Parthenope: le prime reazioni da Cannes per il nuovo film di Sorrentino

Parthenope, il nuovo film di Paolo Sorrentino, ha esordito al Festival di Cannes. Scopriamo come è stato accolto.

Di , Scrivo di cinema, sogno di farlo. Il colpo di fulmine è arrivato con Mulholland Drive durante i miei studi a Roma, da lì in poi non ci siamo più separati.
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Oggi, 21 maggio 2024, ha debuttato a Cannes Parthenope, il nuovo film di Sorrentino in concorso al Festival. Guarda caso, la stessa data, appunto 21 maggio, in cui furono presentati Le conseguenze dell'amore nel 2004 e La grande bellezza nel 2013, sperando che porti la stessa fortuna di cui hanno potuto godere questi ultimi.

Parthenope: di cosa parla il nuovo film di Sorrentino?

Parthenope è un atto di amore per la sua città, Napoli, già protagonista dell'acclamato È stata la mano di Dio. Difatti, il mito della sirena di nome Parthenope è strettamente legato alla città: la storia narra di una sirena innamorata che si reca nel Golfo di Napoli, da dove non è più andata via.

Parthenope, così come È stata la mano di Dio, è stato girato tra Capri e Napoli ed ha un cast formato da Dario Aita, Celeste Dalla Porta nei panni della giovane protagonista, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari. Lorenzo Gleijeses, Biagio Izzo, Marlon Joubert. Peppe Lanzetta, Nello Mascia, Gary Oldman. Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Daniele Rienzo. Stefania Sandrelli e Alfonso Santagata.

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Il regista ha così descritto la sua nuova opera:

«Il lungo viaggio della vita di Parthenope, dal 1950, quando nasce, fino a oggi. Un’epica del femminile senza eroismi, ma abitata dalla passione inesorabile per la libertà, per Napoli e gli imprevedibili volti dell’amore. I veri, gli inutili e quelli indicibili, che ti condannano al dolore. E poi ti fanno ricominciare. La perfetta estate di Capri, da ragazzi, avvolta nella spensieratezza. E l’agguato della fine. Le giovinezze hanno questo in comune: la brevità.

E poi tutti gli altri, i napoletani, vissuti, osservati, amati, uomini e donne, disillusi e vitali, le loro derive malinconiche, le ironie tragiche, gli occhi un po’ avviliti, le impazienze, la perdita della speranza di poter ridere ancora una volta per un uomo distinto che inciampa e cade in una via del centro. Sa essere lunghissima la vita, memorabile o ordinaria. Lo scorrere del tempo regala tutto il repertorio di sentimenti. E lì in fondo, vicina e lontana, questa città indefinibile, Napoli, che ammalia, incanta, urla, ride e poi sa farti male».

Paolo sorrentino

Come è stato accolto Parthenope al Festival di Cannes?

Al termine della premiere a Cannes, Parthenope è stato accolto con una calorosa standing ovation di quasi 10 minuti, tra le più lunghe dell'intero festival. Meno entusiasta la reazione della critica. A giudicare dalle prime opinioni pubblicate, il nuovo film di Sorrentino sembrerebbe aver diviso gli spettatori.

Molti lodano Parthenope, tra cui Variety: "È un film splendido, uno dei migliori in competizione. Sorrentino affianca una Napoli nella sua forma più estiva e di affermazione della vita con la ricerca di sé di una giovane donna (un ammaliante Celeste Dalla Porta) in un trattato sulla bellezza cinematografica".

Tuttavia, va sottolineato che attualmente i pareri negativi, soprattutto da parte della stampa internazionale, sono di gran lunga superiori. Parthenope ha debuttato con un punteggio di 54 su 100 su Metacritic, un punteggio che potrebbe comunque cambiare considerevolmente nelle prossime ore. Il Times parla di un film "che cerca disperatamente bellezza, sensualità e profondità filosofia, e raggiunge sporadicamente solo la prima di queste cose".

Nonostante ciò, i pareri contrastanti non fanno altro che accrescere la curiosità intorno al nuovo film del regista premio Oscar. Non resta quindi che attendere l'uscita nelle sale italiane in autunno.

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