logo

L’angolo Indie: The Talos Principle – Parte 4

di Redazione Hynerd.it

Pubblicato il 2018-09-26

Come ogni buon mercoledì, eccoci qui a parlare di Indie, e oggi continuiamo il nostro viaggio in The Talos Principle purtroppo con qualche intoppo, ma andiamo con calma. Riassumendo i capitoli precedenti, eravamo arrivati al tempio ”B” che si era rivelato essere una sorta di santuario dedicato alla cultura egizia. Iniziamo con il mondo numero …

article-post

Come ogni buon mercoledì, eccoci qui a parlare di Indie, e oggi continuiamo il nostro viaggio in The Talos Principle purtroppo con qualche intoppo, ma andiamo con calma. Riassumendo i capitoli precedenti, eravamo arrivati al tempio ”B” che si era rivelato essere una sorta di santuario dedicato alla cultura egizia.

Iniziamo con il mondo numero 1, e come abbiamo visto in precedenza, la difficoltà dei livelli sembra essere media, (colore giallo) ma non saprei, non abbiamo due strumenti con noi, non avendo finito il primo tempio ancora, magari si ricavano da li i pezzi mancanti per sbloccare gli oggetti di gioco, ma proviamo comunque a fare un prova, anche solo per vedere com’è il mondo circostante.

Entro nel mondo, non faccio in tempo neanche ad ammirare il bellissimo paesaggio che Elohim comincia con uno dei suoi monologhi, dove ci dice che il mondo prima era solamente caos e che adesso tutte le cose sono in ordine grazie a lui, insomma, le solite cose, che lui è onnipotente e che dobbiamo darli retta a tutti i costi, cosa che, sarà molto difficile verso la fine a mio parere. Inoltre noto che ogni tanto il mondo glitcha, ma credo sia fatto di proposito e questo continua a sostenere la teoria che sia tutto un programma o comunque un mondo illusorio.

Provo uno dei ”bellissimi” livelli di questo nuovo mondo, ma nulla. Sembra che io non abbia le capacità per risolvere questo enigma. Però forse mi serve solo dell’allenamento, anche se comincio a pensare che mi manchi qualcosa per poter completare questo mondo, e dopo tantissime prove esco. Per questa volta hai vinto tu Elohim, ma non ho alcuna intenzione di arrendermi sappilo. E quindi niente proviamo ad andare nel primo mondo magari li troveremo delle risposte, o semplicemente i pezzi per gli oggetti mancanti.

Ed eccoci qui al mondo 6 del tempio ”A” , noto che in realtà ci mancano solo due mondi, e come se non bastasse vedo che nessuno dei due ha i pezzi che ci servono per gli oggetti di supporto. La cosa mi scoraggia, ma decido comunque di entrare e di provare a finire almeno il tempio A. Noto i livelli i difficoltà rossa, ma se prendiamo in considerazione il santuario B forse qualche possibilità l’abbiamo.

Entro nel mondo pronto ad per ogni sfida, primo livello. Neanche a dirlo si rivela uno degli enigmi più difficili visti nella ”A” bisogna veramente ingegnarsi con i pochi strumenti a disposizione, e sopratutto capire dove far passare i flussi di energia nel modo giusto. Veramente ben fatto, divertente e non esasperante come quelli dell’altro tempio, però qui se tutti gli enigmi sono di questa difficoltà, non finisco mai più il gioco, più che altro perchè per risolverlo, ci ho messo quasi 15 minuti. 

L’isola si rivela incredibilmente difficile, ma piena anche di misteri. oltre al fatto di aver trovato completamente a caso, non dentro di i livelli ma ben si nella zona di spawn del personaggio, un esaedro, che forse serve per raggiungere luoghi segreti, ma andando in giro ed esplorando la zona, provando in molte possibile zone dove salire, non ho trovato nessuna via alternativa, e per non sprecare altro tempo decido di andare, quando noto anche un altro dei ricordi della nostra cara amica scienziata che ci delizia con un ricordo davvero bello. Ci dice che Il padre e la madre la portarono, da piccola, a vedere pompei, lei all’inizio era molto emozionata, però poi si è resa conto che tutte le persone che vivevano li erano morte. Insieme alle loro speranze e ai loro sogni, cosi lei corse nelle braccia del padre piangendo, e dopo averli raccontato i suoi pensieri lui gli spiegò che tutte quelle persone vivono in noi, finchè ci sono persone nelle strade. Ho voluto raccontarvi questo ricordo perchè nella sua semplicità, mi ha colpito molto.

Mondo numero 7 sempre della tempio A, credo che l’immagina sia abbastanza esplicativa per farvi capire il casino di intrecci che ho dovuto fare e tutte le zone aperte che vedete, erano porte da dover sbloccare con i laser multipli, è stato davvero difficile ma al tempo stesso, davvero divertente e impegnativo, anche questa isola mi sta piacendo davvero molto. Forse è il momento di riprovare con il tempio egizio.

Taglio perchè se no non finiamo davvero più, tornato dai nostri cari vecchi amici egiziani, come da immagini, dopo svariati tentativi riesco miracolosamente e con tantissime difficoltà riesco a completare il livello che ho provato a inizio articolo, e nonostante tutto sembra forzato, come se mancasse qualcosa, ma fiducioso e soddisfatto provo gli altri livelli e vedo che la cosa si ripete, riesco forzatamente a completare un paio di livelli ma alcuni sembra davvero che manchi qualcosa. 

Con tanta forza di volontà, e come già detto poco fa molto forzatamente riesco a completare i livelli sufficiente per lo sblocco di un altro gadget che magari aiuterà alla risoluzione di alcuni di quei fantomatici e impossibili enigmi della prima isola, sembra che lo strumento sia una sorta di gigantesca ventola, sinceramente non ho proprio idea come una ventola potrebbe aiutarmi con oggetti di metallo pesante per la maggior parte, ma staremo a vedere.

Piccola curiosità che mi ha fatto impazzire ( non in senso buono) per una buona mezz’ora. Mentre andavo in giro per l’isola uno ( quella egizia) ho trovato un secchio di vernice. A prima vista ne rimasi molto colpito ma andando in giro sembrava che io non lo potessi usare da nessuna parte, e la cosa davvero mi ha seccato e non poco, poi randomicamente passeggiando accanto a un muro, appare l’indicazione lascia messaggio. Quindi forse una sorta di componente online per fare sapere agli altri giocatori come tu stia procedendo nel gioco, carino, ma potevano renderlo leggermente più chiaro.

Tornando a noi però, dopo aver, per il momento, abbandonato la prima isola e passo alla seconda, dove mi viene spiegato il funzionamento di queste speciali ventole, e come vedete dalle immagine, la mia affermazione precedente va chiaramente a quel paese, insieme a tutte le regole base della fisica, e apprendiamo che la ventola può sollevare gli oggetti magari per creare con il laser, più piani di passaggio senza far scontrare i flussi, oppure semplicemente per superare muri.

Con questo la nostra avventura finisce per oggi, spero come al solito che l’articolo vi sia piaciuto e come sempre, ci vediamo mercoledì probabilmente non con The Talos principle se no ci annoiamo parecchio. alla prossima settimana.

Seguici anche su:

Iscriviti alla Newsletter

Seguici su Google News

Potrebbe interessarti anche