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Valorant: tutto quello che sappiamo sul progetto di Riot Games

di Matteo Rossi

Pubblicato il 2020-03-27

Le aspettative attorno a Valorant, conosciuto fino a poco tempo fa come Project A, sono altissime. Riot Games dopo aver rivoluzionato e conquistato il mondo dei MOBA, vuole dire la sua anche per quanto firguarda gli FPS tattici.Valorant: una minaccia per tuttiCosa sappiamo?Shooting esaltato sopra ogni cosaPersonaggi Gli obiettivi della Riot Games sono semplici e …

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Le aspettative attorno a Valorant, conosciuto fino a poco tempo fa come Project A, sono altissime. Riot Games dopo aver rivoluzionato e conquistato il mondo dei MOBA, vuole dire la sua anche per quanto firguarda gli FPS tattici.

Gli obiettivi della Riot Games sono semplici e chiari: conquistare il mondo del gaming sotto ogni aspetto e ogni genere. League of Legends in poco più di dieci anni di vita ha conquistato il mondo: MOBA più giocato, videogioco più guardato su Twitch, sistema eSports migliore sulla piazza e soprattutto miliardi di dollari incassati.

Il rivale per eccellenza, Dota, è stato letteralmente spazzato via ed ora il mirino si è spostato su un altro prodotto Valve: Counter-Strike Global Offensive. Il prodotto della casa di Steam è re assoluto del genere FPS tattico e continua ad avere milioni di utenti attivi sin dal 2012. Ma il regno di CS:GO potrebbe giungere presto al termine.

Valorant è visto da molti come un CS:GO che implementà abilità che Overwatch ha sdoganato negli FPS con la sua uscita nel 2016. Ma il prodotto Riot è molto di più. Valorant è un mix di caratteristiche che fanno gola a qualsiasi Pro-player sulla faccia della terra. La società statunitense sa che un’utenza ricca di giocatori professionisti e streamer porterebbe un’affluenza di milioni di persone verso il proprio prodotto.

In un momento storico in cui si respira malcontento nella scena eSports degli FPS, un prodotto che ascolti le richieste fatte dalle community competitive sarebbe un vero e proprio game-changer di mercato.

Valorant: una minaccia per tutti

Nonostante Valorant punti ad un genere definito, attira utenti da tutto il mondo degli FPS. Battle-Royale, FPS Arena, FPS tattici: tutti i giochi appartenenti a questi generi sono minacciati da questo colosso.

Project A ha studiato le problematiche di tutti i propri rivali, ha ascoltato le richieste dei giocatori e si è palesato in una veste grafica morbida, che flirta con un pubblico di tutte le età.

Un sistema di shooting che esalta la skill personale, accompagnato da una grafica cartoonesca e con la ciliegina di abilità uniche che fanno sentire il giocatore un essere sovrannaturale.

Il tutto con la promessa di uccidere definitivamente i cheater con un sistema anti-cheat all‘avanguardia. Assenza totale di loot-box e possibilità di acquistare solo ciò che effettivamente interessa. Ovviamente gli acquisti riguardano solamente cosmetici, mantenendo la linea generale di abolizione del pay-to-win.

Il tutto nella forma free-to-play vista finora soprattutto nel mondo dei battle-royale, ma anche nel già citato e sotto i riflettori Counter-Strike GO.

Cosa sappiamo?

Valorant sarà un FPS tattico a squadre. Ci saranno 10 personaggi giocabili, ma solo di alcuni di questi sono già state rilasciate informazioni.

Ciascuno di essi avrà abilità uniche e il giocatore dovrà sceglierne uno che lo accompagnerà per l’intera durata del match. Le partite vedono due squadre da cinque giocatori darsi battaglia. Ogni partita consiste in 24 round della modalità già vista in CS:GO: scenario bomba.

Al termine di ciascun round ogni giocatore guadagna soldi virtuali che possono essere spesi per acquistare abilità e armi da utilizzare in quelli successivi. Ovviamente all’inizio di una nuova partita si comincerà nuovamente sprovvisti di tutti gli acquisti effettuati in quella precedente.

Ogni personaggio ha 4 abilità, due delle quali devono essere acquistate nello store sopracitato.

Shooting esaltato sopra ogni cosa

Nonostante sia un gioco basato su personaggi, sarà lo shooting il vero protagonista. Valorant premia la skill e l’abilità del gunplay del giocatore, cosa che rende il gioco oltre che tattico anche estremamente tecnico.

Ovviamente un sapiente utilizzo delle abilità ed una conoscenza delle meccaniche sono indispensabili per diventare un buon giocatore, ma chi dovesse avere un bagaglio tecnico di alto livello derivante da altri FPS sarà sicuramente avvantaggiato.

Personaggi

Al momento si conosce l’identità di solamente 8 dei 10 personaggi che presumibilmente saranno disponibili al lancio:

  • Phoenix – Manipola granate
  • Cypher – Ricognitore
  • Jett – Lancia coltelli e volteggia in aria
  • Sova – Manipolatore del fuoco
  • Viper – Manipola cortine di gas tossico
  • Brimstone – Gestisce bombardamenti orbitali
  • Omen – Acceca i nemici
  • Sage – Healer

Nono sono ovviamente tutti i poteri di ogni singolo eroe, essendo presenti 4 abilità per ciascuno.

Sicuramente entro il lancio verranno fornite ulteriori informazioni e in corso d’opera ne verranno aggiunti costantemente.

Tutto il mondo del gaming competitivo e gli appassionati di FPS aspettano la venuta di Valorant come fosse un messia. Riot è chiamata a non deludere milioni di giocatori che vedono nei suoi prodotti il futuro del gaming.

Gameplay di un paio di minuti di Valorant

Fonte: https://www.pcgamer.com/Valorant-FPS-release-date-beta-gameplay/

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