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Plants Vs. Zombies: ecco a voi Neighborville!

di Matteo Rossi

Pubblicato il 2019-09-11

A distanza di 3 anni torna Plants Vs. Zombies e questa volta sembra aver fatto centro. Popcap mette nuovamente in piedi stravaganti deathmatch a squadre, colorati e con in serbo tantissima azione. Ecco a voi Plants Vs. Zombies: la battaglia per Neighborville!Il gioco in breveEasy to play, hard to masterPlants Vs. Zombies si conferma un …

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A distanza di 3 anni torna Plants Vs. Zombies e questa volta sembra aver fatto centro. Popcap mette nuovamente in piedi stravaganti deathmatch a squadre, colorati e con in serbo tantissima azione. Ecco a voi Plants Vs. Zombies: la battaglia per Neighborville!

Nei giorni scorsi abbiamo potuto provare la Founder’s Edition del nuovo capitolo di Plants Vs. Zombie. Il gioco si ripromette di diventare un vero e proprio game as a service: gli sviluppatori di casa Popcap garantiscono aggiornamenti continui per tutti coloro che acquisteranno una copia del gioco

Anche il coloratissimo e divertente fps a tema piante e zombie si adegua dunque ad un modello di Business che sembra essere molto caro ad EA. L’acquisto del gioco iniziale ha un costo di 29,99 euro e garantisce ricompense settimanali. Sono ovviamente possibili acquisti in game che consentano di accaparrarsi skin per i personaggi.

Per ulteriori informazioni su prezzi e servizi potete cliccare qui e visitare la pagina ufficiale del gioco.

Il gioco in breve

Il terzo capitolo di questa serie va a confermare le proprie fondamenta. I giocatori si possono sfidare in diverse modalità che prendono pieno spunto dai classici deathmatch a squadre. Sono disponibili due fazioni che ovviamente corrispondono a quella delle piante e quella degli zombie. Ciascuna fazione mette a disposizione diverse classi, ciascuna con caratteristiche diverse.

I personaggi di ciascuna classe differiscono per tipologia di attacco principale ed hanno inoltre 3 poteri caratteristici ciascuno. I poteri sono estremamente eterogenei e vanno dalla possibilità di lanciare bombe al trasformarsi o curare alleati.

Easy to play, hard to master

In Plants Vs. Zombies: Neighborville è attualmente disponibile un’unica modalità. Il match si divide in due fasi, una in cui le piante devono difendere un carico che devono spingere verso gli avversari. Una seconda invece in cui gli zombie devono difendere delle batterie per far partire un razzo.

Nonostante si presenti come un titolo estremamente semplice, i giocatori possono approcciarsi ad esso anche in maniera competitiva. La diversità delle classi consente un approccio sia tattico che tecnico ad ogni singola partita. C’è bisogno di imparare a masticare le caratteristiche di ogni personaggio per poter elaborare delle tattiche vincenti.

Popcap conferma un gunplay convincente che fornisce un feedback soddisfacente al giocatore. Ma non solo: la suddivisione in classi fornisce modalità d’attacco variegate. Ciò consente ad ogni giocatore di approfondire classi che si addicono maggiormente al proprio stile di gioco.

Plants Vs. Zombies si conferma un capolavoro per gli occhi

Visivamente il gioco è uno spettacolo. Coloratissimo e con modelli dei personaggi curati nei minimi dettagli. Sia sul lato piante che sul lato zombie gli sviluppatori hanno dato il meglio di loro, sfoggiando un design dei personaggi accativante e carismatico.

Neighborville, che funge da hub di gioco, anche si presenta molto caratteristica e con alcuni dettagli che ricordano stilisticamente le produzioni animate Pixar.

Plants Vs. Zombies è un prodotto adatto a tutti

Come accennato in precedenza quest’opera è adatta ad ogni tipo di pubblico. Sicuramente pensata per ragazzi e bambini appassionati di FPS, che possono godere di un videogioco “violento” mascherato da cartone animato. Ma sicuramente anche qualche giocatore in cerca di competitività può trovare godimento nell’abbattere nei modi più originali possibile Piante e Zombie.

Popcap ha sfornato un altro piccolo must have per chi è appassionato di FPS/TPS ma vuole discostarsi da quella brodaglia che ha recentemente invaso il mercato. Il “modello Fortnite” viene mantenuto solo in quanto game as a service e non tanto per quanto riguarda il gameplay e le modalità di gioco.

Gli aggiornamenti continui d’altronde non possono che essere un bene, per garantire longevità ad un gioco che per continuare ad esistere ha bisogno di server che siano costantemente pieni di gente.

E brava Popcap!

La casa di sviluppo, dopo due primi capitoli convincenti ma con un qualche difettuccio, potrebbe aver trovato la formula ideale per il suo prodotto. Plants Vs. Zombies sembra essere nato per diventare game as a service. Il materiale praticamente infinito che può venir introdotto settimana dopo settimana farà ingolosire probabilmente milioni di giocatori.

Un Tps che esca dagli schemi è esattamente ciò che serve al mercato in questo momento. Un prodotto che è in grado di strapparci un sorriso anche nelle fasi più concitate della battaglia, grazie a personaggi autoironici ma al tempo stesso carismatici.

Sicuramente ci piacerebbe in futuro che gli sviluppatori tornassero sul mercato mobile, sfornando un nuovo capitolo in stile “tower defender“. Ricordiamo infatti che Plants Vs. Zombies nasce lì, nel modo più semplice possibile: un app per telefono che negli anni ha spopolato grazie alla sua semplicità. Ed è proprio la semplicità ciò su cui punta Popcap anche per i suoi prodotti TPS.

Se questa anteprima vi ha incuriosito date una chance a questa piccola perla, sicuramente non ve ne pentirete. La Founder’s Edition è disponibile sia per PS4 e Xbox One, che per PC. I possessori di Origin Access Premium hanno pieno accesso al titolo.

Buon divertimento!

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