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DARK CRYSTAL(1982), LA RECENSIONE

di Redazione Hynerd.it

Pubblicato il 2019-08-09

Nel 1982 il burattinaio Jim Henson, creatore del “Muppet Show” e di “Sesame Street”, fondò la Jim Henson Foundation e decise di dedicarsi alla produzione di lungometraggi, spesso di genere fantasy, in cui non erano presenti solo pupazzi e burattini ma a volte anche attori in carne e ossa.LA STORIA E IL SUO SIGNIFICATO POCO CHIAROI …

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Nel 1982 il burattinaio Jim Henson, creatore del “Muppet Show” e di “Sesame Street”, fondò la Jim Henson Foundation e decise di dedicarsi alla produzione di lungometraggi, spesso di genere fantasy, in cui non erano presenti solo pupazzi e burattini ma a volte anche attori in carne e ossa.

Il primo film fu “Dark Crystal”, una pellicola con protagonisti solo pupazzi animatronici e burattini però più cupo rispetto alle produzioni precedenti di Henson dato che egli voleva creare una storia dalle atmosfere simili alle famose fiabe dei fratelli Grimm.

Ma adesso andiamo nello specifico.

LA STORIA E IL SUO SIGNIFICATO POCO CHIARO

Per quanto sia presente l’spirazione dalle fiabe classiche e dal genere fantastico più antico,il film è dotato di una storia abbastanza originale e piuttosto interessante anche se caratterizzata da una narrazione abbastanza lenta che,soprattutto agli spettatori più giovani e/o inesperti del genere Fantasy,potrebbe annoiare.

Il tema principale è la lotta tra il bene e il male.

Un argomento piuttosto classico, presente nelle opere scritte dall’uomo fin dall’epoca in cui l’umanità spiegava l’origine del mondo e dei fenomeni naturali attraverso i miti e le leggende.

Però qui vediamo un concetto più realistico e più complesso,infatti nella pellicola non si parla mai di guerra o di uccisioni, non ci sarà nessun vincitore o sconfitto perché il bene e il male sono complementari e indispensabili per la creazione di un equilibrio perfetto,rappresentato dai Guardiani del Cristallo.

Lo scopo dei nostri protagonisti sarà soltanto quello di recuperare il frammento di cristallo e rimetterlo a posto prima che gli Skeksi possano espandere le tenebre su tutto il pianeta.

Però tutto ciò che ho spiegato non è sempre chiaro.

Nel senso che il significato della storia risulta secondario e superficiale infatti è un vero peccato perché si tratta di una storia che potrebbe avere un suo spessore.

Per quanto riguarda il finale non posso dirvi molto perché vorrei evitare spoiler per coloro che non avessero visto questa pellicola e desiderassero recuperarla.

Quello che posso dirvi è che il finale presenta un cliché che io,personalmente,avrei evitato poiché stempera l’atmosfera drammatica presente nel climax: Alla fine un personaggio si sacrifica affinché la profezia possa avverarsi ma successivamente viene fatto risorgere.

Chi ha visto il film sa di cosa sto parlando ma non andrò nel dettaglio.

Posso capire che un film destinato ad un pubblico giovane deve possedere un lieto fine però se questo determinato personaggio non fosse risorto l’epicità presente nell’atmosfera del climax sarebbe pervasa per il resto del finale.

Resta comunque un ottimo finale che riesce a concludere egregiamente la vicenda.

Ma andiamo avanti.

I PERSONAGGI E LA LORO ANALISI

All’interno di questa storia sono presenti tanti personaggi e creature ma pochi vengono realmente approfonditi e risultano indispensabili per lo svolgimento della narrazione.

I GELFLING

Cominciamo con i nostri protagonisti: Jen e Kira.

Entrambi appartengono alla popolazione dei Gelfling ovvero un popolo che venne sterminato in un lontano passato dagli Skeksi e questi due giovani sembrano essere gli unici superstiti della loro razza.

Jen è un giovane che,nonostante le sue insicurezze e paure,affronta un lungo viaggio alla ricerca del frammento del cristallo.

Ci troviamo di fronte ad un protagonista piuttosto classico ma ciò non vuol dire che sia noioso e prevedibile poiché ricalca perfettamente il modello di giovane eroe che alla fine della vicenda risulterà cambiato e cresciuto.

Nel corso della sua odissea alla ricerca di qualcuno che gli possa dire dove si trovi il frammento di cristallo,egli incontra casualmente Kira, un’altra Gelfilng che lo aiuterà nella sua missione.

I Gelfling.

I MISTICI

I Mistici sono la parte buona dell’anima dei Guardiani del Cristallo,infatti essi sono creature buone e inoffensive i cui visi sono solcati da rughe che simboleggiano la loro saggezza ed esperienza, infatti hanno cresciuto il giovane Gelfling protagonista insegnandogli l’arte della bontà e della gentilezza.

Da quello che vediamo nella pellicola i Mistici sono una popolazione povera e piuttosto arretrata ma non credo bisogna sottovalutarli per via delle loro condizioni sociali e per l’aspetto fisico.

Purtroppo non sappiamo molto su di loro e sulle loro usanze ma purtroppo sono personaggi piuttosto marginali all’interno della vicenda.

I Mistici.

GLI SKEKSI

Gli Skeksi sono la parte malvagia dell’anima dei Guardiani del Cristallo infatti essi si rivelano perfidi e avidi,bramosi di potere tanto da non avere alcuna difficoltà a calpestare un proprio simile per raggiungere i propri scopi.

A differenza dei Mistici,questi esseri vivono in un palazzo piuttosto sfarzoso pieno di ricchezze in cui passano le giornate mangiando e architettando piani per acquisire potere.

A differenza di molti altri antagonisti presenti in altre pellicole non sono affatto stereotipati totalmente poiché possiedono determinate caratteristiche presenti negli esseri umani come,ad esempio, l’ingordigia o l’arroganza.

La loro perfidia non viene presentata attraverso risate malvagie decontestualizzate ma attraverso le loro parole,le loro azioni e ovviamente il loro aspetto fisico.

All’inizio non sembrano affatto pericolosi,anzi sembrano addirittura stupidi ma vedendo la loro perfidia e sopratutto cosa possono fare grazie al potere del Cristallo Oscuro,la loro presenza diventerà sempre più inquietante e lo spettatore capirà il motivo per cui devono essere fermati prima che sia troppo tardi.

Gli Skeksi.

Poi ci sono altri personaggi e creature che appariranno nel corso della vicenda ma purtroppo non tutte avranno lo stesso approfondimento dei personaggi principali,anzi ce ne sono alcuni di cui non sapremo assolutamente nulla.

Aughra.

In generale ci troviamo di fronte a dei personaggi originali,interessanti,ben caratterizzati con cui non faremo molta fatica ad affezionarci ma purtroppo non tutti hanno avuto spazio e approfondimento all’interno della pellicola.

Direi di proseguire.

UN MONDO FANTASTICO INCONTAMINATO DALL’UOMO

Una cosa su cui chiunque abbia visto questa pellicola è d’accordo è la facilità con cui il film riesce ad immergere lo spettatore nel mondo di “Dark Crystal”: un mondo fantastico composto da una bizzarra flora colorata e abitata da strane creature.

Sono riusciti perfettamente a creare un mondo con una propria identità ma soprattutto estraneo alla nostra realtà,non c’è alcuna traccia del passaggio dell’uomo o comunque di una creatura terrestre.

Per non parlare della bellezza dei paesaggi,ambientazioni intrise di magia e mistero che affascinano e portano lo spettatore la voglia e la curiosità di esplorare questo pianeta inesplorato.

Il Palazzo degli Skeksi nel disegno di Brian Froud.

Per non parlare della cura per i dettagli e la probabile pazienza con cui Jim Henson ha creato tutta la flora e la fauna presenti nella pellicola.

Sono piuttosto evidenti i limiti dell’epoca,ad esempio gli effetti speciali,però questo film non deve essere affatto ignorato anche dal punto di vista artistico.

Si può vedere la dura lavorazione che ci è stata dietro e il risultato,a mio parere,può solo rendere orgogliosi e soddisfatti tutti coloro che hanno partecipato al progetto.

8.1

Se preferite un film più adulto e cupo rispetto alle altre opere di jim Henson,questa pellicola fa al caso vostro perché verrete catapultati in un mondo fantastico tutto da scoprire dove il bene e il male,anche se opposti,sono necessari per un equilibrio in ogni cosa.

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