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Cross-play: Sony non ha ancora sciolto i dubbi

di Redazione Hynerd.it

Pubblicato il 2018-07-06

Tra gli argomenti più dibattuti in queste ultimi giorni è sicuramente quello legato al tema del cross-play, ossia la possibilità di giocare online simultaneamente con giocatori che usano hardware differenti. Mentre ci sono software house che agevolano questa modalità come per esempio Microsoft e Nintendo che hanno annunciato recentemente la loro partnership per Minecraft, altre …

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Tra gli argomenti più dibattuti in queste ultimi giorni è sicuramente quello legato al tema del cross-play, ossia la possibilità di giocare online simultaneamente con giocatori che usano hardware differenti. Mentre ci sono software house che agevolano questa modalità come per esempio Microsoft e Nintendo che hanno annunciato recentemente la loro partnership per Minecraft, altre invece la ostacolano rifiutandola.

Mi riferisco in particolare a Sony che ha impedito ai possessori di PS4 e Nintendo Switch di combattere tra di loro su Fortnite. Anche l’attesissimo Fallout 76 sarà privo della funzione cross-play poiché, a detta di Todd Howard, dichiarazione apparsa sul web, “Sony non è collaborativa”. Un’affermazione questa, che sottolinea una consuetudine ormai acclarata della casa giapponese la cui politica è indirizzata verso un “ecosistema chiuso” o quantomeno “aperto” solo al computer (basti pensare a Final Fantasy XIV Online). Tuttavia qualcosa sembra muoversi.

Infatti, affinché ciò non diventi un elemento controproducente nel prossimo futuro, ci sarebbe la volontà, a quanto pare, secondo Shawn Layden, di valutare l’opportunità di accontentare i numerosi appelli dei fan che non amano di certo questo limite a loro imposto. Se da una parte è comprensibile l’intenzione di Sony di tutelare il proprio mercato, seguendo strategie di un innegabile conservatorismo, dall’altra comunque a fronte di una globalizzazione sempre più massiccia e diffusa, credo debba introdurre una visione altrettanto più ampia nei propri piani sia per togliere quell’isolamento che non ha mai giovato a nessuno, sia per superare definitivamente le critiche che spesso le piovono addosso.

Sono tuttavia ugualmente fiducioso che, avendo toccato con mano la serietà della società in questione e la sua voglia di tenere in debita considerazione la propria fanbase, ci sarà una probabile svolta tesa a farsi apprezzare anche dai detrattori e da un pubblico a volte scettico nei suoi confronti.

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