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L’angolo del collezionista ovvero quando il videogioco offre di più

di Redazione Hynerd.it

Pubblicato il 2018-07-10

Inauguriamo da oggi, con questa breve introduzione, una nuova rubrica dedicata al mondo del collezionismo nel campo dei videogiochi. Infatti è ormai assodato che ogni volta che viene annunciato un nuovo titolo, c’è la possibilità di acquistarlo in diverse edizioni, proprio per accontentare tutti i gusti. Si parte dall’edizione base fino ad arrivare ad una …

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Inauguriamo da oggi, con questa breve introduzione, una nuova rubrica dedicata al mondo del collezionismo nel campo dei videogiochi. Infatti è ormai assodato che ogni volta che viene annunciato un nuovo titolo, c’è la possibilità di acquistarlo in diverse edizioni, proprio per accontentare tutti i gusti.

Si parte dall’edizione base fino ad arrivare ad una collector che comprende una serie di gadget aggiuntivi di un certo livello, per esempio: una maglietta, un CD comprendente alcune tracce musicali selezionate dalla colonna sonora, un artbook e come pezzo forte solitamente una statua o un diorama dalle dimensioni variabili. Questo modo di pubblicizzare il prodotto non è sempre stato così, perché tutto ha avuto inizio circa 10 anni fa.

Come non ricordare la favolosa Ultimate Loot Chest Edition di Borderlands 2 che veniva venduta riproducendo il famoso e voluminoso Red Loot Chest, uno dei forzieri che poteva essere trovato durante l’esplorazione di Pandora? In esso, oltre al gioco racchiuso in un steelbook, l’acquirente aveva la sorpresa di avere tra le mani alcuni oggetti-simbolo del gioco stesso quali: diagramma identificativo delle creature di Pandora; set di cartoline litografate; appunti sul campo di Sir Hammerlock; certificato di autenticità numerato; distributore automatico di pupazzetti Marcus; autentico pupazzetto di Marcus; libro rilegato Inside the Vault; mappa di Stoffa; 4 adesivi esclusivi. Un vero tesoro, non c’è che dire!

Da allora, la moda di offrire versioni sempre più stravaganti e originali non si è più fermata, dando vita così ad un fenomeno specifico di nicchia che si configura ormai in una vera e propria forma di collezionismo e, contestualmente, mettendo in moto, tra l’altro, anche un mercato parallelo dei vari pezzi che ne ha amplificato la diffusione. Anche le console ne hanno subito l’influenza, ciò lo testimonia alcune loro edizioni limitate che in qualche caso sono delle vere e proprie opere d’arte.

La richiesta di questi prodotti è altissima tanto da non riuscire quasi sempre a soddisfare la domanda e in breve tempo i preorder vengono chiusi e ciò non fa altro che alimentare da una parte un aumento dei prezzi, dovuto alla necessità di appoggiarsi a terze parti e dall’altra a valorizzare oltremisura il pezzo.

La rubrica pertanto vuole informare gli appassionati e i neofiti sia sulle uscite delle principali edizioni in rapporto contenuto-qualità-prezzo che non bisogna lasciarsi assolutamente scappare, sia sui casi più famosi e in qualche modo più singolari che meritano di essere ricordati. Mi fa piacere quindi mettere la mia personale esperienza a servizio di chi soprattutto si approccia per la prima volta a questa passione.

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