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Ghost Recon: Breakpoint, 3 consigli per approcciarsi al gioco

di Matteo Rossi

Pubblicato il 2019-10-11

Da qualche giorno è uscita l’ultima fatica di Ubisoft: Ghost Recon Breakpoint. Si tratta del sequel spirituale del fortunato Ghost Recon: Wildlands, sparatutto in terza persona incentrato sulla co-op tra giocatori.1. Abbiate pazienza2. Ghost Recon è un gioco nato per la co-op L’approccio a questa tipologia di giochi, di cui l’azienda francese è specialista grazie …

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Da qualche giorno è uscita l’ultima fatica di Ubisoft: Ghost Recon Breakpoint. Si tratta del sequel spirituale del fortunato Ghost Recon: Wildlands, sparatutto in terza persona incentrato sulla co-op tra giocatori.

L’approccio a questa tipologia di giochi, di cui l’azienda francese è specialista grazie alle produzioni Tom Clancy’s, non è semplice. A differenza di sparatutto molto user friendly come Call of Duty, Battlefield e tutti i più recenti battle royale, le meccaniche di gioco si complicano decisamente nei giochi basati sulla tattica militare e sulla progressione del proprio personaggio.

Queste breve guida vuole dare alcune indicazioni su quale sia il milgior approccio verso questa tipologia di videogiochi per chiunque fosse un neofita.

1. Abbiate pazienza

Tom Clancy’s Ghost Recon: Breakpoint è un titolo che va metabolizzato lentamente. Già dai primi momenti in cui compare l’interfaccia, si ha la sensazione di non capirci assolutamente nulla. A conferma di ciò Ubisoft ha pensato di inserire diversi tutorial per imparare a gestire il menù, nelle sue varie ramificazioni di matchmaking, pvp, pve, gestione equipaggiamento e quant’altro.

Il primo consiglio è dunque quello di non lasciarsi spaventare dai banner che balzano sullo schermo e dall’enorme mole di informazioni che compaiono quando si mette in pausa il gioco. Imparate sin da subito a gestirle.

Oltre a ciò anche la progressione nelle missioni può essere complicata già solo nel capire cosa si debba fare. Imparare a navigare nei vari menù aiuta anche ad organizzare le missioni e imparare a svolgere con un senso logico che permette di progredire in maniera sensata con il proprio personaggio.

Il gameplay è anch’esso estremamente lento rispetto a molti altri sparatutto. La maggior parte delle missioni si basa su sequenze di indagine, fasi stealth, organizzazione dell’inventario. Anche curare il nostro personaggio ha bisogno di attenzione. Infatti a seconda del tipo di danno è necessario un intervento diverso, che può consistere nella semplice attesa di recupero energia, bere dell’acqua o addirittura medicare le ferite da infortunio.

2. Ghost Recon è un gioco nato per la co-op

Ghost Recon nasce per la co-op online e giocarci da soli corrisponde a godere di un’infima parte di ciò che il gioco offre. Un semplice tps può diventare una simulazione di missioni speciali sotto copertura se lo si affronta insieme ad un team di amici. Ogni missione viene preparata in team secondo una tattica precisa ed una suddivisione dei ruoli tra i membri della squadra.

Giocare da solo rende questo titolo un qualcosa di estremamente mediocre, che non vale sicuramente la spesa necessaria per l’acquisto. Se non avete amici che vogliano accompagnarvi in questa avventura però non disperate.

Senza badare al matchmaking casuale, che poteva essere fatto meglio, ci sono decine di gruppi Facebook, forum, clan in cui potete trovare migliaia di giocatori pronti a scendere in battaglia al vostro fianco. Non sottovalutate l’esperienza in compagnia anche di qualche sconosciuto: potreste trovare un amico di pad con cui condividere più di qualche gioco.

3. Sperimentate

Breakpoint offre qualcosa in più rispetto ad un semplice shoot & loot. Avete a disposizione un arsenale di armi ed una flotta di veicoli che possono tornarvi utili in qualsiasi momento.

L’ultimo consiglio è dunque quello di provare a sperimentare le tattiche con cui avete intenzione di sbaragliare i nemici. Non abbiate un gameplay lineare, ma liberate la fantasia così da trovare modi sempre più originali per portare a termine l’obiettivo.

Questo gioco può essere grandioso proprio per la libertà con cui lascia che i giocatori navighino per la mappa, alla ricerca di missioni da svolgere.

Questo consiglio è applicabile anche alla modalità pvp. Non siamo su Call of Duty, quindi provate a non riprodurre sessioni di gioco simili a quelle che avreste in qualsiasi altro sparatutto.

Usate il cervello è Ghost Recon vi premierà non solo con la vittoria, ma anche con molteplici ore di sano divertimento in compagnia dei vostri compagni di squadra.

Divertitevi!

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