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Recensione

The Good Nurse, Recensione del film con Jessica Chastain

La nostra recensione di The Good Nurse, nuovo film Netflix con Jessica Chastain e Eddie Redmayne

Autore
Mattia
Loiacono
The Good Nurse, Recensione del film con Jessica Chastain

Netflix ed il true crime sembrano andare molto d'accordo in questo periodo e, dopo il successo della serie su Dahmer e The Watcher, ecco che arriva il terzo prodotto del filone tanto caro alla piattaforma: The Good Nurse. Il film è basato su una tragica ed inquietante storia vera, è diretto dal regista danese Tobias Lindholm e vede come protagonisti due pesi massimi di Hollywood, nonché Jessica Chastain e Eddie Redmayne.

Sotto mentite spoglie

Amy è un'infermiera molto impegnata e completamente dedita al proprio lavoro. A causa di questo, però, è costretta a passare poco tempo con le proprie figlie, che subiscono l'assenza della madre. La situazione si aggrava quando Amy scopre di avere problemi al cuore, cosa che la porterà ad operarsi da lì a poco.

Nella vita vissuta di corsa da Amy si fa spazio un nuovo infermiere, Charlie, con cui la donna stringe un rapporto di amicizia molto forte. Charlie sembra essere una persona buona e sembra tenere realmente a Amy e alle sue figlie, ma alcune situazioni anomale in ospedale minano il loro rapporto, gettando forti dubbi su chi Charlie è realmente.

the good nurse

Chi può essere definito come "The Good Nurse"?

The Good Nurse riflette su quello che voglia dire realmente essere un buon infermiere e, come viene ribadito a fine film, Amy può essere definita tale. Questo non solo grazie alla sua purezza e gentilezza con i ricoverati, ma soprattutto per il suo coraggio nel fare qualcosa che nessun altro ha fatto.

The Good Nurse dura all'incirca due ore, non molto, ma abbastanza per ciò che ci viene mostrato. Il ritmo è lento e compassato, evitando accelerate improvvise a favore di una maggiore comprensione della situazione vissuta da Amy. Quello che viene un po' a mancare, invece, è un approfondimento più dettagliato sul rapporto tra lei e Charlie, che sembrano aver legato tantissimo nel giro di poco. Una relazione che non può essere compresa fino in fondo dallo spettatore, anche a causa di alcuni salti temporali. Inoltre, Charlie non passa quasi mai come l'assassino che è, anche in considerazione del fatto che la sua sia cattiveria gratuita e immotivata (stando a quanto riportato dal film).

Nel complesso, la sceneggiatura risulta essere semplice ma efficace, così come la caratterizzazione dei personaggi ed i dialoghi. Un elemento che manca, per essere un true crime, è la tensione, della quale il film preferisce fare a meno in maniera esplicita, non lasciando spazio ad alcun alone di mistero in cambio di un differente obiettivo: chi può essere definito davvero come un bravo infermiere, e quindi, come una brava persona?

Ponderare i momenti

Così come riesce a fare il ritmo, anche il comparto tecnico e visivo di The Good Nurse riesce a ponderare bene i momenti, mantenendo una coerenza dall'inizio alla fine. La regia di Tobias Lindholm, così come la fotografia, è in linea con il prodotto, evita sfarzi inutili e preferisce la concretezza, ma nonostante questo non disdegna momenti di raffinatezza tecnica.

Senza ombra di dubbio, una delle cose migliori di The Good Nurse sono le interpretazioni di Jessica Chastain e di Eddie Redmayne. Nel particolare, quest'ultimo riesce a trasmettere ogni emozione di cui il film ha bisogno nell'esatto momento in cui ne ha bisogno: dalla calma alla schizofrenia, dall'espressione di bene a quella di male, spesso anche tutto insieme. Jessica Chastain, invece, nei panni di Amy, rappresenta bene la purezza di un'infermiera che, oltre a saper fare bene il proprio lavoro, è "molto semplicemente" una brava persona.

The Good Nurse, Recensione del film con Jessica Chastain

7

The Good Nurse

The Good Nurse, nuovo thriller true crime di Netflix, è un film efficace, che riflette chi e cosa possa essere definito come "buono". Le interpretazioni dei due protagonisti sono ottime, la regia è raffinata e concentrata, così come il film stesso. Viene a mancare la tensione, elemento importante per questo genere di prodotto, ed alcuni approfondimenti necessari alla comprensione definitiva del caso e dei personaggi.