa volta, abbia optato per bastone al posto della corda. “Bastone e corda per proteggere e connettere. Insieme, per il domani”, queste sono le parole presenti sulla nave della Drawbridge.

Tutto questo ci fa pensare che, in Death Stranding 2, a differenza del primo, sarà più incentrato sulla violenza. Sam sarà obbligato dalle circostanze a dover anche far uso della violenza. Questo ci viene mostrato anche dallo stesso trailer, in cui è possibile vedere il nostro corriere combattere sia contro CA che dei nuovi robot mai visti precedentemente. Non ci sembra di escludere l’ipotesi secondo la quale dovremmo combattere anche umani, come occasionalmente succedeva nel primo.

Nonostante ciò, la corda sembra ancora avere un ruolo. La corda rappresenta l’unione tra le persone e Sam, ancora una volta, sarà incaricato del compito di connettere le persone. Ci troviamo in nuove terre in cui le persone devono essere messe in contatto l’una all’altra. Questo significa che l’incarico da fattorino di Sam non è ancora arrivato al termine.

Questa volta avremmo nuove opportunità che verranno in nostro aiuto. Dal trailer è possibile vedere nuovi tipi di veicoli che sicuramente ci saranno di grande aiuto nell’impresa di consegna pacchi.

Particolarmente interessante anche l’introduzione di uno stravagante personaggio ausiliario: una marionetta che, da quanto sembra, ci porteremo dietro nell’avventura. Nota di merito alla battuta di quest’ultima, battuta che sembra proprio far riferimento a God of War. Mentre Sam sembra intenzionato a posizionarla nel retro della sua cintura, la marionetta esprime il suo disappunto. Quest’ultima, infatti, afferma di non voler stare sul didietro di Sam. Riferimento che a molti ha fatto pensare all’iconica testa di GOW, Mimir.

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A nostro discapito sembrano invece venirci incontro calamità naturali. Tra fiumi in piena e frane sembra che la strada per raggiungere i nostri obiettivi non sarà sempre spianata.

Comparto grafico stupefacente

Nota di merito prima di concludere questo articolo è da fare al comparto grafico del gioco. Senza timori possiamo affermare che, da quanto visto, è la miglior grafica mai vista per PS5. Gli effetti di particellari, della luce ed espressioni facciali lasciano sicuramente di stucco.

Dietro sembra esserci un lavoro studiato nei minimi dettagli, il quale, almeno nel video mostrato, ha una resa eccellente.

Finiamo con il dirvi che Death Stranding 2 dovrebbe uscire nel 2025 come esclusiva PS5. L’ipotesi che arrivi nel 2025 è molto plausibile, dato il numero di scene sia di gameplay che di gioco mostrate.

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