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La guerra dei mondi

di Redazione Hynerd.it

Pubblicato il 2019-10-20

Sono trascorsi poco più di 120 anni dalla pubblicazione La guerra dei mondi scritta a puntate da H.G. Wells (1866–1946) e apparsa nel 1897 su Pearson’s Magazine nel Regno Unito e su Cosmopolitan negli Stati Uniti, eppure l’avvincente storia ha continuato ad essere ripresa e ripresentata al grande pubblico perché si tratta di un argomento che ha …

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Sono trascorsi poco più di 120 anni dalla pubblicazione La guerra dei mondi scritta a puntate da H.G. Wells (1866–1946) e apparsa nel 1897 su Pearson’s Magazine nel Regno Unito e su Cosmopolitan negli Stati Uniti, eppure l’avvincente storia ha continuato ad essere ripresa e ripresentata al grande pubblico perché si tratta di un argomento che ha di per sé un suo fascino, che ha un’indubbia presa sulla gente. Vedere il nostro pianeta invaso dai marziani – oggi diremmo alieni – da una civiltà dotata da una tecnologia superiore in grado di soggiogarci e di distruggerci con le loro macchine, i tripodi, senza alcun scrupolo, ma che alla fine soccombe a causa, incredibile a dirsi, dei batteri umani, non ha mai smesso di attirare una certa attenzione e curiosità come d’altra parte tutte le trame di fantascienza di cui la letteratura e la cinematografia ne sono ampiamente testimoni. Il successo si può dire è nel loro DNA.

Nel 1938 assistiamo all’adattamento radiofonico di questo racconto ad opera del famoso Orson Wells, suscitando, tanto sembrava realistico, la paura, l’incredulità e la preoccupazione tra gli ascoltatori mentre è nel 1953 che arriva sul grande schermo per la regia di Byron Haskin e nel 2005 la versione firmata da Steven Spielberg. Ora, 2019, è il turno di Peter Harness (1976) a cui si deve la nuova sceneggiatura rivista per l’occasione per la BBC e diretta da Craig Viveiros. Sono tre puntate di un’ora ciascuna, ambientate questa volta nella contea del Surrey e nella Londra vittoriana dove i protagonisti, il giornalista George (Rafe Spall), suo fratello maggiore Frederick (Rupert Graves), l’astronomo Ogilvy (Robert Carlyle) ed Amy (Eleanor Tomlinson) con le loro vicende personali cercano in tutti modi di far fronte ai pericoli, non ultimi il fumo nero e la pianta rossa, messi in atto dagli invasori e dove la popolazione cerca di fuggire verso il mare per trovare una via di salvezza. La miniserie, prodotta da ITV con Mammoth Screen, è programmata in prima assoluta italiana sul canale 135 di Sky l’11 e 18 ottobre 2019 a cui seguiranno le repliche.

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