SAG-AFTRA: i videogiochi nell’occhio del ciclone?
Il sindacato degli attori SAG-AFTRA è pronto a scendere in campo anche nel mondo dei videogiochi.
Negli ultimi mesi il sindacato degli attori SAG-AFTRA sta facendo molto parlare di sé per via dello sciopero che si sta tenendo contro i grandi siti di streaming, tra cui Netflix, Prime Video e Disney+.
Per chi non lo sapesse (o vivesse sotto un sasso), il sindacato degli attori, insieme a quello degli sceneggiatori (Writers Guild of America), è sceso in campo per manifestare contro i produttori e gli studios americani accusandoli di non riconoscere l’enorme cambiamento che è avvenuto all’interno dell’industria cinematografica e televisiva con l’avvento dello streaming e dell’intelligenza artificiale.
Da quando è iniziato lo sciopero, sia gli sceneggiatori che gli attori hanno cessato di lavorare in base a ciò che era previsto dai loro contratti in essere.
L’impegno di SAG-AFTRA, però, non riguarda solo l’ambito cinematografico o televisivo. Infatti, tramite le parole della sua presidente Fran Drescher sembra essere molto chiara l’intenzione di estendere lo sciopero anche nel panorama videoludico:
Quindi cosa sta accadendo?
SAG-AFTRA sta proponendo un voto ai suoi membri associati in vista di un rinnovo di contratto con le compagnie dell’industria videoludica; infatti, l’ultimo accordo è stato raggiunto il 26 settembre dell’anno scorso, quando l’intelligenza artificiale non era ancora così tanto diffusa.
Le compagnie citate nel voto sono:
- Activision Productions Inc.
- Blindlight LLC.
- Disney Character Voices Inc.
- Electronic Arts Productions Inc.
- Epic Games, Inc.
- Formosa Interactive LLC.
- Insomniac Games Inc.
- Take Two Productions Inc.
- VoiceWorks Productions Inc.
- Warner Bros Games Inc.
Non resta altro che seguire gli aggiornamenti e vedere se anche il mondo dei videogiochi verrà scosso da questo terremoto chiamato SAG-AFTRA.
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