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iam8bit abbandona la direzione artistica dell’E3

di Redazione Hynerd.it

Pubblicato il 2020-03-10

Rotto l’accordo con l’Entertainment Software Association Sembrano non finire i problemi per la prossima edizione dell’E3 2020. La società che avrebbe dovuto dare un nuovo corso alla manifestazione losangeliana incentrata sulla community e gli influencer, la iam8bit, incaricata di curare la direzione artistica in quanto specializzata in diversi campi dell’intrattenimento, ha dato forfait in termini sportivi …

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Rotto l’accordo con l’Entertainment Software Association

Sembrano non finire i problemi per la prossima edizione dell’E3 2020. La società che avrebbe dovuto dare un nuovo corso alla manifestazione losangeliana incentrata sulla community e gli influencer, la iam8bit, incaricata di curare la direzione artistica in quanto specializzata in diversi campi dell’intrattenimento, ha dato forfait in termini sportivi ritirandosi dall’accordo con l’ESA (Entertainment Software Association). Dopo che tre prestigiosi publisher di videogiochi come Sony, Activision, EA avevano deciso di non essere presenti con i loro stand ed eventi suscitando non poco scalpore, ora la defezione proprio di chi avrebbe dovuto creare la svolta, diventa un ulteriore punto di indebolimento per l’immagine della fiera nel suo complesso.

In mancanza di notizie più dettagliate che ci diano la realtà delle cose, non ci rimane che attenersi alle comunicazioni ufficiali di entrambe le società; in un tweet di poche righe del 5 marzo scorso iam8bit scrive: «It’s with emotions that iam8bit has decided to resign as Creative Directors of what was to be an evolutionary E3 2020 floor experience. We’ve produced hundreads of gaming + community events and it was a dream to be involved with E3. We wish the organizers the best of luck». Niente di più che un saluto formale di recessione del rapporto dove però si può azzardare che alla base dell’atto ci siano state opinioni contrastanti sulle modalità di condurre l’organizzazione.

Non è tardata la risposta di ESA che, a sua volta, ha dichiarato: «We can confirm that Iam8bit is no longer part of the inter-agency group working on E3 2020. We greatly value their passion for the video game industry and the contributions they brought toward our vision for this year’s show. We have an innovative and experienced team in place including Endeavor’s creative agency 160over90, event innovators Mat+Lo, and longtime E3 partners, GES, Dolaher Events, and Double Forte – all collaborating to bring to life an exciting and authentic experience for fans, the media and the industry». Anche in questo caso è come se non fosse successo nulla di eclatante.

Inoltre a tutto ciò si aggiunga che Geoff Keighley, uno dei giornalisti più conosciuti del settore a cui si devono lo show dei Game Awards e la conduzione dell’E3 Coliseum, ha disdetto la sua partecipazione e che il pericolo del Coronavirus incombe, tanto da essere costantemente monitorato, sulla città californiana con tutte le incognite del caso.

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