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Possibile collaborazione tra Microsoft e Nintendo

di Redazione Hynerd.it

Pubblicato il 2019-02-24

In questi giorni Nintendo ha fatto parlare molto di sè, a causa dell’addio dell’ormai ex numero uno Reggie Fils-Aime, in favore di Doug Bowser. Ma questa notizia sembra essere passata già in secondo piano, a causa di recenti e forti rumors riguardanti la possibilità che i giochi Xbox potrebbero essere indirizzati sulla console Nintendo. Ci …

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In questi giorni Nintendo ha fatto parlare molto di sè, a causa dell’addio dell’ormai ex numero uno Reggie Fils-Aime, in favore di Doug Bowser. Ma questa notizia sembra essere passata già in secondo piano, a causa di recenti e forti rumors riguardanti la possibilità che i giochi Xbox potrebbero essere indirizzati sulla console Nintendo. Ci potrà essere quindi, la possibilità che giochi, in precedenza esclusivi Xbox, potranno girare anche su Switch. Che sia l’inizio di una nuova collaborazione tra Microsoft e Nintendo? E che questa collaborazione possa essere il primo passo serio per poter mettere finalmente un punto alla console war, argomento fulcro ormai, dei gamers o presunti tali, sui social network negli ultimi anni? Specifichiamo subito che al momento, si tratta solo di voci e non c’è nulla di ufficiale, ma procediamo comunque con ordine.

Giochi Xbox Su Switch

Come già anticipato prima, trattasi solo di voci che, nonostante abbiano quel minimo di fondamento come esperti o insiders, rimangono tali. Le ipotesi più reali vorrebbero che Microsoft abbia intenzione espandersi su altri dispositivi non Xbox: giochi come Ori, Blind Forest e Cuphead potrebbero essere i primi giochi esclusivi Xbox, a migrare su Switch.

Sembra inoltre, che Microsoft si unirà a Nintendo per portare l’Xbox Game Pass, tramite un’app in grado di integrare anche le principali funzioni di Project X Cloud, il progetto creato per far si che tutti i suoi titoli possano girare su tutte le piattaforme, attraverso lo streaming.

Fine della console-war??

Se tutte queste voci dovessero essere confermate, anche solo in parte, il panorama videoludico andrebbe a stravolgersi, trattasi però di uno stravolgimento consapevole. Già in precedenza Shawn Layden di Sony ha affermato che il tempo della console war è finito. Bisogna quindi pensare a collaborare perché il fine ultimo è quello di giocare e divertirsi tutti, non presumere quale console è meglio dell’altra. Le parole di Layden non fanno altro che confermare finalmente, un cambio di rotta che non vedevamo l’ora che arrivasse. La console war, con tutto quello che ne consegue, c’è stata ed è giusto che abbia fatto il suo corso. In primis, perché inutile e per niente costruttiva, in secundis perché il mercato si è ampliato in maniera tale da integrare nel gaming nuove aziende. L’ultimo esempio è Google. Il motore di ricerca più famoso infatti, ha annunciato la sua partecipazione alla GDC di San Francisco. In questa occasione dovrebbe presentare la sua console e/o il servizio Project Stream, creato per il gioco in streaming, come Project X Cloud di Microsoft.

Voi, cari lettori, cosa ne pensate? Siete d’accordo anche voi su questa fine della console war? O preferite invece, che ogni azienda rimanga indipendente l’una dall’altra, ognuna con il proprio target di utenti e con i propri titoli?

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