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Panzer Corps 2: Axis Operations, Recensione – Il pacchetto dei DLC sotto analisi

di Francesca Massari

Pubblicato il 2022-06-21

Panzer Corps 2: Axis Operations, vale davvero la pena provarli?

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Axis Operations – Spanish Civil War

Attenzione: È importante che chi si cimenti per la prima volta con i DLC abbia già familiarità con le meccaniche base di Panzer Corps 2.

Panzer Corps 2
Le vecchie unità spagnole presentate in Spanish Civil War

Il primo DLC di Panzer Corps 2 sulla Guerra civile spagnola ci teletrasporta nel periodo che va dal luglio del 1936 al marzo 1939. In questa lunga e turbolenta battaglia piena di scontri tra carri armati e velivoli sovietici, verremo direttamente catapultati in una Spagna divisa in due: da una parte troviamo le forze nazionaliste di Francisco Franco, mentre dall’altra le forze repubblicane. Entrambe le fazioni beneficeranno dell’aiuto indiretto di altre grandi potenze mondali.

Saltano subito all’occhio le diverse tecnologie che si usavano gli anni prima, rendendolo uno dei DLC più unici nel suo genere. Il giocatore verrà messo a capo della Legione Condor, uno dei corpi di spedizione tedeschi. La mancanza di fanteria tedesca risalterà in un cambiamento, non troppo drastico, delle strategie di gioco: La Legione Condor è infatti caratterizzata da unità corazzate, artiglieria e mezzi d’aviazione. Andando avanti con la campagna, avremo la possibilità di comandare le truppe nazionaliste oppure di arruolare il corpo di spedizione italiano (Corpo truppe Volontarie). A livello tattico bisognerà fare una maggiore attenzione con l’AI, in quanto dovremo assisterla nelle operazioni di conquista o di difesa contro gli attacchi nemici. La quantità di nuove unità è quella che stupisce di più, troviamo infatti un totale di 60 unità pronte a rendere i 16 scenari disponibili ancora più accattivanti.

Lo consigliamo a tutti i fan più devoti di Panzer Corps 2, in quanto offre un’ampia prospettiva a quello che sappiamo essere stato uno dei conflitti armati più intensi della storia.

Panzer Corps 2: Axis Operations – 1939

Le nostre unità vicino una base cecoslovacca in 1939

Arrivati finalmente alla fine della Guerra Civile Spagnola, la Germania è pronta a tutto per assicurarsi più territori possibili. Assumeremo il comando delle forze Wehrmacht per affrontare le forze armate ceche, francesi, polacche e danesi.

Dopo la fine di ogni DLC, il giocatore avrà la possibilità di riutilizzare le truppe rimaste in quello precedente, oppure scegliere di utilizzare delle truppe preimpostate. Il gioco è composto da un totale di 15 scenari, con i primi che introducono l’avanzamento del Reich verso la Cecoslovacchia, fino ad arrivare alla presa della Danimarca e la conquista della Norvegia. Le missioni presenti in 1939 riescono a dare quel tocco in più al gameplay, offrendo al giocatore un’esperienza più dinamica. Nonostante ciò, uno dei problemi presenti nel primo scenario riguarda la lentezza dei turni, il gioco infatti ci obbliga ad evitare spargimenti di sangue in Cecoslovacchia. ll nostro scopo sarà quello di spingere gli alleati ad uno scontro diretto contro la loro armata, oppure ancora provare a rallentare il nemico così da permetterci di aumentare i nostri campi minati. In questo DLC è anche importante esplorare a fondo la mappa, in quanto ricca di armamenti segreti utili a semplificarvi le missioni. Nel corso della nostra campagna ci ritroveremo contro le unità aggiunte in questo DLC, per esempio il carro cecoslovacco LT vz. 35, il carro Somua S35, il caccia Potez 631 e tante altre.

È un ottimo DLC che rende a pieno quello che si stava creando in quel periodo storico, tormentato da una Germania in cerca di potere e supremazia. A livello di gameplay offre una buona varietà di missioni di ogni tipo, ma con un inizio alquanto lento.

Panzer Corps 2: Axis Operations – 1940

Unità tedesche pronte a combattere in 1940

A seguito della sconfitta della Polonia, ci viene presentato un quadro ben distinto di quello che gli alleati occidentali avevano previsto. La Germania è pronta a dare inizio al piano Manstein, che consiste nel prendere possesso dell’intera Europa occidentale.

In 1940 il divertimento è assicurato per gli innumerevoli attacchi a sorpresa che potremo recare ai nostri nemici. Le missioni dietro le linee nemiche sono perfette per prenderli alla sprovvista, impossessandoci così delle loro fortificazioni. Oltre questo, non mancheranno le alleanze con le altre armate e la possibilità di imbatterci contro una grande varietà di avversari, tra cui il comandante francese Charles de Gaulle. Inutile dire che, anche in questo caso, ci vengono presentate delle unità totalmente nuove e replicate alla perfezione. Per citarne alcune, troviamo il carro armato italiano M11/39 e il francese Char 2C.

È un DLC che punta soprattutto al divertimento, ma senza accantonare il piano narattivo. Può vantare anche un’ottima rigiocabilità.

Panzer Corps 2: Axis Operations – 1941

I tedeschi sono di nuovo pronti a seminare terrore e distruzione in 1941

Molte nazioni europee sono finite in mano ai tedeschi, causando un vero e proprio collasso all’Europa occidentale. La Germania continua ad ambire sempre di più, con l’intenzione di violare il patto di non aggressione stipulato con l’Unione Sovietica, al fronte di potersene impadronire con una vera e propria invasione bellica.

Lo scopo principale sarà quello di farsi strada attraverso la Jugoslavia, per assistere l’Italia contro la Grecia. Nel frattempo, la Gran Bretagna sarà impegnata a sfidare l’Europa controllata dalla Germania. L’operazione Barbarossa ci vedrà condurre le nostre truppe contro la potente Russia: un grande vantaggio in battaglia saranno gli attacchi a sorpresa da parte dei nostri caccia e bombardieri nelle loro basi aeree. Con un totale di 20 nuovi scenari, uno più coinvolgente dell’altro, questo DLC è pieno di ottime sorprese adatte a qualsiasi tipo di giocatore di Panzer Corps.

Probabilmente uno dei migliori DLC per quanto riguarda i combattimenti a sorpresa, con la fine del 1941 ad aspettarci ci saranno diverse novità, che vedremo nei prossimi due DLC finali.

Panzer Corps 2: Axis Operations – 1942

Le unità tedesche a Bobrovka (Russia) in 1942

Il fronte orientale ha la meglio contro la ormai furiosa Germania, che cerca ancora di raccogliere i pezzi dopo la batosta subita. Le forze Wehrmacht vengono richiamate all’azione contro i sovietici, intenti a distruggere gli ormai nemici tedeschi.

1942 è incentrato su 17 scenari su quello che è il vero fulcro della Seconda guerra mondiale. In questo caso consiglio di utilizzare le truppe preimpostate, in quanto composte da unità competenti per la riuscita di questa singolare campagna, l’unica a possedere più di un finale. Prima e dopo ogni missione verremo interrotti da un piccolo briefing raccontato da uno dei tanti ufficiali tedeschi presenti, come Manstein, che fanno da cameo in alcune missioni. Vengono introdotte nuove unità, tra cui i carri armati Turan 1 e il Toldi II Modello 1942 migliorato, nuovi equipaggiamenti, armi e veicoli. Quello che abbiamo visto mancare in questo DLC è un gameplay sostanzioso, non rendendo giustizia a quello che 1942 avrebbe potuto potenzialmente offrire.

Un DLC abbastanza vuoto nel suo complesso, che potrebbe non soddisfare appieno le esigenze dei giocatori.

Panzer Corps 2: Axis Operations – 1943

Una Germania ormai quasi distrutta in 1943

Dopo la conclusione della battaglia di Stalingrado, le forze armate tedesche, ungheresi e rumene hanno quasi raggiunto il suo collasso. Inizia così una vera e propria lotta per ristabilizzare il fronte.

I giocatori verranno messi alla prova fino alla fine, la campagna di 1943 è infatti caratterizzata dalla possibilità di poter cambiare le sorti della guerra. Con 17 nuovi scenari e le forze armate tedesche, il giocatore si dovrà confrontare con le linee difensive sovietiche in una di quella che viene definita la più grande battaglia tra carri armati della storia. Una caratteristica degna di nota di 1943 è quella di essere riuscito a porre il giusto focus su quei personaggi che hanno, appunto, fatto la storia. Rivivremo i loro pensieri e le loro memorie, continuando comunque a seguire i diversi scenari che la campagna ci offre. Questo DLC offre una varietà di ricompense, una tra queste è la possibilità di poter reclutare ufficiali storici o prendere possesso dell’equipaggiamento nemico.

Un DLC che offre una grande vastità di opportunità tattiche e di ricompense. Lo riteniamo lodevole in particolare per la ricostruzione storica.

7

Nel complesso penso che questi DLC siano un buon modo per proseguire la campagna principale. Rimane comunque fondamentale conoscere le principali meccaniche di gioco, per evitare di essere sconfitti fin da subito dalle unità nemiche. In 1942 troviamo un gameplay non del tutto soddisfacente, ma la presenza di personaggi storici e la fedeltà con cui vengono raccontati i singoli scenari farà chiudere un occhio a molti giocatori

  • Offrono una buona quantità di missioni e scenari
  • La presenza di un finale alternativo presente in 1942
  • Battaglie e personaggi storici accurati
  • In 1942 il gameplay risulta essere un po' fiacco

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