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Cloud gaming, nuovo accordo tra Nintendo e Microsoft?

di Filippo Naldi

Pubblicato il 2019-05-21

Pare che nei giorni scorsi, sia stato stretto un accordo tra la Microsoft e la Nintendo per quanto riguarda il cloud gaming. Stando alle parole dell’analista, gli accordi che saranno sul contratto che verrà firmato a breve, saranno simili a quelli presi tra la Sony e la Microsoft. Analizzando più nel dettaglio la tecnologia dei …

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Pare che nei giorni scorsi, sia stato stretto un accordo tra la Microsoft e la Nintendo per quanto riguarda il cloud gaming. Stando alle parole dell’analista, gli accordi che saranno sul contratto che verrà firmato a breve, saranno simili a quelli presi tra la Sony e la Microsoft.

Analizzando più nel dettaglio la tecnologia dei server, gli accordi presi tra Microsoft e Nintendo stabiliscono l’utilizzo di server Azure per poter effettuare al meglio lo streaming dei giochi.

Analizziamo più nel dettaglio il cloud gaming

Il cloud gaming non è altro che una sorta di idea che allontana il player dal concetto di pc o console poichè tutto il lavoro sarà fatto sulla cosiddetta “nuvola”. In sostanza un server cloud gaming esegue un gioco riproducendone in streaming il gameplay. Tutte le azioni di input eseguite da tastiera, mouse e controller, saranno collegate ed inviate al server di gioco.

Stando a quanto riportato da Digitalart, i cloud gaming presentano una vastissima quantità di vantaggi che elencherò qui di seguito:

  • Nessun bisogno di costosi investimenti o aggiornamenti hardware: Con i giochi cloud, non è necessario aggiornare il PC o la console. Invece di acquistare un costoso hardware di gioco, devi semplicemente utilizzare l’hardware esistente. Potresti anche comprare una scatola di streaming economica e un controller che si collegano alla tua televisione e alla tua rete domestica.
  • Gioca su qualsiasi sistema operativo o dispositivo: La maggior parte dei giochi di fascia alta, non mobili, sono attualmente incatenati a PC (spesso Windows) o console. Il cloud gaming permetterebbe ai giochi di diventare più indipendenti dalla piattaforma, consentendo a PC e tablet con Mac, Linux, Android, iOS, Chrome OS, Windows RT, e altri sistemi operativi di giocare senza preoccuparsi di compatibilità tra gli OS.
  • Integrazione del gioco in TV e altri dispositivi: I produttori televisivi potrebbero integrare il supporto per i servizi di gioco cloud nei loro smart TV. La TV non avrebbe bisogno di alcun hardware di gioco potente e costoso – qualsiasi TV potrebbe funzionare per i giochi senza bisogno di scatole aggiuntive. Alcune smart TV includono già questa funzionalità tramite la loro integrazione OnLive.
  • Riproduzione istantanea: Alcuni giochi potrebbero richiedere un download di 10 GB, 20 GB o anche di più prima di poterli riprodurre. I giochi cloud ti permetteranno di iniziare a giocare immediatamente, dal momento che il server ha già il gioco installato.
  • Easy Spectating: i servizi di gioco cloud consentirebbero di assistere a giochi molto semplici, come ad esempio partite di giochi professionali. Gli spettatori non avrebbero bisogno del gioco installato, poiché il flusso video potrebbe essere facilmente duplicato per molti utenti.
  • DRM: se i giochi vengono eseguiti su server remoti anziché sul tuo computer, sarebbe quasi impossibile piratarli. Ciò rende il cloud gaming una forma interessante di DRM per gli editori, se non per i giocatori. “

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