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Ghost of Tsushima: tutte le caratteristiche del dlc

di Fabio Pecorini

Pubblicato il 2020-10-19

Ghost of Tsushima torna a far parlare di sé con l’update 1.12 che, oltre ad alcune novità per il gioco base, introduce la modalità multiplayer Legends of Tsushima.Il multiplayer in Ghost Of TsushimaTsushima vista da uno spettro In merito all’avventura single player, le maggiori novità introdotte sono una modalità NG+, un nuovo mercante di fiori, …

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Ghost of Tsushima torna a far parlare di sé con l’update 1.12 che, oltre ad alcune novità per il gioco base, introduce la modalità multiplayer Legends of Tsushima.

Ghost Of Tsushima torna in veste multiplayer

In merito all’avventura single player, le maggiori novità introdotte sono una modalità NG+, un nuovo mercante di fiori, opzioni aggiuntive per la modalità foto e finalmente, la possibilità di salvare i preset delle proprie armature.

Il multiplayer in Ghost Of Tsushima

Dopo una breve introduzione narrata veniamo catapultati immediatamente nell’universo spiritico immaginato da Sucker Punch, il nostro ruolo è quello di spirito in cerca di vendetta contro gli Oni evocati dai mongoli per conquistare l’ormai ben nota isola di Tsuhima.

Un numero limitato di contenuti, ma sviluppati con cura: questo ad oggi è il mantra dei ragazzi di Sucker Punch, che ci propongono due sole modalità di gioco in coop che si concretizzano in Storia e Sopravvivenza.

La storia, giocabile fino a due giocatori, presenta nove episodi di cui tre giocabili fin da subito e sei da sbloccare progredendo nel gioco. Ciascuno di questi può essere giocato a tre diversi livelli di difficoltà, anch’essi sbloccabili aumentando la potenza del proprio personaggio. Tutti gli episodi sono divisi in più sezioni all’interno delle quali siamo chiamati a completare degli obiettivi, fatto ciò possiamo passare all’area successiva.

Completare le storie proposte permette di ottenere equipaggiamento, permettendo così al nostro personaggio di evolvere il proprio Ki, un valore ottenuto dalla media delle caratteristiche degli oggetti equipaggiati riconducibile a ciò che è la Luce in Destiny.

La seconda modalità inclusa nel pacchetto multiplayer di Ghost Of Tsushima risponde al nome di “Sopravvivenza“. Potremmo per convenienza chiamarla Re della Collina, in quanto il nostro obiettivo principale è la conquista di tre zone sparse all’interno della mappa. Una volta reclamate dobbiamo difenderle da un minimo di 15 ondate, numero che varia in relazione alla difficoltà ed alla mappa scelta.

Se è vero che la storia, con un po’ di pianificazione, può essere affrontata anche in solitaria, la modalità Sopravvivenza necessita della presenza di altri giocatori, pena una morte assicurata.

Veniamo quindi ad analizzare il fulcro di ogni modalità online: il matchmaking all’interno di Ghost Of Tsushima.

In questo caso non possiamo fare obiezioni, Sucker Punch ha fatto un lavoro egregio. Abbiamo testato il contenuto la sera stessa in cui è stato rilasciato e ci aspettavamo quindi, il classico intasamento dei server. Le nostre nefaste aspettative sono invece state, per nostra estrema contentezza, disattese. Abbiamo avuto modo di provare tutte le modalità sia in solitaria, sia in coop, senza il minimo ostacolo.

Tsushima vista da uno spettro

Un’ultima nota di merito va fatta per quanto riguarda le ambientazioni di gioco, come detto in apertura, siamo spettri di samurai caduti, ci muoviamo quindi all’interno di una Tsushima alternativa dalle tinte di gran lunga più oscure di quelle a cui siamo stati abituati nella modalità single player.

Per quanto le zone siano le stesse, tutto attorno a noi è più oscuro, domina il rosso, ma mai così tanto da infastidire il giocatore; ancora una volta il team di Sucker Punch si dimostra maestro nella gestione delle luci.

Rimane purtroppo il difetto di una telecamera che se nella maggior parte delle occasioni funziona bene e permette di godersi i meravigliosi paesaggi di Tsushima, talvolta rende difficile il combattimento e la gestione della visuale nelle scene più concitate, la speranza è ovviamente quella che un domani venga sistemata.

Il DLC ha un peso di 10GB e sarà attivabile parlando con Gyozen o, in alternativa, dal menù di gioco, opzione questa molto più rapida.

Quello che può sembrare dopo aver provato Legends of Tsushima, questo il nome del contenuto multigiocatore, è che sia ancora in fase embrionale quanto alla quantità di contenuti, ma che il potenziale sia effettivamente enorme. L’impressione è che Sucker Punch abbia una gran voglia di integrare nuovi contenuti in Ghost Of Tsushima soprattutto in vista della ormai prossima next gen, il che, visto il potenziale della proposta sarebbe un ottimo modo di procedere.

Ricordiamo infine che Ghost Of Tsushima su PS5 sarà fruibile in 4K a 60fps.

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